Una prostatite esplorazione rettale ed ecografia
Ieri mi è stata diagnosticata una prostatite esplorazione rettale ed ecografia.Erano circa 2 mesi e mezzo che avevo frequenti minzioni anche notturne , cosa mai accaduta. Lobo sx infiammato. Gia' presente due calcificazioni (da ecografia) una più piccola ed una piu' evidente segno di recenti e passate infiammazioni (ed in effetti in questi 2 mesi e mezzo devo dire che ad un certo punto non accusavo piu' il disturbo per poi invece riaccutizzarsi) . Mi ha detto di non preoccuparmi (ho 57 anni ) e mi ha dato 4 tipi di farmaci: CHINOPLUS --- AMELRED --- PERMIXON -- SILODYX. Mi ha avvisato che posso continuare ad avere rapporti sessuali con la moglie ma pur avvertendo le stesse senzazioni avro' un'eiaculazione retrograda che faro' con la minzione successiva . E cosi ho già verificato. La domanda è questa : dovendo prendere questi farmaci per un mese eccetto il primo per 10 gg, al momento della cessazione se tutto sarà tornato nella norma , l'eiaculazione retrograda cesserà? Io sinceramente non ho domandato niente a tal proposito. Come vedete la cosa specifica ed il quadro generale .?
Ed un'ultima cosa: tutti questi farmaci? io non ho mai preso niente....e leggendo le controindicazioni c'è da ......farsi il segno della croce......
Grazie infinite Roberto da Lucca.
Ed un'ultima cosa: tutti questi farmaci? io non ho mai preso niente....e leggendo le controindicazioni c'è da ......farsi il segno della croce......
Grazie infinite Roberto da Lucca.
[#1]
Gent.mo utente,
l'eiaculazione retrograda cesserà quando non assumerà più alfalitici.
Si curi come consigliato ed eviti cibi piccanti superalcolici e birra prendendo l'abitudine di bere almeno 2 bicchieri d'acqua nel corso della mattina.
Nulla di importante, a fine cura torni dal curante,
Cordiali saluti
l'eiaculazione retrograda cesserà quando non assumerà più alfalitici.
Si curi come consigliato ed eviti cibi piccanti superalcolici e birra prendendo l'abitudine di bere almeno 2 bicchieri d'acqua nel corso della mattina.
Nulla di importante, a fine cura torni dal curante,
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#4]
Utente
La ringrazio molto delle sue risposte.
Volevo anche dirLe questo: quando l'urologo mi ha visitato e fatto anche l'ecografia dell'addome e della prostato e vescica ecc , vedendo le analisi del sangue e delle urine mi ha fatto rilevare che la glicemia era leggermente fuori norma e mi ha chiesto se avevo parenti con diabete in famiglia. Io mi sono impressionato molto. COmunque sono donatore di sangue da moltissimi anni sto raggiungendo ormai 50 donazioni e sono circa 20 anni che la glicemia è sempre stata leggermente al di sopra . Poi ho continuato gli stessi medici del centro trasfusionale mi hanno consigliato di fare colazione prima di venire a donare per evitare di rimandarmi indietro come successe tanti anni fa , perche' avevo la pressione bassa. Ed infatti cio' non è mai accaduto.
L'urologo comunque mi ha fatto lo stesso ripetere le analisi del sangue e delle urine ed in piu' mi ha fatto fare anche l'esamo dell'emoglobina Glicata ripetendo pure il Glucosio senza fare colazione. A digiuno.
I risultati sono stati: Glicemia 113 (max 110) ed Emoglobina Glicata 5.70 (max 6.00)
Interpellato mi ha chiesto nuovamente se avevo familiarità ed io ho risposto che non avevo nessuna conoscenza di parenti con il diabete. L'unica cosa mia madre pochi mesi di morire costretta ad alimentarsi con il sondino naso gastrico, ripeto negli ultimi 2-3 mesi di vita, aveva rielavo l'insorgere del diabete. Ma mi era sembrato di capire che derivava dalla sostanze immesse con il sondino . Mai avuto nessun problema prima di 86 anni.
Ecco questo il quadro. L'urologo al telefono mi ha detto di stare tranquillo che non si trattava di diabete.
Ma io tanto tranquillo non lo sono dato che mi hafatto fare questi esami e fatto queste domande.
Cosa gentilmente mi puo' dire? Grazie molte.
.
Volevo anche dirLe questo: quando l'urologo mi ha visitato e fatto anche l'ecografia dell'addome e della prostato e vescica ecc , vedendo le analisi del sangue e delle urine mi ha fatto rilevare che la glicemia era leggermente fuori norma e mi ha chiesto se avevo parenti con diabete in famiglia. Io mi sono impressionato molto. COmunque sono donatore di sangue da moltissimi anni sto raggiungendo ormai 50 donazioni e sono circa 20 anni che la glicemia è sempre stata leggermente al di sopra . Poi ho continuato gli stessi medici del centro trasfusionale mi hanno consigliato di fare colazione prima di venire a donare per evitare di rimandarmi indietro come successe tanti anni fa , perche' avevo la pressione bassa. Ed infatti cio' non è mai accaduto.
L'urologo comunque mi ha fatto lo stesso ripetere le analisi del sangue e delle urine ed in piu' mi ha fatto fare anche l'esamo dell'emoglobina Glicata ripetendo pure il Glucosio senza fare colazione. A digiuno.
I risultati sono stati: Glicemia 113 (max 110) ed Emoglobina Glicata 5.70 (max 6.00)
Interpellato mi ha chiesto nuovamente se avevo familiarità ed io ho risposto che non avevo nessuna conoscenza di parenti con il diabete. L'unica cosa mia madre pochi mesi di morire costretta ad alimentarsi con il sondino naso gastrico, ripeto negli ultimi 2-3 mesi di vita, aveva rielavo l'insorgere del diabete. Ma mi era sembrato di capire che derivava dalla sostanze immesse con il sondino . Mai avuto nessun problema prima di 86 anni.
Ecco questo il quadro. L'urologo al telefono mi ha detto di stare tranquillo che non si trattava di diabete.
Ma io tanto tranquillo non lo sono dato che mi hafatto fare questi esami e fatto queste domande.
Cosa gentilmente mi puo' dire? Grazie molte.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 10/12/2011.
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