Disfunzione erettile, liquido pre-eiaculazione, prozac, levitra

buongiorno e complimenti per il servizio.

ho 33 anni e una vita sessuale che definirei molto povera fino ad ora.
attualmente ho una compagna con la quale ho delle difficolta' nella sfera sessuale.
il deficit e' nel matenere l'erezione..tanto che per mesi no c'e' mai stata la possibilita' di penetrazione ..invece con stimolazione orale e manuale le cose andavano meglio.
la penetrazione non c'era per eiaculazione precoce o per mancanza di erezione sufficente
un mio problema e' la molta secrezione (liquido do cowper?) che compare in tempi brevi..in maniera abbondante.
ho notato che non appena si presenza l'erezione perde di consistenza.
dopo settimane di disagio ho consultato un andrologo che mi ha visitato.
non ha riscontrato problemi organici (con esami specifici del sangue)
e mi ha prescritto 3 mesi di prozac la sera per eliminare il problema. e successivi 3 mesi 2 volte la settimana
piu' levitra 10mg da spezzare in 2 e da assumere al bisogno.
Attualmente sono al secondo mese di prozac. Con il levitra tutto funziona la meglio (posso anche dividere la pastiglia in 4 e ottengo risultati soddisfacenti)
ma il liquido seminale permane e senza assunzione di levitra i problemi erettivi permangono e la secrezione rimane molto abbondante.
alla luce di cio' avrei delle domande:
prima cosa...e' la giusta strada ?
il levitra alla lunga sara' eliminabile ?
il beneficio (che noto) del prozac e che mi ritarda notevolmente l'orgasmo..fino a volte di evitarlo...ma non diminuisce affatto l'afflusso di liquido pre-eiaculatorio. mi dovrebbe aiutare in tal senso ?

in attesa di un controllo con il mio andrologo vorrei che mi chiariste questi dubbi a riguardo
ringrazio anticipatamente.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Ivano Morra Urologo, Andrologo 162 11
gent.le utente potrebbe essere utile anche una valutazione sessuologica al fine di trovare una soluzione alternativa al prozac e al levitra poichè i suoi problemi potrebbero essere in relazione ad ansia da prestazione.
per quanto riguarda la secrezione uretrale abbondante l'esecuzione di alcuni esami come l'urocoltura e la spermiocoltura potrebbero essere utili a escludere patologie flogistiche a carico della prostata.
cordiali saluti

Dr Ivano Morra

[#2]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Grazie Dr.Morra per la risposta.

Ne parlero' con il dottore che mi segue per capire cosa ne pensa.

Voi pensate che la cura debba proseguire in attesa di questi altri 2 esami?
Cosa intende con "patologie flogistiche a carico della prostata" ? voglio dire in caso affermativo come potrebbero essere affrontate ? in caso negativo il trattamento che sto seguendo dovrebbe dare quali benefici ? (mi riferisco all'erezione piu' le perdite pre-eiaculative)

grazie
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
per patologie flogistiche si intende tutta una serie di problematiche infiammatorie che possono interessare la prostata e le altre strutture e ghiandole poste sulle vie seminali , comprese le quelle del Cowper da lei già citate e responsabili della lubrificazione preeiaculatoria.
Riconsulti il suo andrologo e con lui rivaluti la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it



Giovanni Beretta M.D.
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