Fimosi - circoncisione

Buongiorno,
sono un ragazzo di 28 anni e da poco mi sono rivolto ad un urologo per un problema urologico: ovvero la difficolta' di liberare il glande in erezione. In realta', anche a riposo riesco a liberare il glande con difficolta'. Questo problema mi porta ad avere frequenti irritazioni del prepuzio. Il medico mi ha detto che si tratta di fimosi e che il problema si puo' risolvere con la circoncisione. Allora gli ho chiesto come sarebbe stata effettuata questa operazione e mi ha risposto che consisteva nell'asportazione "totale" del prepuzio e che altre tecniche sono "cavolate", in quanto (credo di interpretare quello che intendeva), non consentono di risolvere del tutto o definitivamente il problema.
Informandomi su internet ed anche grazie a questo sito ho scoperto pero' che ci sono chirurghi che effettuano la circoncisione con una tecnica che consente (dopo l'intervento) di ricoprire parzialmente il glande a pene flaccido.
Premettendo che preferirei quest ultimo tipo di intervento, vorrei chiedere in quali condizioni e' possibile effettuarlo e quali possono essere vantaggi/svantaggi di questa operazione rispetto alla circoncisione totale.
In caso sia possibile per il mio caso effettuare la circoncisione parziale (penso si chiami cosi'), mi consigliate di rivolgermi ad un medico? In tal caso dovrei andare da un urologo o da un andrologo?

Grazie in anticipo,
cordiali saluti
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
caro signore esistono varie tecniche chirurgiche per la risoluzione delle fimosi, certamente l'asportazione completa o circoncisione determina un netto cambio di sensibilità locale che necessiterà poi di un adattamento soggettivo.
Esiste anche comunque la possibilità di fare una circoncisione non totale ma parziale in modo da conservare un certo grado di "copertura", tuttavia l'indicazione viene posta dal chirurgo operatore sulla base della visita preliminare.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
prescindendo dalle tecniche: molteplici e tutte valide, in base al quadro di presentazione, le chiedo se il suo problema esiste da sempre o si è verificato progressivamente negli ultimi tempi.

in quest'ultimo caso è necessario il videat venereologico per escludere cause patologiche immunologiche ed infiammatorie croniche.

in altro modo potrà farsi consigliare tutti gli approcci possibili per migliorare e perfezionare la fuoriuscita del glande magari senza ottemperare ad interventi completamente demolitivi ch ehanno la potenzialità di determinare situazioni di ipersensibilità del glande.

cari saluti e ci tenga pure aggiornati.
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Utente
Utente
Buonasera,

ringrazio sentitamente i medici che hanno preso in considerazione la mia richiesta.
Rispondo alla domanda del Dr. Luigi Laino: il mio problema direi che esiste da sempre, ma solo ultimamente ho realizzato che lo fosse e mi sono rivolto ad un urologo.
Le vostre risposte sembrano confermare la mia ipotesi, ovvero che una operazione alternativa alla circoncisione totale sia possibile. Solo ora vorrei capire come comportarmi dopo la risposta che ho avuto alla prima visita che ho fatto. Sinceramente credo che provero' a richiedere una visita da un altro urologo per sentire un altro parere e parlare della possibilità di fare un intervento non demolitivo. Che ne dite?

Resto in attesa di eventuali altri preziosi commenti o consigli.

Grazie ancora,
cordiali saluti


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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
condivido la sua scelta

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com