Incontinenza dopo uretrotomia

Mio padre,74 anni, è stato operato a maggio 2011 di prostactomia radicale. Visto che il tumore aveva raggiunto i margini della ghiandola prostatica, si è sottoposto a un ciclo di 35 radioterapie. Quattro giorni dopo la fine delle sedute radioterapiche, non riusciva più a urinare. Il 22 novembre 2011 è stato dunque operato per stenosi dovuta alla grossolana cicatrice dell'operazione di asportazione della prostata che era ingrossata con la radioterapia. Ad oggi mio padre è incontinente (2 pannoloni al giorno) .Da un mese prende una pastiglia di vesiker al giorno, aumentata a 2 dalla settimana scorsa. Da precisare che dopo la prostactomia gli sono voluto 3 mesi per non essere più incontinente. Si sta avvilendo ogni giorno di più, non esce più di casa. E' normale, serve solo pazienza , oppure si può fare qualcosa ? grazie in anticipo!
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
quando viene eseguita una prostatectomia radicale viene asportato il blocco prostatovescicolare assieme all'uretra prostatica e viene confezionata una anastomosi tra la vescica e l'retra proprio al di sopra e vicino allo sfintere stritato che regolarizza la normale continenza urrinaria; ora nell'uretrotomia eseguita è probabile che non ci sia stato spazio per preservare lo sfintere striato , ma di utto ciò deve trovare conferma nel chirurgo che ha eseguito l'intervento e veda se nel futuro verrà proposto l'apèplicazione di protesi sfinteriche.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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