E esami su esami risultati nulli e poco rilevanti
Salve ho 22 anni e finalmente dopo mesi di calvario,esattamente dai primi di ottobre 14/15 ottobre con la comparsa dei primi sintomi(sopratutto dolori pelvici e alla schiena)e esami su esami risultati nulli e poco rilevanti,dopo aver dato la causa dei fastidi a semplice renella,e in seguito a comparsa di dolore al testicolo lunedi scorso,e corsa al pronto soccorso dove mi è stata diagnosticata orchialgia,secondo loro dovuto ai calcoli renali,oggi sono andato dall'urologo,che ascoltando i miei sintomi e grazie ad esplorazione rettale mi ha diagnosticato una prostatite.Mi ha detto che tutti i sintomi anche all'inizio erano dovuti alla prostatite,e mi ha detto che la prostatite va via soprattuto con un lavoro psicologico,ma ha dato indicazione sugli alimenti dicendomi di evitare alcolici di tutti i tipi poca caffeina piccante e forte di fare sesso in maniera piu costante,e mi ha prescritto levoflaxocina 500 x 10 giorni una volta al giorno e Orudis 100 per 5 giorni 1 volta al giorno.Il mio dubbio è avendo da 4 mesi questo problema io penso si sia cronicizzata e non sono sicuro possa bastare un cosi breve ciclo di terapia,o cmq sono scettico sul non credere di dover effettuare altre cure al di fuori di quelle indicate.Gentilmente richiedevo voi cosa ne pensate e e se secondo voi è necessario chiedere consulto a altri medici per ulteriori terapie.Grazie anticipati..Ah mi ha anche consigliato di bere molta acqua almeno 1 lt 1lt e mezzo al giorno.
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Gentile lettore,
segua ora attentamente tutte le indicazioni terapeutiche ricevute e osservi con il suo medico come il problema si evolve.
Poi sicuramente il passo successivo è quello di risentire il suo urologo che sembra avere individuato in modo preciso la possibile causa dei suoi problemi.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
segua ora attentamente tutte le indicazioni terapeutiche ricevute e osservi con il suo medico come il problema si evolve.
Poi sicuramente il passo successivo è quello di risentire il suo urologo che sembra avere individuato in modo preciso la possibile causa dei suoi problemi.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
grazie il problema e che l'urologo in seguito a queste indicazioni.e dopo avermi consigliato lo stile di vita,diedetico,sessuale,mi ha detto di seguire questi consigli e mi ha detto che è inutile ritornare a visita da lui essendo per lui sicuramente queste le problematiche.Quindi questi sono stati i suoi consigli e mi ha detto come gia esposto che è inutile tornare da lui,ora io dico eseguirò senz'altro le cure date da lui e i suoi consigli.Ma poi se il problema nn si risolve?avevo ensato ad eventuali rimedi naturali se ci sn e quali possono essere?grazie :)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 11/02/2012.
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