Riabilitazione attivita' sessuale post.intervento prostatectomia radicale retropubica
per un sessantaquatrenne sottoposto ad intervento di prostatectomia radicale retropubica (da due mesi)si chiede se ci sono possibilità di riabilitazione dell'attività sessuale?
Si chiede inoltre se la riabilitazione pur non consentendo l'eiaculazione consenta però il raggiungimento dell'orgasmo o si limiti ad un mero esercizio fisico di nessun piacere per il paziente? In attesa si ringrazia e si porgono distinti saluti.
Si chiede inoltre se la riabilitazione pur non consentendo l'eiaculazione consenta però il raggiungimento dell'orgasmo o si limiti ad un mero esercizio fisico di nessun piacere per il paziente? In attesa si ringrazia e si porgono distinti saluti.
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Le possibilità ci sono e come gentile utente. Dovrebbe contattare l'equipe che l'ha operata per vedere se questo tipo di servizio è disponibile, altrimenti rivolgersi presso centro uro-andrologico che effettua riabilitazione urologica. Nella Sua zona non divrebbe essere troppo difficile. Cordialità
P.S.: Le allego a titolo informativo il link di una risposta in merito data ad un altro signore che potrebbe interessarLa
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/258209-riabiliatazione-sessuale-post-prostatectomia-radicale-retropubica.html
P.S.: Le allego a titolo informativo il link di una risposta in merito data ad un altro signore che potrebbe interessarLa
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/258209-riabiliatazione-sessuale-post-prostatectomia-radicale-retropubica.html
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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caro lettore,
la prostatectomia radicale elimina l'eiaculazione e rende difficle-impossibile una erezione spontanea anche se la prostatectomia viene effettuata con tutte le attenzioni.
Se il paziente operato, ancora giovane, è interessato a mantenere una attività sessuale potrebbe essere utile "tenere attivo" il tessuto cavernoso del pene con farmaci, compresse od iniezioni, in maniera tale da creare le premesse per una attività erettile accettabile anche se "supportata" da qualche presidio terapeutico
Personalmente non sono molto convinto della utilità delle terapie riabilitative di sostegno ( in passato molto spinte dalle case farmaceutiche per far prescrivere i loro farmaci a iosa) ma credo che una valutazione-decisione su cosa dover o poter fare per avere una valida erezione sia molto importante
cari saluti
la prostatectomia radicale elimina l'eiaculazione e rende difficle-impossibile una erezione spontanea anche se la prostatectomia viene effettuata con tutte le attenzioni.
Se il paziente operato, ancora giovane, è interessato a mantenere una attività sessuale potrebbe essere utile "tenere attivo" il tessuto cavernoso del pene con farmaci, compresse od iniezioni, in maniera tale da creare le premesse per una attività erettile accettabile anche se "supportata" da qualche presidio terapeutico
Personalmente non sono molto convinto della utilità delle terapie riabilitative di sostegno ( in passato molto spinte dalle case farmaceutiche per far prescrivere i loro farmaci a iosa) ma credo che una valutazione-decisione su cosa dover o poter fare per avere una valida erezione sia molto importante
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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Gentile signore, mi rendo conto che il post che Le ho consigliato era già.... diretto a Lei. La cosa mi ha fatto sorridere, ma soprattutto mi ha stimolato a risponderLe nel merito della Sua ultima richiesta. La massima parte dei pz che si trovano nelle Sue condizioni presenta sensazioni orgasmiche simili a quelle precedenti all'intervento, quindi l'attività sessuale non corrisponde a mero esercizio fisico! Ancora saluti cordiali
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Utente
Ringrazio i Medici Dr. Enrico Conti, Dr. Diego Pozza, Dr. Giovanni Maria Colpi per la tempstività delle risposte, però mi rimane il dubbio se ne vale la pena ricorrere ai farmaci per provare forse un piacere solo psicologico (e/o di generosità verso la partner), vuol dire che non mi rimane che sperimenterarlo praticamente..
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Utente
Egregio Dr Enrico Conti la ringrazio vivamente per la sua chiarezza e disponibilità, complimenti la sua risposta mi à piaciuta molto era quella che mi aspettavo anche se ho fatto la figura di essere piuttosto duro di comprendonio, ma sa non mi piace leggere fra le righe perchè potrei correre il rischio di sbagliarmi, grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 16/01/2012.
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