Dilatazione i e ii grado vie urinarie
Questa notte mia figlia 18 anni ha passato la notte al pronto soccorso per dolori al fianco destro, Premetto che sin da piccola ha sempre avuto iperossaluria e che a 3 anni una cistografia evidenziava una vescica ipotonica.
L'anno scorso aveva un calcolino piccolo a sinistra che le provocava un pò di dolore al fianco ma accettabile.
Questa notte invece a destra. All'ingresso addome trattabile dolorabilità lungo la trafila urinaria destra. Etg dilazioe di I e II grado vie urinarie destra.Valori alterati: Leucociti 14,80 (può essere il calcolo?) fibrinogeno 4,,15 D Dimero 569,3 acido urico 2,99 glicemia 124. Le hanno effettuato: Buscopan 2 ff edeven 2 ff zantac 1 f. Questa mattina è stata dimessa con Riabal (che in farmacia mi hanno detto non lo fanno più) e Levoxacin se dolore ad urinare. Controllo urologico. Questa dilatazione di I e II grado che cosa significa? i globuli bianchi c'entrano con la colica? e la glicemia alta vuol dire che è diabetica?
L'anno scorso aveva un calcolino piccolo a sinistra che le provocava un pò di dolore al fianco ma accettabile.
Questa notte invece a destra. All'ingresso addome trattabile dolorabilità lungo la trafila urinaria destra. Etg dilazioe di I e II grado vie urinarie destra.Valori alterati: Leucociti 14,80 (può essere il calcolo?) fibrinogeno 4,,15 D Dimero 569,3 acido urico 2,99 glicemia 124. Le hanno effettuato: Buscopan 2 ff edeven 2 ff zantac 1 f. Questa mattina è stata dimessa con Riabal (che in farmacia mi hanno detto non lo fanno più) e Levoxacin se dolore ad urinare. Controllo urologico. Questa dilatazione di I e II grado che cosa significa? i globuli bianchi c'entrano con la colica? e la glicemia alta vuol dire che è diabetica?
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Cara signora l'insieme dei reperti, compreso aumento dei globuli bianchi, fa pensare ad una colica renale con passaggio di un calcolino che giustifica la sintomatologia e la dilatazione renale. Tali dati debbono sempre essere integrati con la visita e la visione del paziente reale. Difficile esprimere giudizi sulla glicemia, ma viene il dubbio che la ragazza non fosse a digiuno, pertanto anche questo risultato non sarebbe preoccupante. Cordiali slauti e incoraggiamenti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua pronta risposta. Ora sono più tranquilla sapere che i globuli bianchi e la dilatazione fanno pensare al calcolo renale. Non avevo pensato al fatto che non fosse digiuna per la glicemia. Grazie ancora. Andremo al più presto dall'urologo come consigliatoci dal pronto soccorso.
Colgo l'occasione per augurarle Buon Natale.
Colgo l'occasione per augurarle Buon Natale.
[#4]
Caro Signore,
considerato l'aumento significativo dei globuli bianchi, ritengo che l'antibiotico sarebbe da assumere comunque. Al di là di questo, la causa della colica rimane comunque ipotetica, se si possa presumere che si tratti (o si sia trattato) del passaggio di un calcolo, dove esso sia e quanto sia grande ancora non è chiarito. Abbiamo quindi solo un dato indiretto, rappresentato dalla dilatazione renale che ovviamente si sviluppa al di sopra di un ostacolo. Considerato che "l'anno scorso" c'era un piccolo calcolo a sinistra (che ora non c'è più) e nulla a destra, è comunque presumibile che si tratti di qualcosa di piccolo. Pertanto, prima di passare ad altri esami che comportano l'esposizione a raggi, considerata l'età della figliola, forse è cosa saggia attendere un poco e valutare l'evoluzione dei sintomi. In caso di ripetersi della colica credo comunque che i Colleghi che l'hanno in cura non esiteranno a completare le indagini come opportuno.
Per quanto riguarda nel dettaglio il mio atteggiamento relativo alle coliche renali, può vedere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
considerato l'aumento significativo dei globuli bianchi, ritengo che l'antibiotico sarebbe da assumere comunque. Al di là di questo, la causa della colica rimane comunque ipotetica, se si possa presumere che si tratti (o si sia trattato) del passaggio di un calcolo, dove esso sia e quanto sia grande ancora non è chiarito. Abbiamo quindi solo un dato indiretto, rappresentato dalla dilatazione renale che ovviamente si sviluppa al di sopra di un ostacolo. Considerato che "l'anno scorso" c'era un piccolo calcolo a sinistra (che ora non c'è più) e nulla a destra, è comunque presumibile che si tratti di qualcosa di piccolo. Pertanto, prima di passare ad altri esami che comportano l'esposizione a raggi, considerata l'età della figliola, forse è cosa saggia attendere un poco e valutare l'evoluzione dei sintomi. In caso di ripetersi della colica credo comunque che i Colleghi che l'hanno in cura non esiteranno a completare le indagini come opportuno.
Per quanto riguarda nel dettaglio il mio atteggiamento relativo alle coliche renali, può vedere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Ringrazio anche Lei Dottor Piana, il 29 dicembre p.v. ho già fissato appuntamento con urologo. In pronto ci hanno detto che era un calcolino piccolo in fase di espulsione ma non si è accorta se lo ha espulso o meno, forse era tanto piccolo che non ci avrà fatto caso. Non saprei. Anche io ho i calcoli renali ma da adulta e fortunatamente non ho mai avuto coliche. (per il momento).
Cominciamo allora con l'antibiotico.
Grazie mille e colgo l'occasione per augurarLe buon Natale.
Cominciamo allora con l'antibiotico.
Grazie mille e colgo l'occasione per augurarLe buon Natale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.3k visite dal 20/12/2011.
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