Dolore regione inguinale

Buongiorno, espongo il mio caso. Nel 07/99 sono stato operato di ernia ing. sx per via laparoscopica. Nel 09/01 sono stato operato sempre per via laparoscopica di varicocele sx di 2° grado (legatura della vena sperm. int. sx). Dopo circa 2 mesi dall'intervento, siccome accusavo dolore al testicolo, ho effettuato un esame vascolare, dal referto:"residuano ectasie clinicamente evidenti lungo il plesso funicolare... presenza di compressione modesta della vena renale sx ad opera del compasso aorto-mesenterico con diametro venoso di 6,5mm... Presente reflusso spontaneo e reflusso durante l'esecuzione della manovra di Valsava. (refl. tipo velocimetrico 3). Il refl. sembra essere misto con una componente reno-spermatica ed una componente iliaco-spermatica (tipo 3 di Coolsaet). Nel 09/02 ho cominciato ad avvertire un dolore persistente nella regione inguinale sx dove si apprezzava alla palpazione un cordone duro e molto dolente del diametro di circa 1cm. Pensando ke dipendesse dal varicocele nel 05/03 sono stato sottoposto ad intervento di scleroembolizzazione sec. Tauber. Risolto il varicocele recidivo permaneva il dolore ed il "cordone". Ho effettuato ecografia addome sup. (negativa), tac addome inf. (negativa). Dopo un calvario di circa 2 anni nel 04/04 sono stato sottoposto a "laparoscopia esplorativa, sbrigliamento ed exeresi di granuloma, biopsia peritoneale". Diagnosi: granuloma intraperitoneale inguinale su pregressa ernioplastica con protesi. Materiali prelevati: 1-fram colorito biancastro non orientabile cm 2.6x1.2 (frustoli di tessuto peritoneale con focolai di congestione vascolare e di flogosi cronica aspecifica e marginale presenza di cisti mesoteliali; 2-materiale pluriframmentato colorito grigiastro non orientabile (frustoli di tessuto connettivale con focolai di flogosi granulomatosa aspecifica gigantocellulare sa corpo estraneo. Dopo l'intervento con calma ho ripreso una vita normale non avendo + grossi dolori ma solo una sensazione di fastidio e di contrattura nella reg. ing. sx. Nel 02/09 durante un esercizio in palestra ho avvertito un forte dolore nella zona della scapola sx. Non attenuandosi ho fatto risonanze, radiografie, ecografie: tutto negativo. Col tempo i dolori si sono estesi al petto sx ed al braccio sx. Da circa un anno poi è ricomparso il dolore nella reg. ing. sx ed alla palpazione avverto invariato rispetto ad anni fa quel "cordone" duro, ispessito e dolente. Che cosa è quel "cordone"? Quali esami devo fare per scoprirlo con certezza? Qual'è la causa della sua infiammazione? Qual'è lo specialista che può seguire il mio caso? I dolori che ho sul lato sx del corpo (fianco, zona scapolare, ascella, pettorale, braccio) possono essere associati a quel cordone? Vorrei veramente risolvere questi problemi che ormai durano da troppo tempo.... Grazie a chi deciderà di aiutarmi!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
la sua storia è davvero complessa e purtroppo parecchio accidentata. Partendo dal fondo della sua precisa relazione, tenderei ad escludere qualsiasi legame del dolore dorsale/scapolare con la situazione inguinale, questo per il suo tipo di insorgenza "acuto, e da sforzo" e l'assenza di alcuna correlazione sia anatomica che funzionale. Non ho titoli per giudicare a questo livello, ma credo che siano un ortopedico ed un fisiatra a dover dire la loro, se già non l'hanno fatto.
Per quanto riguarda la zona inguinale, direi che il "cordone" di cui lei parla non possa essere altro se non il funicolo spermatico, piuttosto "arrabbiato" di essere stato manipolato per ben tre (o addirittura quattro) volte! E' una struttura molto delicata e dotata di una ottima innervazione (pensi quanto è sensibile il testicolo), questo giustifica il dolore. Credo che in quella regione non vi siano accertamenti che possano sopperire un buon esame obiettivo specialistico. Al limite una buona ecografia dei piani superficiali, ma deve essere eseguita da un ecografista che abbia buona pratica della tecnica e della regione anatomica.
Purtroppo quella che io, con i grossi limiti della consulenza telematica, interpreto come una "funicolite" è certamente una situazione difficile da affrontare ed ancor più da risolvere. Direi che ogni ulteriore intervento rischierebbe di peggiorare ulteriormente la situazione, a meno di asportare il testicolo, circostanza a cui non voglio neanche pensare. Probabilmente, una via potrebbe essere una terapia antalgica mirata, con delle infiltrazioni anestetiche del funicolo, eseguite preferibilmente da un anestesista con competenza di blocchi loco-regionali. Ma ovviamente per questo si dovrà prima consultare con un nostro Collega, preferibilmente chi l'ha avuta in cura fin ora.

Saluti
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Utente
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Innanzitutto grazie mille per la risposta Dr. Piana. Il medico che mi ha avuto in cura fino ad ora lo escluderei a priori dati i miei trascorsi (dolori vari e recidiva dopo neanche 2 mesi con peggioramento del varicocele sx). Consideri che dopo anni e svariati esami nessun medico è stato capace di dirmi che cosa fosse quel cordone... qualcuno ha detto che poteva essere la rete... qualcuno che fosse una aderenza...! Io da perfetto ignorante ero arrivato alla conclusione che potesse essere il funicolo spermatico. La cosa strana è che i dolori che ho praticamente su tutta la parte sx del busto sembrerebbero la prosecuzione del dolore che ho nella regione inguinale... Gli ortopedici che ho interpellato mi dicono che questi dolori partono dalla colonna nella zona dorsale, però questo non spiegherebbe il dolore al braccio che secondo loro deriverebbe dalla zona cervicale, cmq sia non ci sono ernie. Quando ho provato a chiedergli cosa fosse quel cordone, beh non hanno saputo darmi una risposta. Vorrei fare di nuovo una ecografia per avere la certezza... ma tutte quelle che ho fatto fino ad ora non vedevano assolutamente nulla!!! I medici sentivano il cordone palpandolo ma non lo vedevano con l'ecografia!!!!!! Tenterò sicuramente la via delle infiltrazioni, ma sinceramente non ho la più pallida idea di chi possa essere in grado di effettuarmele.

Grazie, saluti
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