Tumefazione emiscroto destro
Buongiorno Dottori! Il mio messaggio sarà un po’ lungo: me ne scuso, ma è utile affinché sia chiaro e completo.
Nell'agosto 2010 ho iniziato a sentire un rigonfiamento all'interno dello scroto, sopra al testicolo destro. Queste le caratteristiche che ho osservato:
- il rigonfiamento andava e veniva nel corso della giornata;
- era indolore, l’unica sensazione che avvertivo era quella di corpo estraneo ;
- quando presente, il rigonfiamento era abbastanza grande e facilmente individuabile (quando gonfio al massimo anche visibile, perché sporgente). La mia impressione era che si trattasse di un condotto gonfio .
Settembre 2010: visita urologica. Alla palpazione l'urologo non sente nulla e mi manda a fare un'ecografia (ottobre 2010). Come scritto sopra, questo rigonfiamento andava e veniva: quando il medico m’ha visitato effettivamente non c'era, quindi non avrebbe potuto sentirlo.
Esito dell’ecografia: All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente. Presenza di ectasia funicolare a contenuto liquido spermatocele (?) Assenza di reflussi venosi patologici valutati in ortostatismo e con manovra di Valsalva .
L’urologo legge l’esito e mi dice che non c’è nulla di grave e che il rigonfiamento che sento può essere causato da liquido non assorbito, forse a causa di un colpo ai testicoli (che comunque non ricordo d’aver preso). Pur non avendomi dato una spiegazione soddisfacente e pur non avendo capito il (?) scritto nell’esito dell’ecografia, mi sono tranquillizzato e in effetti ad inizio novembre il gonfiore è scomparso.
Settembre 2011: il rigonfiamento è tornato, dopo quasi un anno, con le stesse caratteristiche. Ho aspettato un po’, sperando che si risolvesse da solo come la prima volta, ma così non è stato e ho fatto una nuova ecografia (novembre 2011).
Esito: All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente .
Ancora una volta, al momento della visita il rigonfiamento non era presente. Sono molto arrabbiato: ho fatto tre viste e tutte e tre le volte non sono riuscito a far capire ai medici quello che sento. Il gonfiore si presenta spesso, ma finora mai nel corso delle visite.
L’urologo che m’ha fatto l’ecografia m’ha spiegato che sicuramente non è nulla di grave (altrimenti l’ecografia l’avrebbe evidenziato con chiarezza), tuttavia sarebbe stato utile approfondire con una nuova visita urologica e valutare il gonfiore quando è presente ma purtroppo io non posso prevederlo! Compare tutti i giorni e più volte al giorno, ma non ho notato una logica . Lo stesso medico ha anche ipotizzato si trattasse di un’ernia visto che va e viene e m’ha invitato a parlarne con l’urologo che m’avrebbe visitato.
[continua sotto: dopo il primo commento, potrò aggiungere le righe finali della mia richiesta]
Nell'agosto 2010 ho iniziato a sentire un rigonfiamento all'interno dello scroto, sopra al testicolo destro. Queste le caratteristiche che ho osservato:
- il rigonfiamento andava e veniva nel corso della giornata;
- era indolore, l’unica sensazione che avvertivo era quella di corpo estraneo ;
- quando presente, il rigonfiamento era abbastanza grande e facilmente individuabile (quando gonfio al massimo anche visibile, perché sporgente). La mia impressione era che si trattasse di un condotto gonfio .
Settembre 2010: visita urologica. Alla palpazione l'urologo non sente nulla e mi manda a fare un'ecografia (ottobre 2010). Come scritto sopra, questo rigonfiamento andava e veniva: quando il medico m’ha visitato effettivamente non c'era, quindi non avrebbe potuto sentirlo.
Esito dell’ecografia: All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente. Presenza di ectasia funicolare a contenuto liquido spermatocele (?) Assenza di reflussi venosi patologici valutati in ortostatismo e con manovra di Valsalva .
L’urologo legge l’esito e mi dice che non c’è nulla di grave e che il rigonfiamento che sento può essere causato da liquido non assorbito, forse a causa di un colpo ai testicoli (che comunque non ricordo d’aver preso). Pur non avendomi dato una spiegazione soddisfacente e pur non avendo capito il (?) scritto nell’esito dell’ecografia, mi sono tranquillizzato e in effetti ad inizio novembre il gonfiore è scomparso.
Settembre 2011: il rigonfiamento è tornato, dopo quasi un anno, con le stesse caratteristiche. Ho aspettato un po’, sperando che si risolvesse da solo come la prima volta, ma così non è stato e ho fatto una nuova ecografia (novembre 2011).
