Calcoli renali o cisti ovarica

Salve, scusi il disturbo ma vorrei un suo parere.
La settimana scorsa sono stata al pronto soccorso per presunti calcoli renali, dico presunti perchè mi hanno fatto l'ecografia ma non hanno trovato niente, nè vie ostruite, nè appunto calcoli, così mi hanno lasciato otrnare a casa. Il giorno dopo accusavo nuovamente forte dolore nella parte destra della schiena (come se si stesse spezzando a metà) e rene, e tornata al pront soccorso, sempre con analisi del sangue, analisi urine ed eco non hanno riscontrato niente, dopo avermi tenuto in osservazione 24 ore, mi hanno rilasciato dicendomi ancora che probabilmente erano dei piccoli calcoli non visibili dall'eco e che dovevo bere molto. Il giorno dopo sono andata dal mio medico di famiglia che insiste nel dire che secondo lui è un problema di ovaie, (cisti ovarica) e che il dolore può spostarsi anche nella parte renale,ha supposto ciò anch per il fatto che questi dolori mi vengono soltanto quando smetto di prendere la pillola yasminelle (un episodio simile era capitato l'hanno precedente e mi avevano diagnosticato appendice infiammata) così mi ha dato degli anti infiammatori, delle compresse di Synflex, e devo dire che con queste pastiglie mi sono sentita meglio e i dolori si sono abbassati di molto, però adesso che ho smesso di prendere gli anti infiammatori e ho ripreso con la pillola, sento delle leggere fitte in basso a destra, e ho un piccolo dolore nella parte del rene dx, in più, stando in piedi, sento che il rene destro, toccandolo, è gonfio, così come la bocca dello stomaco, che a premere mi fa male, e a volte dopo mangiato mi sento gonfia e ho leggermente male allo stomaco.

Secondo lei cosa dovrei fare?
Scusa per la lunghezza ma ho cercato di elencare più sintomi possibili in modo che magari lei possa capire megio cosa mi è successo.

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
ho letto attentamente quanto da Lei riportato e sinceramente continuerei a sentire i consigli di chi La ha in cura.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie per la tempestiva risposta, seguirò il suo consiglio e vedrò di prenotare al più presto una visita dal dottore di famiglia.

Buone feste!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
certamente la presentazione dei suoi sintomi è abbastanza sospetta per il passaggio di un calcolo dal rene alla vescica. Tenga conto che con l'ecografia non è possibile controllare buona parte dell'uretere, quindi con questa tecnica la presenza di calcoli non può mai essere esclusa al 100%. Se ha pazienza di leggere quanto ho scritto qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

avrà modo di comprendere il mio punto di vista su come dovrebbero essere affrontate in modo appropriato situazioni come la sua. Direi che prima di tirare in ballo ovaio ed appendice, forse sarebbe opportuno chiarire definitivamente il sospetto renale. Ne parli con il suo medico di fiducia e vedrà che anche lui concorderà e le prescriverà gli accertamenti più opportuni.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie per la sua risposta.
Purtroppo la Tac al pronto soccorso non me la hanno voluta fare per la mia età (20 anni) ma il medico del ps ha lasciato un foglio in cui potevo prenotare una tac senza essere ricoverata se ero nello stadio da bollino verde, per questa cosa mi devo informare bene.
In ogni caso ho letto tutta la pagina web che mi ha mandato e la ringrazio per le informazioni.
Avrei solo un ultima domanda, se si tratta di calcoli, come posso fare a capire di aver espulso il calcolo o la renella?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
se il dolore persiste, è molto probabile che il "fantomatico" calcolo sia ancora per strada. Ovviamente, se il dolore fosse scomparso stabilmente ci si può prendere il tempo di attendere prima di fare la TAC, che comunque sarebbe senza mezzo di contrasto. Personalmente comprendo in parte le remore dei miei Colleghi che hanno tentennato sulle indicazioni vista la sua giovane età, ma dal mio punto di vista, in caso di persistenza di sintomi fastidiosi, è assai più pericoloso attendere nel fare definitivamente chiarezza.

Saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,penso che, al di là delle ipotesi,concretamente debba continuare ad ascoltare chi la ha in cura.
Cordiali saluti