Ipertrofia prostatica,terzo lobo

buongiorno,ho 29 anni,e da circa 3 anni soffro di problemi prostatici,dapprima svariate prostatiti,curate,ma evidentemente mai guarite in quanto ci son state sempre ricadute,ultimamente invece,avendo dei problemi ad urinare,in quanto il getto si è ridotto di molto,vado e vengo spesso dal bagno,e affinchè esca il getto,devo aspettare molti secondi. da ecografia prostatica rettale si evidenzia la presenza del terzo lobo ingrossato. vorrei chiedervi,visto che ormai son tre anni che ho di questi problemi,e la vita è diventata invivibile,in quanto neanche le terapie mediche fanno più effetti,il mio urologo mi ha dato dal permixon al teraprost,al topster,poi ha cambiato dandomi ipertrofan e omnic,facendo anche svariati cicli di antibiotici,ma nulla è cambiato. Questo terzo lobo,si può operare chirurgicamente? Quali rischi comporta? Comporta che si diventa sicuramente sterili con conseguenza che non si possono avere più figli? operando,tornerò ad una vita normale? datemi x favore tutte le delucidazioni in merito..grazie mille in anticipo..
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Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7
La condizione clinica che descrive alla sua età è molto rara.
La terapia medica sembra proprio non funzionare ed allora è necessario eseguire una serie di accertamenti diagnostici per arrivare ad una diagnosi precisa vista la giovane età prima di prendere in considerazione l'intervento chirurgico. Le indagini che eseguirei sono le seguenti: Ecografia trans-rettale con valutazione del residuo post minzionale. Uroflussometria. Esame urodinamico. Uretrocistoscopia con cistoscopio flessibile.
L'intervento chirurgico se sarà indicato sulla prostata sarà modulato dal chirurgo per cercare di evitare i rischi di eiaculazione retrograda e di sterilità (che comunque esistono).
Cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
la terapia della prostatite non si avvale della terapia chirurgica, in altre parole la rimozione di un adenoma anche sotto forma di un 3° lobo lascia inalterate e anzi peggiora le problematiche relativa ad una prostatite .
La rimozione chirurgica completa di tutta la prostata ( prostatectomia radicale) viene eseguita solo e soltanto per eteroplasia prostatica, è un intervento invasivo che mai può essere eseguito per una prostatite.
La rimozione di un adenoma prostatico anche sotto forma di 3° lobo trova indicazione solo se esiste una ostruzione .
In conclusione la prostatite va curata con continuità e assiduità e non trova indicazione alcuna terapia chirurgica, che aumenta e non diminuisce l'infiammazion e prostatica.
Alla sua età ,poi, un indicazione chirurgica è a dir poco assurda in perfetto accordo con il collega che mi ha preceduto.
Cordiali saluti
.

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
l ecografia trans rettale la feci,e mi evidenziava oltre a delle calcificazioni,anche la presenza del terzo lobo,l uroflussometria l ho fatta il 5 dicembre e mi dava un residuo minzionale di 50cc,l anno scorso feci la cistoscopia,e non evidenziò nulla,se non la presenza del terzo lobo. so che la cistoscopia è diversa dall uretrocistografia,però,mi chiedo,perchè il professore che me l ha fatta ha ritenuto meglio la cistoscopia all uretrocistografia? non poteva essere dannosa la cistoscopia nel caso ci fosse stato un restringimento del canle urinario? con la cistoscopia,si vedono le stesse cose che si vedono con l uretrocistografia?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
La uretrocistoscopia è la visione endoscopica del canale uretrale e della mucosa vescicale, l'esame radiologico è sicuramente meno attendibile.
Un residuo di 50 cc non vuol dire alcunchè al fine di definire la presenza di una ostruzione .
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Utente
Utente
dottore lei cosa mi consiglia?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Non rassegnarsi. mettersi in cura da un urologo di sua fiducia in maniera costante, e vedrà cher con consigli di vita e alimentari oltre che con farmaci atti, se ne esce fuori.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
sono tre anni che mi segue quest urologo e mi cambia mille terapie,ma i risultati non cambiano,o se migliorano,migliorano per pochissimo tempo x poi peggiorare.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Comunichi anche a Lui quanto dice a me, la comunicazione è alla base della terapia delle prostatiti, terapia spessew volte empirica ma cmq sempre risolutiva.
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Utente
Utente
io non credo proprio più si tratti di prostatite,ma credo sia questo terzo lobo che mi causa tutti questi problemi.
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Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7
Esegua gli accertamenti diagnostici così può escludere o confermare una componente ostruttiva.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
dottore quali sono tutti gli esami diagnostici che devo effettuare per escludere un eventuale componente ostruttiva?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
IL suo urologo dovrebbe avergli prescritto almeno un esame flussimetrico urinario.
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Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7
La mia prima risposta conteneva già tutte queste informazioni ma forse non le ricorda:

" Le indagini che eseguirei sono le seguenti: Ecografia trans-rettale con valutazione del residuo post minzionale. Uroflussometria. Esame urodinamico. Uretrocistoscopia con cistoscopio flessibile.
L'intervento chirurgico se sarà indicato sulla prostata sarà modulato dal chirurgo per cercare di evitare i rischi di eiaculazione retrograda e di sterilità (che comunque esistono)."

Cordiali saluti
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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