Ernia inguinale e alzheimer
salve, mio padre è affetto da alcuni anni da demenza senile, ormai sono compromesse quasi tutte le capacità cognitive.
da qualche mese presenta una significativa ernia inguinale (confermata anche dall'urologo).
ci siamo rivolti ad uno specialista e ci ha vivamente sconsigliato qualsiasi intervento chirurgico a meno che l'ernia non si strozzi.
a questo proposito mi chiedevo: esiste qualche metodo per evitare tale strozzamento, potreste darmi qualche consiglio?
vi ringrazio per l'attenzione.
Loredana
da qualche mese presenta una significativa ernia inguinale (confermata anche dall'urologo).
ci siamo rivolti ad uno specialista e ci ha vivamente sconsigliato qualsiasi intervento chirurgico a meno che l'ernia non si strozzi.
a questo proposito mi chiedevo: esiste qualche metodo per evitare tale strozzamento, potreste darmi qualche consiglio?
vi ringrazio per l'attenzione.
Loredana
[#1]
Premesso che una valutazione a distanza, soprattutto in casi come questo, è molto relativa e potrebbe avere rilevanza minore rispetto a quella del Collega che si è già pronunciato negativamente, sinceramente non vedo il motivo di escludere un paziente demente dalla possibilità di eliminare una patologia potenzialmente pericolosa. Proprio nei soggetti meno presenti a se stessi il rischio di uno strozzamento non immediatamente riconosciuto è molto più elevato e può condurre a complicazioni ben più gravi che in un soggetto normale (necrosi intestinale, peritonite).
Mezzi di contenzione esterni, i cosiddetti cinti erniari, difficilmente sono in grado di scongiurare totalmente questo rischio e, soprattutto se non vengono indossati in maniera appropriata, possono essere essi stessi motivo di complicazioni.
Mezzi di contenzione esterni, i cosiddetti cinti erniari, difficilmente sono in grado di scongiurare totalmente questo rischio e, soprattutto se non vengono indossati in maniera appropriata, possono essere essi stessi motivo di complicazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
caro lettore,
Non ci dice l'età di suo padre comunque non vedo come un alzheimer possa rappresentare controindicazione ad un intervento di ernioplastica anche condotta in anestesia locale.
Le mutande elastiche possono essere un buon contentivo
cari saluti
Non ci dice l'età di suo padre comunque non vedo come un alzheimer possa rappresentare controindicazione ad un intervento di ernioplastica anche condotta in anestesia locale.
Le mutande elastiche possono essere un buon contentivo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Non esiste controindicazione, è chiaro che nel postoperatorio non è un paziente che può essere lasciato da solo...
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#4]
Utente
vi ringrazio per le risposte!
mio padre ha 68 anni
abbiamo consultato sia un neurologo che uno specialista di urologia ed entrambi ci hanno vivamente sconsigliato l'intervento perchè a loro dire l'anestesia (anche quella locale) potrebbe compromettere definitivamente le sue capacità intellettive,
anzi addirittura hanno dichiarato di non volerlo assolutamente operare se non in un caso di urgenza per strozzamento.
noi siamo pugliesi, vorrei sapere se potete indicarmi qualche centro a cui rivolgermi in puglia.
grazie ancora e buona giornata.
mio padre ha 68 anni
abbiamo consultato sia un neurologo che uno specialista di urologia ed entrambi ci hanno vivamente sconsigliato l'intervento perchè a loro dire l'anestesia (anche quella locale) potrebbe compromettere definitivamente le sue capacità intellettive,
anzi addirittura hanno dichiarato di non volerlo assolutamente operare se non in un caso di urgenza per strozzamento.
noi siamo pugliesi, vorrei sapere se potete indicarmi qualche centro a cui rivolgermi in puglia.
grazie ancora e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 13/01/2008.
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