Un altro consiglio, potete aiutarmi
Salve, se possibile volevo un aiuto, vi espongo il mio problema, a febbraio 2011 ho notato sangue nello sperma, fatto lo spermiogramma è stato riscontrato un' escherichiacoli, curata con tavanic è andato tutto a posto. Due mesi fa stesso problema ma batterio differente,enterococcus faecalis, prima terapia(data dal medico di famiglia) 10 giorni di tavanic che non ha funzionato, oggi dopo 15 giorni di amplital per 2 volte al di' e Serpens una volta al di', ci sono ancora tracce di sangue nello sperma, ho fatto anche il psa ed è nella norma. Da qualche giorno avverto anche un po' di prurito al glande,l' attivita' sessuale è nella norma e la quantita' di sperma è limitata a qualche goccia. Dopo cio' ieri sono stato da un urologo che mi ha fatto l'esplorazione della prostata, è tutto ok e, mi ha detto di fare il rocefin da 1 gr. per 2 volte al di' per 7 giorni, ora prima di assumere altri antibiotici vorrei un altro consiglio, potete aiutarmi per favore? Grazie e Cordiali Saluti.
[#1]
Gent.le utente,
l'emospermia è legata ad una infiammazione delle vescicole seminali ed comunemente una complicazione di una vecchia prostatite oppure un sintomo di una neplasia prostatica.
Nel suo caso è conseguente ad una vescicolite ( come da vis urologica) , che va curata con antibiotici importanti , il Rocefin lo è, antinfiammatori e ... tempo.
Sarebbe utile una eco pr trettale che probabilmente il suo urologo avrà già "messo in cantiere".
Cordiali saluti
l'emospermia è legata ad una infiammazione delle vescicole seminali ed comunemente una complicazione di una vecchia prostatite oppure un sintomo di una neplasia prostatica.
Nel suo caso è conseguente ad una vescicolite ( come da vis urologica) , che va curata con antibiotici importanti , il Rocefin lo è, antinfiammatori e ... tempo.
Sarebbe utile una eco pr trettale che probabilmente il suo urologo avrà già "messo in cantiere".
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Salve Dottore,un ecografia transrettale mi è stata proposta,avevo
dimenticato di scrivere che il rocefin, nell'antibiogramma, non è presente tra gli antibiotici sensibili, questo detto dal mio medico, proprio per questo volevo un ulteriore e utile consiglio prima di asssumere altri medicinali.
Grazie per la disponibilita'.
Cordiali saluti.
dimenticato di scrivere che il rocefin, nell'antibiogramma, non è presente tra gli antibiotici sensibili, questo detto dal mio medico, proprio per questo volevo un ulteriore e utile consiglio prima di asssumere altri medicinali.
Grazie per la disponibilita'.
Cordiali saluti.
[#3]
caro utente in aggiunta a quanto già detto come prima cosa le dico che il rocefin è sicuramente un antibiotico valido contro le infezioni delle vie urinarie, però va detto che sicuramente nel suo caso oltre a curare l'infezione andrebbe capita anche la causa, dal tipo di batteri che sono emersi dalle analisi, si potrebbe presumere che nel suo caso ci sia un po' di irregolarità intestinale.
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,anche io vorrei capirne la causa, ho una normale attivita' intestinale, mi hanno spiegato che i rapporti sessuali non devono essere frequenti e neanche astenersi, rapporti anali mai avuti, posso essermi lavato male??? ma 2 volte in un anno....sono sconfortato da questo problema....
Grazie.
Attendo Sua risposta.
Grazie.
Attendo Sua risposta.
[#8]
Ex utente
A questo punto se mi dite che la guarigione richiede tempo,l'importante che non rischi di estendere l'infezione, dopo 17 giorni di amplital, finisco la terapia (20 giorni) aspetto qualche giorno se il problema persiste faccio il rocefin. Intanto prenoto l'ecografia.
Dottori vi ringrazio per le risposte siete stati molto gentili.
Se ci sono sviluppi vi terro' aggiornati.
Un saluto a tutti.
Dottori vi ringrazio per le risposte siete stati molto gentili.
Se ci sono sviluppi vi terro' aggiornati.
Un saluto a tutti.
[#10]
Ex utente
Buongiorno a tutti,il problema si è ripresentato, dall'anno scorso,ho fatto vari esami , l'ecografia presenta una prostata con calcificazioni dovute a vecchie infezioni,ho fatto l'esame del massagggio prostatico e c'era l'escherichiacoli che ho curato con antibiotico ma il sangue continuava ad esserci,durante il massaggio non è uscito alcun liquido sono stati analizzati i campioni di urina.
Ho appena finito una terapia di 6 mesi con Serpens che mi ha consigliato il mio medico di base.
L'unico esame che non ho fatto(per timore) è la cistoscopia.
Mentre negli anni precedenti vi erano tracce di sangue che si confondevano con lo sperma oggi è solo sangue, ho 51 anni e la ves è buona.
Vi riscrivo perchè sono stanco e non so piu' che fare, vivo veramnte male i rapporti con mia moglie.
Ah dimenticavo mi sa che anche il mio urologo non sa piu' fare.
Vi ringrazio.
Cordiali Saluti.
Ho appena finito una terapia di 6 mesi con Serpens che mi ha consigliato il mio medico di base.
L'unico esame che non ho fatto(per timore) è la cistoscopia.
Mentre negli anni precedenti vi erano tracce di sangue che si confondevano con lo sperma oggi è solo sangue, ho 51 anni e la ves è buona.
Vi riscrivo perchè sono stanco e non so piu' che fare, vivo veramnte male i rapporti con mia moglie.
Ah dimenticavo mi sa che anche il mio urologo non sa piu' fare.
Vi ringrazio.
Cordiali Saluti.
[#11]
Gent.le utente,
prima di tutto le preciso che la cistoscopia non è un esame indicato per patologie infiammatorie prostatiche, non Le direbbe alcunchè e , nel caso di prostatiti,potrebbe essere causa di infezioni alle vie urinarie.
Riguardo alla terapia delle prostatiti è bene precisare che la sterilizzazione prostatica non è possibile neppure con gli antibiotici più potenti, quando non si hanno sintomi si è in fase di prostatite cronica catarrale.
Sicuramente utili sono le abitudini alimentari e di vita e cmq non esiste una pozione miracolosa L'uso di antinfiammatori può essere utile.
Cordialmente
prima di tutto le preciso che la cistoscopia non è un esame indicato per patologie infiammatorie prostatiche, non Le direbbe alcunchè e , nel caso di prostatiti,potrebbe essere causa di infezioni alle vie urinarie.
Riguardo alla terapia delle prostatiti è bene precisare che la sterilizzazione prostatica non è possibile neppure con gli antibiotici più potenti, quando non si hanno sintomi si è in fase di prostatite cronica catarrale.
Sicuramente utili sono le abitudini alimentari e di vita e cmq non esiste una pozione miracolosa L'uso di antinfiammatori può essere utile.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5k visite dal 06/01/2012.
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