Infimmazione vie urinarie e anedoma prostata

Un saluto e ringraziamento nticipato a tutti i gentili medici che vorranno intervenire. Faccio 2 premesse:
- ho 35 anni, 75 kg, 174 cm molta attivita' sportiva, dalla palestra, alla bici alla classica corsa/footing
- tutte le info raccolte su internet mi stanno angosciando....
Piccolo respiro e si parte
Nel mese di agosto, ho avuto dei piccoli bruciori a urinare immediatamente comunicati al mio medico curante (chirurgo-ginecologo n.d.r.)
Il suo consiglio è stato trattamento con antibiotico Cyproxin per una settimana.
Poichè la mi acompagna ha accusato disturbi vari al proprio organo sessuale, ha operato dei "tamponi" che le hanno segnalato presenza di Candida e altri batteri.
Celermente comunico al medico curante la situazione ed opero una serie di controlli ed esami da lui ritenuti piu' idonei.
Urine, tamponi,sangue ed ecografia alle vie urinarie.
Gli esami delle urine standard segnalarono solo un numero eccessivo di leucociti, mentre il resto era nello standard.
Esami del sangue standard regolari con anti -HIV HBsAg anti-hcv negativi.
L'ecografia alle vie urinarie segnala una vescica in buono stato esente da formazioni segnalando presenza di formazione pertinente al lobo medio, iperecogenea di 14 mm. Svuotamento vescicale completo. Il dottore che ha effettuato l'ecografia consiglia ecografia transrettale.
Effettuo il PSA e mi segnala un valore di 4.7 ng/ml. Legendo su internet mi spavento....
I tamponi uretrali segnalano forme microbiche di Gram, bacilli, cocchi, polimorfonucleati presenti (numerosi i cocchi e bacilli )
Chlamydia trachomatis presente.
Il medico mi tranquillizza per tutto, di non pensare al peggio visto eta' e infezione
Mi prescrive cura di antibiotici, 2 al giorno, per 10 giorni (se non erro di Bassado).
Al termine del ciclo... l'epidemia influenzale in uffico non mi risparmia e intraprendo terapia antibiotica di 2a linea.
Dopo 3 settimane effettuo nuovamente il PSA.
Come consigliato, effettuo ecografia transrettale.
Prima ancora che l'effettuassi, il Vs collega, visionando il PSA (quello a 4.7) mi allarma diagnosticandomi il peggiore dei mali...
Non vi dico la reazione...
Dall'ecografia, purtroppo, non emergono buone notizie.
- dimensioni prostata 40x45x27
- formazione adenomatosa centrale di modeste dimensioni, peso calcolato circa 6 gr ad ecostruttura nodulare, disomogenea per lapresenza di grossolane calcificazioni periuretrli
- echi capsulari conservati, vescicole seminali in sede, simmetriche ad ecostruttura regolare.
Dopo l'esame schok, ritiro PSA che ora è di 2.04.
Preoccupatissimo (vi garantisco che solo ora ho scoperto quanto sono ansioso) sottopongo tutto al mio curante, che cerca di tranquillizzarmi ma...non lo sono.
Ho prenotato visita urologica che effettuero' settimana prossima per affidarmi alle mani/consigli di un vostro collega sulla situazione.
Temo che la l'infezione non mi sia ancora passata e dovro' continuare con gli antibiotici ma volevo chiedervi:
- per eta', referti, focolaio e PSA c'è da preoccuparmi?
- se venissi da uno di Voi, con questo quadro, cosa mi direste o consigliereste di fare?
Grazie ancora.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore,

lei riconosce di essere ansioso ( e una certa dose di ansia traspare dalla sua descrizione del problema).
Mi sembra di poter dire che stiamo parlando di un uomo che a 35 anni presenta già un ingrossamento prostatico ( adenoma )che normalmente si verifica dopo i 40-45 anni, con segni di una infezione prostatica (le calcificazioni) che tenderà a guarire con tempi abbastanza lunghi e che potrebbe detrminare piccoli o medi disturbi anche per parecchi mesi.
E' noprmale che il PSA aumenti in concomitanza o in seguito ad una infezione.
Fondamentale essere seguiti da uno specialista, non necessità di procedimenti chirurgici ma solo di adeguate terapie.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Gentile Pozza. dr. Diego
La ringrazio per la sua celere e cortese risposta su quanto ho esposto.
Ho ritirato, prprio oggi, gli esami delle urine, da ritenersi normali se non per il numero di leucociti sempre alto (70).
Non so quanto possa essere utile, ma la mattina, alla prima minzione l'urina risulta eccessivamente gialla e con "odore" intenso.
Volevo, nuovamente, approfittare della sua cortesia chidendoLe, se oltre ai tamponi ci sono altre tipologie di esame per il controllo del focolaio.
Essendo stato operato di ipospadia di secondo grado, sono un po' sensibile...

Cordialita'
[#3]
Utente
Utente
Approfitto ancora nel chiedere a Lei e/o altri gentili medici che leggeranno questo thread:
- l'anedoma puo' essere conseguenza di questa infiammazione?
- deve allarmarmi questa presenza in considerazione della mia eta', delle sue dimensioni e le altre indicazioni riportate?
Onestamente mi preoccupa piu' l'adenoma che l'infiammazione.
Cari saluti
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

l'adenoma non deve essere motivo di preoccupazione.
si faccia seguire da uno specialista
cari saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto