Incontinenza post operatoria anche dopo sling bulbo uretale

Gentile utente,

esistono numerosi interventi con vario grado di invasività per correggere l'incontinenza dopo prostatectomia tutti gravati da possibilità di insuccesso o gravità.

Cordiali saluti
Gino Scalese

Gentile Signore,
da qual che ci riferisce, deduco che la sua storia urologica non sia stata breve, mi chiedo se l'intervento di sling sia stato eseguito nello stesso centro dove fu eseguita la prostatectomia. Immagino che anche ultimamente siano stati ripetute le indagini funzionali (urodinamica) necessarie a tipizzare la sua incontinenza e che siano state intraprese eventuali terapie farmacologiche, credo purtroppo senza effetto. Certamente, almeno in via teorica, la soluzione più drastica è l'impianto di una protesi idraulica per la continenza, ma le indicazioni per questo devono essere valuatate con estrema attenzione e disponendo di tutti i dettagli clinici, che qui non è ovviamente possibile conoscere. Sono pressochè certo che i nostri Colleghi che l'hanno in cura, considerato il fallimento del primo intervento correttivo, abbiano già considerato questa ipotesi. Spero nel suo interesse che vi possiate presto confrontare su questo tema.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Caro signore, l'insuccesso dopo impianto di sling bulbo-uretrale si attesta sul 35-40% dei casi, quindi più di un paziente su tre in effetti non risolve il suo problema. Se l'ncontinenza è significativa, in genere (dopo accurata valutazione!) la soluzione consiste nell'impianto di uno sfintere artificiale i cui successi arrivano al 95% dei casi. Tale soluzione non è minimamente inficiata dal precdenete intervento di sling, per cui Le consiglio di affrontare l'argomento con i Suoi curanti. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino