Bruciore persistente
Buongiorno dopo circa un anno di esami, tamponi di ogni tipo tra cui per clamydia, e tutte le possibili malattie sessuali, urinocolture, visite dermatologiche e urologiche, mi ritrovo con un persistente bruciore al meato, in seguito ad un anno fa ad un rapporto completo non protetto.
Ho da poco effettuato un ulteriore visita dall'urologo/andrologo, che non ha riscontrato nulla al livello esterno dei genitali ne problemi alla prostata. Mi si era formata una piccola "pallina" tra meato e filetto e mi sembra si sia trasformata in un piccolo restringimento del foro del meato. Onestamente ho pensato potesse essere di una mia impressione, ma continuo ad avere bruciori piu o meno forti al meato.....
Mi chiedevo se finalmente dopo un anno di esami e soldi spesi per visite private e non, qualcuno potesse darmi una possibile diagnosi, anche se capisco che senza vedere è molto complicato.
La mia domanda nello specifico è questa, possibile che tutti i tamponi (ho fatto anche il prelievo con raschiatura dell'interno uretra per verificare la clamydia) possano dare esito negativo anche se in effetti una qualche infezione batterica è presente? Il mio medico dice che non è possibile, perchè gli esami sono stati fatti per più volte e sempre negativi e ad ogni modo scrupolosamente supportati da cicli di antibiotici che vanno dal ciproxin al miraclin al levoxacin.... Secondo lui si tratta di uretrite aspecifica assolutamente non di natura batterica....
Soffro anche di calcoli renali da annni, ma mai ho sofferto di bruciori all'uretra come da un anno a questa parte....
Vi prego datemi un aiuto, un vostro autorevole parere in base alla vostra esperienza.
Auguro a tutti delle serene feste
Ho da poco effettuato un ulteriore visita dall'urologo/andrologo, che non ha riscontrato nulla al livello esterno dei genitali ne problemi alla prostata. Mi si era formata una piccola "pallina" tra meato e filetto e mi sembra si sia trasformata in un piccolo restringimento del foro del meato. Onestamente ho pensato potesse essere di una mia impressione, ma continuo ad avere bruciori piu o meno forti al meato.....
Mi chiedevo se finalmente dopo un anno di esami e soldi spesi per visite private e non, qualcuno potesse darmi una possibile diagnosi, anche se capisco che senza vedere è molto complicato.
La mia domanda nello specifico è questa, possibile che tutti i tamponi (ho fatto anche il prelievo con raschiatura dell'interno uretra per verificare la clamydia) possano dare esito negativo anche se in effetti una qualche infezione batterica è presente? Il mio medico dice che non è possibile, perchè gli esami sono stati fatti per più volte e sempre negativi e ad ogni modo scrupolosamente supportati da cicli di antibiotici che vanno dal ciproxin al miraclin al levoxacin.... Secondo lui si tratta di uretrite aspecifica assolutamente non di natura batterica....
Soffro anche di calcoli renali da annni, ma mai ho sofferto di bruciori all'uretra come da un anno a questa parte....
Vi prego datemi un aiuto, un vostro autorevole parere in base alla vostra esperienza.
Auguro a tutti delle serene feste
[#1]
Gentile utente,
in effetti dovrebbe trattarsi di un disturbo irritativo-infiammatorio uretrale perpetuato dal passaggio dell'urina, la cui risoluzione in effetti non è semplice. Per tentare di trovare una soluzione sarebbe necessario ricostruire nel dettaglio la sua storia clinica, necessario quindi agire in linea diretta con l'urologo di riferimento (anche questo non sempre di semplice esecuzione).
in effetti dovrebbe trattarsi di un disturbo irritativo-infiammatorio uretrale perpetuato dal passaggio dell'urina, la cui risoluzione in effetti non è semplice. Per tentare di trovare una soluzione sarebbe necessario ricostruire nel dettaglio la sua storia clinica, necessario quindi agire in linea diretta con l'urologo di riferimento (anche questo non sempre di semplice esecuzione).
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Scalese, in base alla Sua esperienza, dopo i molti esami effettuati tutti negativi, i cicli di antibiotico assunti e il lungo periodo passato dal rapporto, il suo parere quindi si può allineare a quello del mio medico e a quello dei vari specialisti che ho interpellato finora?.... So che non potendo effettuare una visita deve basarsi sul parere dei suoi colleghi, ma mi interesserebbe sapere se si può escludere una qualche infezione da mst, batterica, che finora potrebbe non essere saltata fuori.... faccio nuovamente presente che non ho mai avuto alcuna secrezione o fuoriuscita di alcun liquido dal pene...
