La stessa sintomatoloia che mi ha riportato alla situazione ante intervento

Gentili dottori, come precedentemente illustrato sono stato operato di ipb a mezzo laser tullio (con risultati subito eccellenti),
Dopo circa due mesi dall'intervento è subentrata la stessa sintomatoloia che mi ha riportato alla situazione ante intervento.
Cosi come consigliato mi sono sottoposto a vari controlli e flussimetrie e cistuscopie (queste ultima non ha evidenziato stenosi e/o scelori) con risultati altalenanti ma sempre sufficienti.
La risposta sembra essere quella di una infiammazione della prostata dovuta all'intervento e al laser che ha comunque immesso energia sul tessuto che è ancora per tale ragione irritato e che mi provoca fastidi e dolore.
Il tutto dovrebbe normalizzarsi??????? tra qualche tempo.
E' nel contempo cura antibiotica (rocefin 1 g + 10 gg ciproxsin 500 2xdie + bentelan + tauxib).
Ma quello che mi chiedo e chiedo se è possibile che stia sempre più male con fastidi sempre maggiori??? L'altalenanza dei disturbi potrebbe realmente coincidere con una congestione/infezione/infiammazione della prostata che mi debilità??? E se tale il responsabile di tale sintomatologia sia da attribuire ad una forte influenza con bronchite che ni ha colpito e che potrebbe aver raggiunto la ghiandola prostatica ancora convalescente??
Grezie per le gentili apprezzate risposte.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

poter decifrare la sua sintomatologia, nei primi mesi dopo un intervento alla prostata con il laser Tullio non è molto semplice.
Direi che fondamentale sarebbe il rapporto di fiducia con chi ha effettuato l'intervento e che sicuramente ha esperienza di chirurgia urologia e di laser Tullio in particolare.
Il parere di altri specialisti, come mi sembra di averle già detto, potrebbe essere "fuorviante" ( spesso alcuni medici hanno il vizio di addossare le colpe dei sintomi a chi ha fatto l'intervento che magari non conoscono in dettaglio)
A Roma, a Villa Pia, esiste tale esperienza. Vada a sentire il loro parere
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
è difficile fare correlazioni causa-effetto come da lei ipotizzate. In questi casi è meglio pazientemente monitorizzare la situazione con il proprio urologo e, in funzione delle varie considerazioni cliniche specifiche, si arriva ad impostare poi la terapia più mirata. Questa sempre richiede una valutazione clinica diretta del suo quadro clinico . Cosa che può fare solo il suo urologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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