Valutazione spermiogramma e fertilità

Gentili Dottori, volevo esporre il mio problema. Io e mia moglie, oggi rispettivamente 35 e 29 anni, alla fine del 2003 decidiamo di avere un figlio. Dopo 3 o 4 mesi di tentativi infruttuosi, mia moglie scopre di avere la candida, ci sottoponiamo entrambi alle dovute cure, sospendendo i nostri tentativi fino alla completa guarigione. Purtroppo dopo circa 5 o 6 mesi, mia moglie ha ancora la candida. Allora decidiamo di cambiare ginecologo e dopo la colposcopia scopriamo una flogosi/microcondilomatosi correlata ad HPV e presenza di trichomonas entrambe risolte a fine luglio 2004 con trattamento di diatermocoagulazione + laserterapia. Verificata la guarigione da condilomatosi e la flogosi del collo dell’utero, mia moglie effettua anche altri esami di rito (dosaggio ormonale, tube, etc) risultando tutto nella normalità. Naturalmente il nuovo ginecologo mi consiglia di effettuare una visita per verificare di non essere stato infettato da HPV. L’esame risulta fortunatamente negativo, ma contemporaneamente risulta una sospetta lieve varicocele confermata successivamente dall’esame doppler (subclinicoprimo grado). Effettuo un primo spermiogramma (29/10/04) con i seguenti valori: Volume:2,5ml; viscosità:normale; nenaspermi: 88000/mmc; motilità lineare 2 ore: 68%; Morfologia normali: 65%; ph: 8; colore: bianco grigiastro; aspetto: torbido; coagulo: presente; rare emazie ed alcuni leucociti; fruttosio: 4,8mg/ml.
Il ginecologo non contento di questa refertazione ed insospettiti dalla presenza di emazie e leucociti mi fanno ripetere (in un altro centro a marzo 2005) lo spermiogramma con in più una spermiocoltura. Questi i risultati: Volume:2,5ml; viscosità:alta; colore: grigio opalescente; aspetto:omogeneo; coaguloconsegna: presente, liquefazione: 60 minuti; ph:8,1; Spermatozoi:62,5milioni/ml; motilità prog. Lin Rapida: 28%, motilità prog. Lin. Lenta:29%, motilità non prog.:15%; immobili: 28%, Swelling test: 73%; Agglutinazione: 0%; Forme normali:31%, paranormali: 47%, abnormi:22%; Cellule rotonde: 4,6mil/ml, lucociti:1,2mil/ml; emazie:7-8; macrofagi: 0. Conclusioni: piospermia in spermiogramma nei limiti della norma. Spermiocoltura negativa (nesserie gonor.,stafilococchi, streptococchi, enterobatteriacee, candida, trichomonas). In base a questo risultato, immediata visita dall’urologo, che con valutazione digitale transrettale mi dice che la prostata è un pò ingrossata e che non risultando evidente (ma comunque presente secondo lui) l’agente patogeno l’unica per ora soluzione è un antibiotico a largo spettro (bactrim forte 10gg +stop 20gg +10gg) e rifare lo spermiogramma e la spermiocoltura tra due mesi. A completamento segnalo che non presento nessun sintomo evidente, non ho nessun tipo di problema sessuale (soffro però di una colite nervosa molto fastidiosa). Ho recentemente (circa un anno fa) effetuato una cura dermatologica (acne) a base di Minocin100.
In base a tutto ciò ecco le mie domande: come giudica la situazione (dal punto di vista della fertilità) e la cura datami? Possiamo già da ora tentare di concepire, o dobbiamo aspettare la fine della mia cura (l’urologo dice che possiamo, il gine dice di no).
Ringraziando anticipatamente della risposta. Cordialmente
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 5366,

i dati che lei presenta sono tali da poter pensare al conseguimento di una gravidanza in maniera "abbastanza" naturale.
Non mi convince il parere dell'urologo
Una infezione o c'è e si cura oppure non si danno antibiotici " a caso"
Consiglierei di fare un Post Coital Test per valutare la situazione di coppia e magari consultare un gionecologo più "addentro" ai problemi della fertilità
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pozza, innanzitutto volevo ringraziarla per la sollecita risposta, e poi porle un'altra domanda. E' possibile avere una forma di prostatite (se di
[#3]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pozza, innanzitutto volevo ringraziarla per la sollecita risposta, e poi porle una serie di altre domande . E' possibile avere una forma di prostatite (se di prostatite si tratta nel mio caso) senza alcuna causa batterica e/o virale? E se si, come si spiegerebbe la presenza di leucociti nello sperma? Ed in tal caso quale tipo di cura deve essere portata avanti? Non c'e nessuna connessione tra infiammazione del colon e prostata?
Mi scusi per la "raffica" di domande...
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,
certo, esistono anche le prostatiti "abatteriche"
c'è sempre, o spesso, una correlazione tra la funzione del colon e la prostata
Io per il momento starei tranquillo, cercherei di avere rapporti frequenti, mirati alla fase ovulatotia e aspetterei alcuni mesi prima di fare altri accertamenti
cari saluti
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Utente
Utente
Gentile Dr. Pozza, volevo aggiornarla sulla situazione e chiedere, se possibile, un ulteriore parere. In un normale controllo a mia moglie è stata trovata (mai diagnosticata prima...sigh!)la Chlamydia (corpi elementari:rari; reticolari:assenti). Il ginecologo ha prescritto ad entrambi 2 caspule di zitromax500 al giorno x15gg ed a mia moglie mecloderm ovuli per lo stesso periodo. Il mio urologo mi ha "ordinato" di continuare la cura da lui prescritta (bactrim forte 10gg +stop 20gg +10gg) ignorando quella del ginecologo. Cosa ne pensa?
Grazie per la risposta.
Cari saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
non vorrei entrare in polemica con il suo urologo ma il consiglio del ginecologo di sua moglie mi sembra più corretto
cari saluti
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