Problemi dopo prostatectomia
Gentili Dottori,ancora ringrazio per le risposte precedenti.Voglio riferire riguardo l'uso di MUSE, la tentazione di provarlo, mi ha indotto ha farlo nonostante la paura di effetto negativo. Ho acquistato una confezione da 2 dosi, la prima per paura di avere una erezione prolungata ,(come già spiegato le iniezioni di Cavergyect ne uso meno di 1decimo, confezione da10 mcg con erezioni prolungate sino a 2 ore)ne ho usato 1 mezza fialetta, senza alcun effetto, ieri, ho provato l'altra,dose intera, si c'è stata una mezza erezione ,ma al momento della penetrazione è ritornato a stato flacido. Anche MUSE per me non è efficace.Ancora il mio pensiero va su protesi peniena, anche se in caso di non riusita per me sarà finito tutto. Visto che ho erezioni notturne, vorrei chiedere: Saranno ancora collegati i nervi erigendi? Ancora una richiesta, ci può essere qualcosa di diverso dai medicinali da me usati per DE IN attesa di eventuale riposta, di nuovo ringrazio per la vostra gentilezza, Cordialmente saluto
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gentile lettore,
dopo l'intervento che ha citato si può ritenere verosimilmente compromesso l'erezione e il suo controllo neurologico.
tuttavia, i risultati così alterni alle iniezioni impone di fatto una valutazione andrologica in senso completo....cosiì da valutare lo spazio per ulteriori terapie..magari orali a basso dosaggio associate a iniezioni ben dosate.
ci aggiorni.
cordialità
dopo l'intervento che ha citato si può ritenere verosimilmente compromesso l'erezione e il suo controllo neurologico.
tuttavia, i risultati così alterni alle iniezioni impone di fatto una valutazione andrologica in senso completo....cosiì da valutare lo spazio per ulteriori terapie..magari orali a basso dosaggio associate a iniezioni ben dosate.
ci aggiorni.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 05/02/2012.
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