Urgenza e frequenza minzione (forse dopo rapporto)
Salve,
Da circa 2 settimane presento dei problemi di urgenza e frequenza nella minzione che stanno rendendo difficoltosa la vita sociale e universitaria.
Spiego meglio:
In passato ho sempre bevuto circa 2-3 litri d'acqua al giorno e son sempre andato in bagno con regolarità: 1 volte al giorno per evacuare e ogni 3/4/5 ore per urinare (con possibilità di "trattenerla" anche per 6/7 se necessario).
Da circa 2 settimane invece ho dei problemi: la notte non mi alzo mai, come prima.
Da sveglio, se sto sdraiato nel letto o nel divano, la minzione è regolare: ogni 3/4 ore ho il normale stimolo, mi alzo e vado in bagno.
Se invece cammino o faccio scale sento dopo pochi minuti uno strano stimolo di urgenza e son costretto ad andare in bagno. Questo stimolo non lo "sento" come pressione in vescica (come mi capitava normalmente e come tuttora mi capita appena alzato) ma come strana sensazione che proviene dall'uretra. Non riesco a descriverla meglio.
Il problema è che dopo aver camminato (anche solo poche centinaia di metri) questo strano stimolo resta costante anche dopo aver urinato la prima volta per poi dover urinare altre 3-4 volte nell'arco di 1-2 ora ad intervalli di 15-30 minuti e con quantità che vanno dalle poche gocce a normali minzioni. Per farmi passare tutto ciò devo sdraiarmi e se son fuori casa devo rientrare a casa e mettermi sul divano per un po'.
Il tutto è accompagnato da dolori generali, non fissi e comunque sopportabili all'addome (in particolar modo stomaco, bruciore retrosternale e fianco destro). Che però son sopraggiunti circa 1 settimana dopo quindi non so dire se sono legati al problema.
Non ho mai avuto febbre in queste due settimane (nonostante un influenza-raffredore nei primi giorni di dicembre)
Inoltre nella parte inferiore del pene, circa a metà della lunghezza, ho notato una leggera irritazione di colore rosso.
Aggiungo infine che i problemi sono iniziati due settimane fa al risveglio dopo un rapporto notturno (con la mia compagna da oltre 5 anni) non doloroso ma che forse ha provocato qualche danno, e che pochissime (2-3) volte la minzione è stata dolorosa (bruciori) in corrispondenza circa dell'irritazione sopradescritta. Per il resto non ho dolori all'apparato urinario.
Ho già fatto urinocoltura (negativa) e esame delle urine (tutto negativo e nella norma) e per la prossima settimana ho prenotato un'ecografia all'addome inferiore.
Ho anche già consultato il medico di famiglia che in attesa degli esami mi ha prescritto genurin 2 volte al giorno.
Vorrei sapere cosa ne pensate e cosa consigliate
Vi ringrazio per il consulto
Da circa 2 settimane presento dei problemi di urgenza e frequenza nella minzione che stanno rendendo difficoltosa la vita sociale e universitaria.
Spiego meglio:
In passato ho sempre bevuto circa 2-3 litri d'acqua al giorno e son sempre andato in bagno con regolarità: 1 volte al giorno per evacuare e ogni 3/4/5 ore per urinare (con possibilità di "trattenerla" anche per 6/7 se necessario).
Da circa 2 settimane invece ho dei problemi: la notte non mi alzo mai, come prima.
Da sveglio, se sto sdraiato nel letto o nel divano, la minzione è regolare: ogni 3/4 ore ho il normale stimolo, mi alzo e vado in bagno.
Se invece cammino o faccio scale sento dopo pochi minuti uno strano stimolo di urgenza e son costretto ad andare in bagno. Questo stimolo non lo "sento" come pressione in vescica (come mi capitava normalmente e come tuttora mi capita appena alzato) ma come strana sensazione che proviene dall'uretra. Non riesco a descriverla meglio.
Il problema è che dopo aver camminato (anche solo poche centinaia di metri) questo strano stimolo resta costante anche dopo aver urinato la prima volta per poi dover urinare altre 3-4 volte nell'arco di 1-2 ora ad intervalli di 15-30 minuti e con quantità che vanno dalle poche gocce a normali minzioni. Per farmi passare tutto ciò devo sdraiarmi e se son fuori casa devo rientrare a casa e mettermi sul divano per un po'.
Il tutto è accompagnato da dolori generali, non fissi e comunque sopportabili all'addome (in particolar modo stomaco, bruciore retrosternale e fianco destro). Che però son sopraggiunti circa 1 settimana dopo quindi non so dire se sono legati al problema.
Non ho mai avuto febbre in queste due settimane (nonostante un influenza-raffredore nei primi giorni di dicembre)
Inoltre nella parte inferiore del pene, circa a metà della lunghezza, ho notato una leggera irritazione di colore rosso.
Aggiungo infine che i problemi sono iniziati due settimane fa al risveglio dopo un rapporto notturno (con la mia compagna da oltre 5 anni) non doloroso ma che forse ha provocato qualche danno, e che pochissime (2-3) volte la minzione è stata dolorosa (bruciori) in corrispondenza circa dell'irritazione sopradescritta. Per il resto non ho dolori all'apparato urinario.
Ho già fatto urinocoltura (negativa) e esame delle urine (tutto negativo e nella norma) e per la prossima settimana ho prenotato un'ecografia all'addome inferiore.
Ho anche già consultato il medico di famiglia che in attesa degli esami mi ha prescritto genurin 2 volte al giorno.
Vorrei sapere cosa ne pensate e cosa consigliate
Vi ringrazio per il consulto
[#2]
Gentile lettore,
potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Segua ora le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia e chieda a lui se convenga anche fare una indagine colturale sul liquido seminale e poi una valutazione clinica con esperto urologo od andrologo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello delle vie uro-seminali (prostata compresa), le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Segua ora le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia e chieda a lui se convenga anche fare una indagine colturale sul liquido seminale e poi una valutazione clinica con esperto urologo od andrologo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello delle vie uro-seminali (prostata compresa), le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 13/12/2011.
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