Mi avevano avvisato della cosa
Buongiorno,
circa 50 giorni fa ho subito un intervento di riduzione della prostata per ipertrofia benigna, con il metodo endoscopico. Dopo circa 20 giorni, su consenso del chirurgo, ho avuto il primo atto sessuale post intervento. Anche se ero preparato alla eiaculazione retrograda, mi avevano avvisato della cosa, sono rimasto deluso dalla stranezza dell’orgasmo diverso da sempre, non dico spiacevole ma non del tutto appagante e strano (non è facile spiegare la sensazione provata). Dopo quella prima esperienza ho difficoltà, nonostante la buona volontà e l’iniziale eccitazione ed erezione, a raggiungere l’orgasmo, come se avessi timore di riprovare la stessa sensazione. Confermo che ho 64 anni e che prima dell’intervento tutte le funzioni sessuali erano regolari e senza problemi. La domanda è: la cosa si risolverà spontaneamente con il tempo, oppure ho bisogno di ricorrere allo specialista? Ed eventualmente, quale?
circa 50 giorni fa ho subito un intervento di riduzione della prostata per ipertrofia benigna, con il metodo endoscopico. Dopo circa 20 giorni, su consenso del chirurgo, ho avuto il primo atto sessuale post intervento. Anche se ero preparato alla eiaculazione retrograda, mi avevano avvisato della cosa, sono rimasto deluso dalla stranezza dell’orgasmo diverso da sempre, non dico spiacevole ma non del tutto appagante e strano (non è facile spiegare la sensazione provata). Dopo quella prima esperienza ho difficoltà, nonostante la buona volontà e l’iniziale eccitazione ed erezione, a raggiungere l’orgasmo, come se avessi timore di riprovare la stessa sensazione. Confermo che ho 64 anni e che prima dell’intervento tutte le funzioni sessuali erano regolari e senza problemi. La domanda è: la cosa si risolverà spontaneamente con il tempo, oppure ho bisogno di ricorrere allo specialista? Ed eventualmente, quale?
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Gentile utente,
non è escluso che la problematica possa risolversi solo perchè il tempo passa. Il consiglio è di rivolgersi ad un medico psichiatra (che possa in tal senso avere a disposizione anche l'armamentario psicofarmacologico) con specifiche competenze sessuologiche.
Cordialmente
non è escluso che la problematica possa risolversi solo perchè il tempo passa. Il consiglio è di rivolgersi ad un medico psichiatra (che possa in tal senso avere a disposizione anche l'armamentario psicofarmacologico) con specifiche competenze sessuologiche.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
Caro lettore,
un intervento sulla prostata può avere purtroppo, come esito collaterale una eiaculazione retrograda ,accompagnata spesso da una riduzione della sensazione orgasmica. E' un evento sempre meno frequente soprattutto se vengono impiegate, quando è possibile, le ultime tecniche di chirurgia endoscopica. Comunque può succedere. Spesso questi problemi hanno anche un importante risvolto psicologico che deve essere attentamente valutato ed eventualmente supporatto. Ciò aiuta a migliorare le particolari e diverse "sensazioni" orgasmiche post-chirurgiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
un intervento sulla prostata può avere purtroppo, come esito collaterale una eiaculazione retrograda ,accompagnata spesso da una riduzione della sensazione orgasmica. E' un evento sempre meno frequente soprattutto se vengono impiegate, quando è possibile, le ultime tecniche di chirurgia endoscopica. Comunque può succedere. Spesso questi problemi hanno anche un importante risvolto psicologico che deve essere attentamente valutato ed eventualmente supporatto. Ciò aiuta a migliorare le particolari e diverse "sensazioni" orgasmiche post-chirurgiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Caro lettore,
credo che lei sia stato "colto di sorpresa" dalla mancanza della eiaculazione dopo l'intervento alla prostata.
Il fenomeno è spesso conosciuto dai pazienti e dovrebbe essere spiegato prima dell'intervento chirurgico proprio per evitare antipatiche sorprese e delusioni.
Anche la funzione erettile può essere alterata dopo un intervento alla prostata.
Io non vedo problematiche "psichiatriche" alla base dei suoi problemi ma solo ed esclusivamente uro-andrologiche con, forse, la necessità di un "sostegno" psicologico o personale. di autoconvincimento, acettazione.
cari saluti
credo che lei sia stato "colto di sorpresa" dalla mancanza della eiaculazione dopo l'intervento alla prostata.
Il fenomeno è spesso conosciuto dai pazienti e dovrebbe essere spiegato prima dell'intervento chirurgico proprio per evitare antipatiche sorprese e delusioni.
Anche la funzione erettile può essere alterata dopo un intervento alla prostata.
Io non vedo problematiche "psichiatriche" alla base dei suoi problemi ma solo ed esclusivamente uro-andrologiche con, forse, la necessità di un "sostegno" psicologico o personale. di autoconvincimento, acettazione.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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