Testicolo gonfio post varicocele

Gentili Dottori di Medicitalia,
Il problema che vi espongo è il seguente: circa 4 anni fa ho subito un intervento di varicelectomia al testicolo sx (quarto grado) e per farla breve, da quel giorno il mio testicolo sinistro non è mai più stato "normale", dove per normale intendo della sua dimensione originaria, e della sua sensibilità originaria. Di fatto il testicolo sx si presenta sensibilmente più gonfio di quello destro, piu pesante e dolente al tatto (nella parte posteriore, nei pressi degli epididimi). Questo gonfiore va e viene: periodi di gonfiore intervallati da brevi periodi di "normalità". Devo dire che questa cosa non mi causa grossi problemi se non in rari casi e nell'attività fisica: il semplice saltare mi spesso mi causa un dolore al testicolo in questione. Nei primi anni post operatori non ho assolutamente ignorato la cosa facendo diverse ecografie dove peraltro era stata notata la presenza di una falda di idrocele (tra l'altro mi pare di ricordare bilaterale!) che risultava asintomatica (forse perchè il fastidio della stessa si nascondeva dietro i fastidi post operatori della varicelectomia). Questo mio disturbo, come dimostrano gli anni passati senza grossi cambiamenti, pare essersi "cronicizzato" e vorrei pareri a riguardo. La mia sensazione è quella di essermi abituato a una condizione non normale e che debba intervenire, ma considerando la mia tendenza a crearmi ansie, soprattutto in ambito medico, c'è un lato di me che cerca di far tacere questa ipotesi. Laddove però questa sintomatologia potesse celare problemi seri, o problemi che possono portare a cose serie (infiammazioni croniche e rischio impotenza o peggio) sarei ben contento di affrontare il problema al più presto.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
il mio consiglio e di farsi visitare da un urologo ,escludere altre cause di fasti testicolari quali infiammazioni prostatiche o altro;il tutto non per il sospetto di malattie "serie" ma solo per il semplice fatto che non ritengo , e quanto mai alla sua età, che debba convivere con qs fastidi.
Trovare la causa e porre rimedio quindi senza alcuna rassegnazione.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. Ho dimenticato di dire che nell'ultima mia visita urologica, vecchia ormai di un paio d'anni, mi fu diagnosticata un'infiammazione alla prostata, a modo di vedere del medico quasi "fisiologica" considerando l'età e le abitudini sessuali (una prostata infiammata, tipico nei ragazzi della tua eta', testuali parole). Mi furono somministrate alcune supposte delle quali non ricordo il nome, ma sono abbastanza sicuro di ricordare che fossero antinfiammatori. La cosa fu archiviata lì, complice la natura discontinua, per non dire subdola del mio disturbo.
Ad ogni modo credo che seguirò il suo consiglio.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Una prostatite non è mai "fisiologica".Eviti ,in attesa del controllo uro, superacolici birra e cibi piccanti.
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