Biopsia prostatica
Gent.le Dottori, da una settimana, mi è stata praticata una Biopsia Prostatica conseguentemente ad un valore PSA alterato a 5,28, premetto che sono un portatore di valvola meccanica aortica, che mi è stata impiantata nel gennaio 2011, per cui utilizzo l'anticoagulante Coumadin. Ovviamente i Medici urologi mi hanno fatto sospendere la pillola una settimana prima dell'intervento, sostituendolo con iniezioni di Clexane 4000 UI 2 volte al giorno, che ho sospeso solo la mattina dell'intervento, oltre a prendere un ora prima dell'intervento n. 2 compresse di amoxcillina da 1 gr. poi una ogni 12 ore per i successivi tre giorni dopo di che sostituiti ancora per 4 giorni 1 ogni dodici ore Levoxacin da 250 mg.naturalmente il Clexane l'ho ripreso la sera stessa dopo l'intervento effettuato in mattinata.
Naturalmente mi avevano avvisato di eventuali sanguinamenti attraverso le feci o urine o altrimento attraverso liquido spermatico. Dopo due giorni dalle feci non usciva piu' sangue, dall'urina quasi niente, mentre attraverso lo sperma dopo tre giorni era piuttosto rosso intenso, mentre dopo ancora due giorni, sembrava color caffe, ma intenso. Ritornando dopo 5 giorni al centro dove mi controllano INR, il risultato dell'INR era di 1,03 però dal momemto che c'era ancora tracce di sangue, hanno preferito farmi continuare col Clexane ma da 6000 UI per poi vedere cosa succedeva in seguito. Ora la mia domanda è questa, intanto peso 75 Kg ho 56 anni di eta', si stà verificando che sopratutto la mattina presto dopo il riposo ed il pomeriggio dopo un ora di riposo, diventa difficoltosa la minzione e dopo che riesco ad urinare il primo liquido sembra sicuramente rosastro per poi diventare chiaro, ed e come se la vescica non si svuotasse totalmente. Invece durante la giornata vado spesso ad urinare ma sempre con difficoltà. Potete spiegarmi se tutto è regolare e quanto tempo ancora devo attendere che queste tracce di sangue smettono di uscire. Vi ringrazio anticipatamente, e distintamente saluto.
Naturalmente mi avevano avvisato di eventuali sanguinamenti attraverso le feci o urine o altrimento attraverso liquido spermatico. Dopo due giorni dalle feci non usciva piu' sangue, dall'urina quasi niente, mentre attraverso lo sperma dopo tre giorni era piuttosto rosso intenso, mentre dopo ancora due giorni, sembrava color caffe, ma intenso. Ritornando dopo 5 giorni al centro dove mi controllano INR, il risultato dell'INR era di 1,03 però dal momemto che c'era ancora tracce di sangue, hanno preferito farmi continuare col Clexane ma da 6000 UI per poi vedere cosa succedeva in seguito. Ora la mia domanda è questa, intanto peso 75 Kg ho 56 anni di eta', si stà verificando che sopratutto la mattina presto dopo il riposo ed il pomeriggio dopo un ora di riposo, diventa difficoltosa la minzione e dopo che riesco ad urinare il primo liquido sembra sicuramente rosastro per poi diventare chiaro, ed e come se la vescica non si svuotasse totalmente. Invece durante la giornata vado spesso ad urinare ma sempre con difficoltà. Potete spiegarmi se tutto è regolare e quanto tempo ancora devo attendere che queste tracce di sangue smettono di uscire. Vi ringrazio anticipatamente, e distintamente saluto.
[#1]
Purtroppo nel suo specifico caso l'emostasi è ritardata, deve aver ancora un pò di pazienza. Le difficoltà minzionali derivano da una stato congestizio della ghiandola prostatica (post-biopsia) che andrebbe sicuramente trattato con dei decongestionanti che favorirebbero pure la completa emostasi. Cordiali saluti
Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it
[#3]
La maggior parte dei decongestionanti prostatici sono a base di serenoa repens, che non ha nessuna controindicazione nel caso di cardiopatia, però in considerazione della recente biopsia e del relativo esame istologico, Le consiglio vivamente di rivolgersi al suo urologo di fiducia per l'eventuale prescrizione, in quanto "on-line" non è lecito prescrivere farmaci.
[#5]
Utente
Gent.mo Dott. Mazzone, le vorrei porre una ulteriore domanda riguardante la ripresa del Coumadin, in quanto ieri recandomi al centro Anticoagulanti che mi segue, il Medico, mi ha riferito che sarebbe opportuno riprendere prima possibile l'anticoagulante perchè, visto che stò usando Clexane da circa 18 giorni, a seguito Biopsia Prostativa come anzi detto,la Valvola cardiaca potrebbe subire conseguenze. Il problema maggiore è che mentre attraverso l'urina e le feci il sangue sembra essere completamente finito, continuo a notare attraversol l'eiaculazione sperma di colore scuro quasi caffelatte.
Pertanto la domanda è questa, la ripresa del Coumadin potrebbe crearmi problemi di emoraggia. Anche perchè il centro mi ha chiesto una valutazione di un Urologo. La prego se può darmi un parere in merito. La ringrazio sentitamente.
Pertanto la domanda è questa, la ripresa del Coumadin potrebbe crearmi problemi di emoraggia. Anche perchè il centro mi ha chiesto una valutazione di un Urologo. La prego se può darmi un parere in merito. La ringrazio sentitamente.
[#6]
L'emospermia non è un problema: infatti elimina sperma scuro, contenente quindi
sangue coagulato da un bel pò. Le consiglio vivamente di riprendere il Coumadin per i suoi problemi aortici. Il rischio di emorragia a carico dell'app.urinario e a carico di diversi altri distretti corporei esiste, ma Lei sarà sicuramente informato su questo aspetto.
Cordiali saluti
sangue coagulato da un bel pò. Le consiglio vivamente di riprendere il Coumadin per i suoi problemi aortici. Il rischio di emorragia a carico dell'app.urinario e a carico di diversi altri distretti corporei esiste, ma Lei sarà sicuramente informato su questo aspetto.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Ancora una volta, la devo vivamente ringraziare e dire che sono soddisfatto della risposta che mi ha inviato, provvederò immediatamente a contattare il centro anticoagulanti, perchè credo anch'io che la protezione della valvola in questo momento sia la cosa piu' urgente da fare........ grazie . Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 09/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.