Nel ringraziarLa per la cortesia Le faccio i migliori auguri di serene feste, di cuore
grazie
Nel ringraziarLa per la cortesia Le faccio i migliori auguri di serene feste, di cuore
grazie
[#3]
Se tutti gli esami sono negativi sono escludibili.
Grazie Ricambio!
Giusto per curiosità esiste una sindrome definita dagli Americani "Spouse Revenge Syndrome" ovvero disturbi perpetuati nel tempo ad esami colturali negativi derivati da singolo rapporto occasionale extraconiugale non protetto che rispecchia la sintomatologia da lei riferita. Ovviamente è solo una ipotesi da verificare in base alla storia clinica.
Grazie Ricambio!
Giusto per curiosità esiste una sindrome definita dagli Americani "Spouse Revenge Syndrome" ovvero disturbi perpetuati nel tempo ad esami colturali negativi derivati da singolo rapporto occasionale extraconiugale non protetto che rispecchia la sintomatologia da lei riferita. Ovviamente è solo una ipotesi da verificare in base alla storia clinica.
[#8]
Utente
Gent.mo Dott. Scalese, volevo specificare l'accaduto rispetto al precedente mio post per avere un suo parere, se pur limitato dalla modalità telematica, in base alla sua esperienza di medico....
3 giorni dopo il rapporto accusai bruciore che spari in 2 o tre giorni, mentre il discorso di questa "bollicina", non so come altro definirla e puntini rossi mi comparirono circa 3 settimane dopo il rapporto, spariti entrambi in meno di una giornata..... A seguito di levoxacin, ciproxin, trimonase, miraclin il bruciore tende a passare per poi ripresentarsi dopo settimane.... Ho sempre l'impressione che il fasidio parta sempre da quella zona del meato dove si era presentata questa bolla/vescichetta.... Si potrebbe trattare di herpes a suo avviso, si può manifestare anche solo sotto forma di infiammazione, perchè non ho mai avuto i sintomi da tutti descritti, di ulcerazioni, croste...
La pregherei di darmi risposta perchè sembra che nessuno sia in grado di farlo, anche se capisco la difficoltà rappresentata dalla via telematica.
3 giorni dopo il rapporto accusai bruciore che spari in 2 o tre giorni, mentre il discorso di questa "bollicina", non so come altro definirla e puntini rossi mi comparirono circa 3 settimane dopo il rapporto, spariti entrambi in meno di una giornata..... A seguito di levoxacin, ciproxin, trimonase, miraclin il bruciore tende a passare per poi ripresentarsi dopo settimane.... Ho sempre l'impressione che il fasidio parta sempre da quella zona del meato dove si era presentata questa bolla/vescichetta.... Si potrebbe trattare di herpes a suo avviso, si può manifestare anche solo sotto forma di infiammazione, perchè non ho mai avuto i sintomi da tutti descritti, di ulcerazioni, croste...
La pregherei di darmi risposta perchè sembra che nessuno sia in grado di farlo, anche se capisco la difficoltà rappresentata dalla via telematica.
[#10]
Utente
grazie dottore per l'ennesima pazienza nel rispondermi.... ho fissato un appuntamento per giovedi prossimo con un altro dermatologo venerologo, spero che controllando con lente il meato e tutto il resto possa capire effettivamente se sia presente una microlesione da hsv anche se la cosa mi spaventerebbe e non poco per la mia futura vita sessuale....
Spero trovino al più presto un vaccino per questa maledetta malattia, ho letto che è in fase sperimentale una sostanza il raltegravir utilizzata già perl'HIV.... mi sembra davvero frustrante che nel 2000 non si sia arrivati a poter curare un herpes, che sia di tipo I o II, anche se confido molto nella professionalità di voi medici e studiosi
grazie ancora per la sua risposta, l'aggiornerò a seguito del nuovo appuntamento
saluti
Spero trovino al più presto un vaccino per questa maledetta malattia, ho letto che è in fase sperimentale una sostanza il raltegravir utilizzata già perl'HIV.... mi sembra davvero frustrante che nel 2000 non si sia arrivati a poter curare un herpes, che sia di tipo I o II, anche se confido molto nella professionalità di voi medici e studiosi
grazie ancora per la sua risposta, l'aggiornerò a seguito del nuovo appuntamento
saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.2k visite dal 22/12/2011.
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