Sospetta torsione testicolare
Da lunedì ho un dolore al testicolo sinistro che si irradia lungo l'inguine.
Quando tocco il testicolo o lo muovo avverto bruciore e dolore.
Tutto ciò è avvenuto lunedì pomeriggio in cui durante un rapporto sessuale ho avuto una risalita del testicolo, risceso poi grazie al mio aiuto manuale.
Da quel momento ho avvertito un fastidio che si è lentamente evoluto in bruciore e dolore che dura fino ad oggi.
Ancora non sono andato dal medico ne al pronto soccorso confidando in una ripresa spontanea.
Mi consigliate di intervenire tempestivamente andando in pronto soccorso o di attendere il lunedì per farmi visitare dal mio medico curante (con relativo iter che immagino sia prescrizione di una visita urologica, eventuale ecografia controlli etc.)?
E soprattutto, cosa potrebbe essere successo?
Ho timore di perdere la funzionalità del testicolo.
Grazie in anticipo e grazie per la disponibilità
Quando tocco il testicolo o lo muovo avverto bruciore e dolore.
Tutto ciò è avvenuto lunedì pomeriggio in cui durante un rapporto sessuale ho avuto una risalita del testicolo, risceso poi grazie al mio aiuto manuale.
Da quel momento ho avvertito un fastidio che si è lentamente evoluto in bruciore e dolore che dura fino ad oggi.
Ancora non sono andato dal medico ne al pronto soccorso confidando in una ripresa spontanea.
Mi consigliate di intervenire tempestivamente andando in pronto soccorso o di attendere il lunedì per farmi visitare dal mio medico curante (con relativo iter che immagino sia prescrizione di una visita urologica, eventuale ecografia controlli etc.)?
E soprattutto, cosa potrebbe essere successo?
Ho timore di perdere la funzionalità del testicolo.
Grazie in anticipo e grazie per la disponibilità
[#1]
Gent.le utente,
oggi è ormai mercoledì e cioè a più di 48 ore dall'inizio del dolore , per quanto tardi il mio consiglio è di andare e di corsa al più vicino ospedale, non perda altro tempèo soprattutto nel sospetto di u a torsione testicolare.
Cordialli saluti
oggi è ormai mercoledì e cioè a più di 48 ore dall'inizio del dolore , per quanto tardi il mio consiglio è di andare e di corsa al più vicino ospedale, non perda altro tempèo soprattutto nel sospetto di u a torsione testicolare.
Cordialli saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Sono appena tornato dall'ospedale, il medico che mi ha visitato (e che a dirla tutta mi è sembrato alquanto impreparato) senza neanche eseguire una palpazione del testicolo, limitandosi all'osservazione e al colloquio ha detto che non c'è da preoccuparsi ed ha detto che forse si tratta di epididimite, diagnosi a mio avviso assurda dato che il tutto è successo dopo il "trauma del riposizionamento del testicolo", ovvero quando ho aiutato la discesa manualmente.
Un epididimite non si scatena in questo modo.
Comunque sia domani alle nove ho una visita urologica in ospedale, vi informerò.
Adesso sento bruciore e a tratti dolore, non propriamente acuto. Nessun gonfiore.
Consigli? Di cosa si potrebbe trattare?
Grazie.
Un epididimite non si scatena in questo modo.
Comunque sia domani alle nove ho una visita urologica in ospedale, vi informerò.
Adesso sento bruciore e a tratti dolore, non propriamente acuto. Nessun gonfiore.
Consigli? Di cosa si potrebbe trattare?
Grazie.
[#3]
Ex utente
Sono appena ri-tornato da una visita urologica con relativa ecografia effettuata in ospedale in seguito a dolori al testicolo sinistro e all'inguine.
Il dolore al testicolo si è presentato in seguito ad una risalita del testicolo lungo il canale inguinale, dopo averlo riposizionato manualmente ho avvertito bruciore e dolore.
La diagnosi è la seguente:
Orchialgia sin. da circa 3 giorni dopo ritenzione inguinale del testicolo.
Non segni di torsione in atto.
Mostra tumefazione testa epididimo sin.
Note di varicocele sin.
Mi è stato prescritto unixime per 5 giorni
Dovrò farmi ricontrollare fra 8 giorni.
Questo mi ha detto l'urologo dell'ospedale.
Le mie perplessità sono:
Innanzitutto cos'è precisamente il varicocele? A quanto pare dovrò operarmi per questo problema, si effettua in anestesia totale o parziale? Inoltre, per "sentito dire" da conoscenti che hanno vissuto questo problema a quanto ne so il varicocele comporta una eventuale sterilità o sbaglio?
Per quanto riguarda questa tumefazione, mi è stato prescritto un antibiotico. E' davvero necessario che lo prenda? La tumefazione si risolverà spontaneamente o bisognerà intervenire in qualche modo?
Come mi devo comportare in seguito a questa diagnosi?
Grazie in anticipo.
Il dolore al testicolo si è presentato in seguito ad una risalita del testicolo lungo il canale inguinale, dopo averlo riposizionato manualmente ho avvertito bruciore e dolore.
La diagnosi è la seguente:
Orchialgia sin. da circa 3 giorni dopo ritenzione inguinale del testicolo.
Non segni di torsione in atto.
Mostra tumefazione testa epididimo sin.
Note di varicocele sin.
Mi è stato prescritto unixime per 5 giorni
Dovrò farmi ricontrollare fra 8 giorni.
Questo mi ha detto l'urologo dell'ospedale.
Le mie perplessità sono:
Innanzitutto cos'è precisamente il varicocele? A quanto pare dovrò operarmi per questo problema, si effettua in anestesia totale o parziale? Inoltre, per "sentito dire" da conoscenti che hanno vissuto questo problema a quanto ne so il varicocele comporta una eventuale sterilità o sbaglio?
Per quanto riguarda questa tumefazione, mi è stato prescritto un antibiotico. E' davvero necessario che lo prenda? La tumefazione si risolverà spontaneamente o bisognerà intervenire in qualche modo?
Come mi devo comportare in seguito a questa diagnosi?
Grazie in anticipo.
[#4]
Gent.le utente,
potrebbe essersi trattata di una torsione di una idatide di Morgagni.Le idatidi sono piccole "appendici" di pochi mm adese alla superficie dell'epididimo che possono andare incontro a torsione , in tal caso nulla di preoccupante tutto si risolve in qualche giorno-
Riguardo poi il varicocele se qs esiste non ha niente a che fare con il dolore al testicoloe farà in tempo a rivalutarlo in un secondo tempo.
Segua i consigli che Le ha dato il collega e ritorni alla visita di controllo.
Cordiali saluti
potrebbe essersi trattata di una torsione di una idatide di Morgagni.Le idatidi sono piccole "appendici" di pochi mm adese alla superficie dell'epididimo che possono andare incontro a torsione , in tal caso nulla di preoccupante tutto si risolve in qualche giorno-
Riguardo poi il varicocele se qs esiste non ha niente a che fare con il dolore al testicoloe farà in tempo a rivalutarlo in un secondo tempo.
Segua i consigli che Le ha dato il collega e ritorni alla visita di controllo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 30/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.