Sclerosi del collo vescicale recidiva

Sono un collega di altra specialita' ma mi rivogo a voi come semplice utente .(sono un consulente medicitalia)
La mia e' una storia di sclerosi del collo vescicale per cui ho subito quattro interventi nel giro di 8 anni ( incisione endoscopica + TUR-P con laser Holmio + due succesive incisioni endoscopiche).
L'ultimo controllo con uretrocistocopio flessibile , avvenuto 1 anno fa' dopo circa 1 anno dall'ultimo intervento , in coincidenza della ingravescenza dei sintomi( Uroflussimetria :Qmax 4 ml/s) ha evidenziato un collo vescicale sufficientemente ampio seppur delimitato da anello sclerotico scarsamente elastico, con loggia prostatica ampia ed irregolare.
Quindi da circa due anni ho ricominciato ad avere in maniera pesante i sintomi tipici di cui per me il piu' fastidioso e' la necessita' di dovermi alzare molte volte ( almeno 3-4) la notte e di dovere sempre ( specie di notte) attendere molto prima di potere mingere e sempre ( giorno e notte) facendo torchio con l'addome.
La prospettiva di continuare cosi' per il resto della vita mi preoccupa.
Potete darmi un consiglio?
Penso che una nuova operazione con le tecniche gia' eseguite allevierebbe i miei sintomi per poco tempo per poi tornare alla situazione attuale.
Non esiste alcuna nuova terapia ( che so uno stent o qualcosa di simile che tenga aperto il collo)?
VI ringrazio per l'attenzione e le risposte che vorrete darmi .


[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile collega,
Purtroppo non esistono altri rimedi se non quello di una ampia resezione del collo vescicale sclerotico.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro collega

la sclerosi delcollo vescicale può determinare fastidi abbastanza importanti ed invalidanti.
Non ho esoperienz co il laser ma si dice che la sezione laser deterina una fibrosi, cicatrizzazione molto profonda predisponendo alla sclerosi.
Dovresti consulatre direttamente "un'altra" opinione urologica
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
In effetti quanto sopra affermato era riferito all'utilizzo della corrente bipolare e non del laser che in questa situazione è sconsigliabile.