Il dolore al testicolo sx, dopo opportune anlisi, una prostatitite dovuta
Premetto che circa 6 anni fà mi hanno riscontrato per il dolore al testicolo sx, dopo opportune anlisi, una prostatitite dovuta a S. agalactiae e enterococco. Dopo la cura di antibiotici il dolore mi era scomparso.
Da circa un mese ho un dolore al testicolo sinistro, uguale a quello che avevo circa 6 anni fà.
Sono andato dal mio medico curante e ho richiesto le seguenti analisi:
- URINE e URINOCULTURA
- SPERMIOGRAMMA e SPERMIOCULTURA
L'esame dell'URINOCULTURA E DELLA SPERMIOCULTURA è NEGATIVO
Il risultato dello spermiogramma alla voce ASTENOZOOSPERMIA - ANISOZOOSPERMIA ha data i seguenti valori fuori norma:
ACIDO CITRICO 1026 valori di rif. 350 - 670
FRUTTOSIO 72 valori di rif. 150 - 450
Cosa potrebbe essere?
Grazie per la gentile collaborazione.
Da circa un mese ho un dolore al testicolo sinistro, uguale a quello che avevo circa 6 anni fà.
Sono andato dal mio medico curante e ho richiesto le seguenti analisi:
- URINE e URINOCULTURA
- SPERMIOGRAMMA e SPERMIOCULTURA
L'esame dell'URINOCULTURA E DELLA SPERMIOCULTURA è NEGATIVO
Il risultato dello spermiogramma alla voce ASTENOZOOSPERMIA - ANISOZOOSPERMIA ha data i seguenti valori fuori norma:
ACIDO CITRICO 1026 valori di rif. 350 - 670
FRUTTOSIO 72 valori di rif. 150 - 450
Cosa potrebbe essere?
Grazie per la gentile collaborazione.
[#1]
Caro lettore,
bisogna partire dalla premessa che, mentre l'acido citrico, presente nel liquido seminale, proviene dalla prostata, il fruttosio invece viene prodotto dalle vescicole seminali e lo sperma, rispetto a tutti gli altri liquidi biologici, ne è particolarmente ricco.
Per gli spermatozoi il fruttosio è come il glucosio per altre cellule dell’organismo, cioè lo zucchero che rifornisce gran parte dell’energia chimica necessaria per i processi metabolici, per i movimenti e per ogni loro "manifestazione vitale". Il dosaggio del contenuto di fruttosio nello sperma fresco viene considerata una "prova chimica" abbastanza buona della vitalità degli spermatozoi ma, se il campione di sperma è tenuto a temperatura ambiente per un certo periodo di tempo la quantità di fruttosio diminuisce con una velocità tanto maggiore quanto maggiore è il numero dei nemaspermi e più attivo è il loro metabolismo. Quindi l'interpretazione di questo dato ,quando il dosaggio del fruttosio è basso, può essere difficile se non conosciamo come è stato trattato il campione di liquido seminale e quali situazioni "climatiche" ha dovuto sopportare.
L'aumento dell'acido citrico invece può in alcuni casi indicarci un problema prostatico.
Queste indagini sono comunque di difficile interpretazione se abbiamo a disposizione, come nel suo caso, solo poche informazioni cliniche. In altre parole, a questo punto, potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica diretta da parte di un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
bisogna partire dalla premessa che, mentre l'acido citrico, presente nel liquido seminale, proviene dalla prostata, il fruttosio invece viene prodotto dalle vescicole seminali e lo sperma, rispetto a tutti gli altri liquidi biologici, ne è particolarmente ricco.
Per gli spermatozoi il fruttosio è come il glucosio per altre cellule dell’organismo, cioè lo zucchero che rifornisce gran parte dell’energia chimica necessaria per i processi metabolici, per i movimenti e per ogni loro "manifestazione vitale". Il dosaggio del contenuto di fruttosio nello sperma fresco viene considerata una "prova chimica" abbastanza buona della vitalità degli spermatozoi ma, se il campione di sperma è tenuto a temperatura ambiente per un certo periodo di tempo la quantità di fruttosio diminuisce con una velocità tanto maggiore quanto maggiore è il numero dei nemaspermi e più attivo è il loro metabolismo. Quindi l'interpretazione di questo dato ,quando il dosaggio del fruttosio è basso, può essere difficile se non conosciamo come è stato trattato il campione di liquido seminale e quali situazioni "climatiche" ha dovuto sopportare.
L'aumento dell'acido citrico invece può in alcuni casi indicarci un problema prostatico.
Queste indagini sono comunque di difficile interpretazione se abbiamo a disposizione, come nel suo caso, solo poche informazioni cliniche. In altre parole, a questo punto, potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica diretta da parte di un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Caro signore il dolore testicolare non va mai sottovalutato, ha fatto bene il suo medico a prescriverle quesgli esami. Di per sè le variazioni numeriche e morfologiche degli spermi non c'entrano nulla con il dolore al testicolo.
Probabilmente è opportuno che lei faccia anche una visita specialistica dall'urologo per verificare se è affetto da prostatite, che spesso può manifestarsi con algie testicolari di questo tipo, unitamente o meno ad altri sintomi prettamente urinari.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Probabilmente è opportuno che lei faccia anche una visita specialistica dall'urologo per verificare se è affetto da prostatite, che spesso può manifestarsi con algie testicolari di questo tipo, unitamente o meno ad altri sintomi prettamente urinari.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Caro signore il dolore testicolare non va mai sottovalutato, ha fatto bene il suo medico a prescriverle quesgli esami. Di per sè le variazioni numeriche e morfologiche degli spermi non c'entrano nulla con il dolore al testicolo.
Probabilmente è opportuno che lei faccia anche una visita specialistica dall'urologo per verificare se è affetto da prostatite, che spesso può manifestarsi con algie testicolari di questo tipo, unitamente o meno ad altri sintomi prettamente urinari.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Probabilmente è opportuno che lei faccia anche una visita specialistica dall'urologo per verificare se è affetto da prostatite, che spesso può manifestarsi con algie testicolari di questo tipo, unitamente o meno ad altri sintomi prettamente urinari.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
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Caro signore il dolore testicolare non va mai sottovalutato, ha fatto bene il suo medico a prescriverle quesgli esami. Di per sè le variazioni numeriche e morfologiche degli spermi non c'entrano nulla con il dolore al testicolo.
Probabilmente è opportuno che lei faccia anche una visita specialistica dall'urologo per verificare se è affetto da prostatite, che spesso può manifestarsi con algie testicolari di questo tipo, unitamente o meno ad altri sintomi prettamente urinari.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Probabilmente è opportuno che lei faccia anche una visita specialistica dall'urologo per verificare se è affetto da prostatite, che spesso può manifestarsi con algie testicolari di questo tipo, unitamente o meno ad altri sintomi prettamente urinari.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
[#5]
Repetita iuvant...ma senza esagerare!
Ci tenga comunque aggiornato , se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ci tenga comunque aggiornato , se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 20/01/2008.
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