Rapporti sessuali senza preservativo e batteri nello sperma

Buongiorno cari dottori.
Avrei bisogno di una risposta tecnica riguardo a un mio problema per in quale sono in cura da parecchio tempo, ovvero ricorrenti infezioni dello sperma.
Per via di interventi chirurgici di diversa natura ho preso massicce dosi di antibiotico, pertanto mi è stato detto che queste hanno destabilizzato la mia flora intestinale e che di conseguenza alcuni batteri passano la barriera e finiscono nella prostata.
Sto seguendo una cura, ma ciò che volevo chiedere riguarda i rapporti sessuali.
Vorrei sapere i rischi nelle pratiche orali e quando si utilizza la pillola come contraccettivo, cioè se la donna può subire conseguenze spiacevoli a causa della mia infezione.
Ultimamente i batteri che mi danno noia sono Enterococcus Faecalis e Escherichia Coli.
Ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,sarebbe interessante conoscere la carica batterica e soprattutto,la sintomatologia riferita.Devo ricordare,comunque,che la pillola anticoncezionale,spesso,determina uno stato infiammatorio alla partner che può trasmettersi al maschio.Infine,i rapporti orali e/o anali,possono trasmettere i batteri riferiti nel post.Segua i consigli dello specialista,che non si limiterà ai soli esami batteriologici.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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Utente
Utente
Gentile dottore, colgo l'occasione per fare due precisazioni.
Ovvero che le cariche batteriche, presenti nello sperma e mai nelle urine, a tutti gli esami si aggirano su 10^3 con un picco di 10^6 una sola volta, e i sintomi ( bruciore nell'urinare, arrossamento a macchie del glande, sperma giallognolo ) sono molto altalenanti, nel senso che si presentano per un po' e poi svaniscono.

La seconda precisazione è che non ho avuto quel tipo di rapporti, ma chiedevo, allo stato attuale, se sono praticabili oppure se è per forza necessario il preservativo per non causare danni. Diciamo che era una domanda preventiva.

Cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...a questo punto,protegga i rapporti e vediamo,entro un mese,che succede.Sottolineo come anche la partner deve sottoporsi a terapie profilattiche,per evitare il fenomeno del ping-pong.Infine,eviterei di acuminare ogni sintoma nella medesima patologia (ad esempio,il rossore al glande non necessariamente ha una correlazione con il bruciore intrauretrale...).Cordialità.