La questione e' questa, non mi e' mai guarita la prostatite

Salve a tutti, da ormai 3 anni ho un problema che mi affligge molto, (trattasi di prostatite) ho fatto degli esami iniziali psa, dove risultavano Ok, poi tampone prostatico, e esame urina e sperma, risultava dalle analisi, un batterio "Staphylococcus haemolyticus" dopo le cure e secondo esame si era trasformato in "escherichia coli", dopo il terzo esame e cure non risultava piu' alcun batterio, che prima si trovava si nel liquido prostatico e nello sperma. Ora la questione e' questa, non mi e' mai guarita la prostatite (anche dopo varie cure) , non riesco a stare seduto, non posso mangiare cibi riscaldanti, come peperoncino,dolci,coca cola,caffe' ecc...ecc...che subito mi provoca fastidi. Ho una scarsa erezione del pene (non riesco a mantenere l'erezione) , ho eiaculazione precoce (circa 2 minuti, masturbandomi "ancora non ho fatto sesso") e infine sento come un corpo estraneo nell'ano. Una settimana fa l'urologo mi ha visitato, e mi ha detto che ho una "Prostatite Acuta" mi ha prescitto per una settimana ogni dodici ore : Klacid da 500 (pillole) poi per due mesi dopo pranzo : Leviaprost (pillole) e per dieci giorni la sera : Topster (supposte) - avverto un lievissimo miglioramento (anche ormai evito di stare seduto) ma la scarsa erezione c'e' sempre. Non so' piu' cosa fare... ho paura che non guarisco mai da questa situazione, mi sento molto triste (e di certo non aiuta) ho paura per la mia vita sessuale (quando inizio ad averla) e penso che non riesco a compiere l'atto se mi continua questa scarsa erezione. Io gli ho spiegato all'urologo anche di questo, ma non mi ha prescritto nessun medicinale per la scarsa erezione, che sicuramente dovuta alla prostatite? come mai dopo finita la cura con il klacid da 500 e topster, ancora non noto migliormanti ? come erezione se era dovuto all'infiammazione , come mai con queste medicine appunto per l'infiammazione, non e' migliorata?? non so' piu' cosa fare...

grazie per la risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
le garantisco che la sua prostatite, magari non poi così tanto "acuta" in assenza di febbre ... , seppure costituisca un ospite noiosissimo, le viene attualmente curata in modo corretto e congruo con le abitudini della quasi totalità degli urologi. Certamente il suo stato d'animo influisce molto negativamente sulla percezione ed addirittura la comparsa dei "sintomi" che lei ci riferisce, soprattutto quelli che riguardano la sfera sessuale. Su queste manifestazioni, soprattutto alla sua età, la componente psico-somatica non può che essere preponderante, il suo racconto lo rende più che evidente. Per intanto, sappia che la vera eiaculazione precoce patologica (indubbiamente meritevole di cure) è quella che avviene già dopo 30-40 secondi di un rapporto normale. Le raccomanderei di non concentarsi troppo sulla sua sfera genitale e, soprattutto, non sentirsi "molto triste" ... Si distragga ... "faccia cose, veda gente" (N. Moretti - Ecce Bombo - 1978), alla sua età non le sarà poi così difficile!

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta, ha ragione, ci devo pensare di meno...sono fiducioso nella cura e guarigione della malattia, una domanda...ma dopo quanto tempo guarisce la prostitite e posso cosi' ritornare al mio giusto livello di salute? e posso cosi' avere l'erezione regolare, se guarisce completamente, ci possono essere anche ricadute?(magari al secondo del cibo che ho mangiato) un 'altra domanda,da tempo soffro anche di stitichezza, mi sembra di dover andare in bagno, e poi vado poco o nulla, puo' essere dovuto alla prostatite ? poi come riesco ad andare un po' meglio, ho un lieve bruciore all'ano (come se ho mangiato piccante).

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
in corso di prolungate terapie antibiotiche, è normale che la funzione intestinale si alteri. Per questo motivo è abituale la prescrizione contemporanea di fermenti lattici e probiotici vari, che "dovrebbero" compensare le alterazioni nell'equilibrio fisiologico dei batteri normalmente presenti nell'intestino. Io credo che, molto più di questo, possa valere un'alimentazione varia e regolare per quantità e tempi dei pasti (5 al giorno) e un'adeguata idratazione (2 litri al giorno) che ovviamente è utilissima anche a livello urinario. Le possibilità che il suo problema di erezione sia causato direttamente dalla prostatite sono davvero molto remote, mi creda, soprattutto in presenza di un condizionamento psicologico così tenace.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore, allora dovrei mangiare di piu' e bere molto, quindi e' da escludere che la prostatite porta il problema di erezione, allora e' solo una mia condizione psicologica? Il fatto e che da quando ho questo problema , ho un calo del desiderio (libido) e noto che non riesco a mantenere l'erezione come voglio, che subito "scende" ...2 anni fa sono stato operato per una "fimosi serrata" e il mio glande ha perso la sensibilita' adatta per stimolare il desiderio. Cosa dovrei fare per questo?

Grazie dottore .
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