Esito: All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente .
Ancora una volta, al momento della visita il rigonfiamento non era presente. Sono molto arrabbiato: ho fatto tre viste e tutte e tre le volte non sono riuscito a far capire ai medici quello che sento. Il gonfiore si presenta spesso, ma finora mai nel corso delle visite.
L’urologo che m’ha fatto l’ecografia m’ha spiegato che sicuramente non è nulla di grave (altrimenti l’ecografia l’avrebbe evidenziato con chiarezza), tuttavia sarebbe stato utile approfondire con una nuova visita urologica e valutare il gonfiore quando è presente ma purtroppo io non posso prevederlo! Compare tutti i giorni e più volte al giorno, ma non ho notato una logica . Lo stesso medico ha anche ipotizzato si trattasse di un’ernia visto che va e viene e m’ha invitato a parlarne con l’urologo che m’avrebbe visitato.
[continua sotto: dopo il primo commento, potrò aggiungere le righe finali della mia richiesta]
[#1]
Genrt.le utente,
lo apermatocele può comporatrsi nelle modalità descritte.
L'informazione che la diagnosi va fatta in presenza della tumefazione è più che nesatta e allora...
e allora non rimane che chiedere all'urologo che La ha in cura la maggiore disponibilità possibile.
Comunque non si tratta di nulla di importante certamente.
Cordiali saluti
lo apermatocele può comporatrsi nelle modalità descritte.
L'informazione che la diagnosi va fatta in presenza della tumefazione è più che nesatta e allora...
e allora non rimane che chiedere all'urologo che La ha in cura la maggiore disponibilità possibile.
Comunque non si tratta di nulla di importante certamente.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
[concludo richiesta]
Stamattina mi sono presentato alla nuova visita urologica davvero scoraggiato: sono ben felice di sentirmi dire che sono sano, ma vorrei che i medici capissero cosa sento tutti i giorni e mi spiegassero di cosa si tratta: prima non l’ho mai avuto e di certo non è normale .
Facevo bene ad essere scoraggiato: anche oggi il gonfiore s’è presentato solo al mio ritorno a casa mentre durante la visita non c’era proprio nulla! L’urologo ha escluso che si possa trattare di un’ernia e ha pure scartato l’ipotesi di torsione dell’Idatide di Morgagni, suggerita da uno di Voi Dottori di Medicitalia in un mio precedente consulto (ha detto che avrei dolore).
Referto visita di questa mattina: paziente riferisce presenza di tumefazione emiscroto attualmente addome piano trattabile non dolente peristalsi presente. testicoli in sede di morfologia e dimensioni conservate. all’ecografia reperti di normalità. nessuna terapia .
Il medico m’ha invitato ad andare in pronto soccorso in fase acuta.
Gentili Dottori, avete idee e consigli?
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti
Gentile Dottor Mallus, grazie per la sua risposta. Se fosse spermatocele, me lo avrebbero potuto diagnosticare solo in fase acuta? Cioè, se avessi spermatocele, è normale che non sia stato evidenziato nè con la palpazione, nè con l'ecografia?
Grazie, cordiali saluti
Stamattina mi sono presentato alla nuova visita urologica davvero scoraggiato: sono ben felice di sentirmi dire che sono sano, ma vorrei che i medici capissero cosa sento tutti i giorni e mi spiegassero di cosa si tratta: prima non l’ho mai avuto e di certo non è normale .
Facevo bene ad essere scoraggiato: anche oggi il gonfiore s’è presentato solo al mio ritorno a casa mentre durante la visita non c’era proprio nulla! L’urologo ha escluso che si possa trattare di un’ernia e ha pure scartato l’ipotesi di torsione dell’Idatide di Morgagni, suggerita da uno di Voi Dottori di Medicitalia in un mio precedente consulto (ha detto che avrei dolore).
Referto visita di questa mattina: paziente riferisce presenza di tumefazione emiscroto attualmente addome piano trattabile non dolente peristalsi presente. testicoli in sede di morfologia e dimensioni conservate. all’ecografia reperti di normalità. nessuna terapia .
Il medico m’ha invitato ad andare in pronto soccorso in fase acuta.
Gentili Dottori, avete idee e consigli?
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti
Gentile Dottor Mallus, grazie per la sua risposta. Se fosse spermatocele, me lo avrebbero potuto diagnosticare solo in fase acuta? Cioè, se avessi spermatocele, è normale che non sia stato evidenziato nè con la palpazione, nè con l'ecografia?
Grazie, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 16/12/2011.
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