Problemi urinari da 7 anni e psa
Gentili dottori vi racconto la mia storia e vi chiedo un consiglio.
Anni 40 fatti da poco.
Anno 2003/2004 (32/33 anni) Primi problemi di getto urinario debole.
Anno 2005/2006 (34 anni) iniziano i problemi a peggiorare flusso sempre più scarso e stimolo continuo ad urinare (anche 4 volte per notte) flussimetria con valori assurdi Qmax 6.5. Esami fatti nel 2006:
PSA :0.9
Analisi:tamponi uretrale e spermio grammi tutti negativi.
Eco addome: piccolo adenoma mediano di 1.8 cm che impronta leggermente il pavimento vescicale.
Eco trans rettale: leggera ipoecogenicità non focale lobo dx da cause flogistiche. calcificazioni in sede uretrale.
Cisturetrografia retrograda: leggero restringimento a livello della uretra prostatica. Assenza di residuo post minzione.
Cistoscopia con biopsia della vescia (ipotizzata cistite interstiziale): Tutto negativo. Prostata di aspetto adenomatosa.
Esame urodinamica: Marcata riduzione del flusso causato da Ipocontrattilità del detrusore Schafer W/0
Nessuna ostruzione rilevata. Assenza di residuo post minzione.
Risonanze magnetiche del midollo spinale, cono midollare ed encefalo tutte negative.
Mi sono state proposte dagli urologi della mia città (Firenze) Interventi di impianto neuro modulatore sacrale o apertura del collo per mezzo di TUIP. Ho lasciato stare e ho trovato un equilibrio e stile di vita aiutato da una terapia (da 6 anni )con Xatral 10 mg che mi consente un flusso massimo di 10 m/s.
Con giorni e notti dove urino molto spesso e in piccola quantità : 130/150 ml a minzione. Altri con minzioni meno frequenti accompagnate da minzioni più abbondanti di 220/240 ml a minzione.
IL tutto sempre senza residuo post minzione.
Il problema è venuto fuori ora:
25 giorni fa ho chiesto un esame del PSA valore: 2.68, Il mio urologo mi prescrive 10 gg di terapia:
Ciproxin 500, Topster supposte e ananase. Successivamente esame del PSA risultato : 1.65.
Mi chiedo: il valore 1.65 è sempre molto alto per la mia età soprattutto considerando che a 34 anni avevo 0.9. Non mi spaventa la tuip o la turp ,che tanto mi toccherà fare nei prossimi anni. Ma una eventuale neoplasia della prostata. Cosa ne pensata a riguardo?
Grazie e distinti saluti.
Anni 40 fatti da poco.
Anno 2003/2004 (32/33 anni) Primi problemi di getto urinario debole.
Anno 2005/2006 (34 anni) iniziano i problemi a peggiorare flusso sempre più scarso e stimolo continuo ad urinare (anche 4 volte per notte) flussimetria con valori assurdi Qmax 6.5. Esami fatti nel 2006:
PSA :0.9
Analisi:tamponi uretrale e spermio grammi tutti negativi.
Eco addome: piccolo adenoma mediano di 1.8 cm che impronta leggermente il pavimento vescicale.
Eco trans rettale: leggera ipoecogenicità non focale lobo dx da cause flogistiche. calcificazioni in sede uretrale.
Cisturetrografia retrograda: leggero restringimento a livello della uretra prostatica. Assenza di residuo post minzione.
Cistoscopia con biopsia della vescia (ipotizzata cistite interstiziale): Tutto negativo. Prostata di aspetto adenomatosa.
Esame urodinamica: Marcata riduzione del flusso causato da Ipocontrattilità del detrusore Schafer W/0
Nessuna ostruzione rilevata. Assenza di residuo post minzione.
Risonanze magnetiche del midollo spinale, cono midollare ed encefalo tutte negative.
Mi sono state proposte dagli urologi della mia città (Firenze) Interventi di impianto neuro modulatore sacrale o apertura del collo per mezzo di TUIP. Ho lasciato stare e ho trovato un equilibrio e stile di vita aiutato da una terapia (da 6 anni )con Xatral 10 mg che mi consente un flusso massimo di 10 m/s.
Con giorni e notti dove urino molto spesso e in piccola quantità : 130/150 ml a minzione. Altri con minzioni meno frequenti accompagnate da minzioni più abbondanti di 220/240 ml a minzione.
IL tutto sempre senza residuo post minzione.
Il problema è venuto fuori ora:
25 giorni fa ho chiesto un esame del PSA valore: 2.68, Il mio urologo mi prescrive 10 gg di terapia:
Ciproxin 500, Topster supposte e ananase. Successivamente esame del PSA risultato : 1.65.
Mi chiedo: il valore 1.65 è sempre molto alto per la mia età soprattutto considerando che a 34 anni avevo 0.9. Non mi spaventa la tuip o la turp ,che tanto mi toccherà fare nei prossimi anni. Ma una eventuale neoplasia della prostata. Cosa ne pensata a riguardo?
Grazie e distinti saluti.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
Gentile Signore,
direi che il recente riscontro di PSA 2,68 (che certo non è elevato!) sia da mettere in relazione con un fatto infiammatorio, ed infatti come tale è stato correttamente curato. Prova ne è che il valore sia sceso ad 1.65 molto velocemente, ma certamente vedrà che scenderà ancora. Invece, per quanto riguarda la sua condizione di vescica neurologica, le consiglierei di riprendere in considerazione la possibilità dell'impianto di un neuromodulatore sacrale. In una condizione quale lei ci descrive essere la sua, si tratta certamente dell'intervento più appropriato. I colleghi che glielo hanno proposto, lo hanno certamente fatto a ragion veduta, approfitti quindi di una competenza specifica che, mi creda, non è disponibile proprio ovunque!
Saluti
direi che il recente riscontro di PSA 2,68 (che certo non è elevato!) sia da mettere in relazione con un fatto infiammatorio, ed infatti come tale è stato correttamente curato. Prova ne è che il valore sia sceso ad 1.65 molto velocemente, ma certamente vedrà che scenderà ancora. Invece, per quanto riguarda la sua condizione di vescica neurologica, le consiglierei di riprendere in considerazione la possibilità dell'impianto di un neuromodulatore sacrale. In una condizione quale lei ci descrive essere la sua, si tratta certamente dell'intervento più appropriato. I colleghi che glielo hanno proposto, lo hanno certamente fatto a ragion veduta, approfitti quindi di una competenza specifica che, mi creda, non è disponibile proprio ovunque!
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 26/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.