Post-intervento frenulotomia-parafimosi?
Gentili medici,
ringraziandovi in anticipo per la vostra attenzione, vorrei porvi la seguente questione. 8 giorni fa sono stato sottoposto ad una frenulotomia (l'urologo mi ha parlato di frenuloplastica, ma siccome non mi pare di vedere più il mio frenulo, credo si dovesse parlare di frenulotomia) per frenulo breve, e l'intervento è andato bene. Come mi è stato suggerito, ho continuato a fare una medicazione quotidiana con betadine e a lavarmi con boracid dopo ogni minzione, e con oggi è caduto anche l'ultimo punto. Tuttavia permane un edema abbastanza significativo, che presento dal primo giorno ma che, nel frattempo, è progressivamente aumentato. In pratica ho un grosso "canotto" tutto intorno all'anello prepuziale e non riesco più a ricoprire il glande. Per essere più preciso, il glande mi è stato lasciato scoperto dall'inizio e io l'ho lasciato sempre così. Ora però, vedendo questo grande gonfiore, provo ogni tanto a richiuderlo e, anche se alla fine ci riesco quasi, è una mossa molto difficile da compiere. Questo ovviamente anche a causa della ferita: solo oggi ho perso l'ultimo punto e comunque la ferita ha ancora la sua crosticina. E' importante sottolineare che non ho assolutamente dolore, tuttavia la cosa mi sta iniziando a preoccupare anche perchè, cercando un po', ho visto immagini di parafimosi e mi sembravano abbastanza simili al mio caso.
3 giorni fa mi ha visto il mio medico di famiglia che mi ha detto che probabilmente questo gonfiore (che allora era minore) era normale a seguito d'un intervento. Ieri la stessa cosa mi è stata confermata (per telefono) anche dall'ambulatorio dove ho subito l'intervento.
Mi chiedevo però se fosse normale avere ancora un gonfiore così importante (leggendo qui sul vostro forum, ho letto di periodi più brevi) e soprattutto se questo quadro potesse essere compatibile con una parafimosi o comunque comportare qualche rischio in tal senso.
Grazie per la vostra attenzione.
ringraziandovi in anticipo per la vostra attenzione, vorrei porvi la seguente questione. 8 giorni fa sono stato sottoposto ad una frenulotomia (l'urologo mi ha parlato di frenuloplastica, ma siccome non mi pare di vedere più il mio frenulo, credo si dovesse parlare di frenulotomia) per frenulo breve, e l'intervento è andato bene. Come mi è stato suggerito, ho continuato a fare una medicazione quotidiana con betadine e a lavarmi con boracid dopo ogni minzione, e con oggi è caduto anche l'ultimo punto. Tuttavia permane un edema abbastanza significativo, che presento dal primo giorno ma che, nel frattempo, è progressivamente aumentato. In pratica ho un grosso "canotto" tutto intorno all'anello prepuziale e non riesco più a ricoprire il glande. Per essere più preciso, il glande mi è stato lasciato scoperto dall'inizio e io l'ho lasciato sempre così. Ora però, vedendo questo grande gonfiore, provo ogni tanto a richiuderlo e, anche se alla fine ci riesco quasi, è una mossa molto difficile da compiere. Questo ovviamente anche a causa della ferita: solo oggi ho perso l'ultimo punto e comunque la ferita ha ancora la sua crosticina. E' importante sottolineare che non ho assolutamente dolore, tuttavia la cosa mi sta iniziando a preoccupare anche perchè, cercando un po', ho visto immagini di parafimosi e mi sembravano abbastanza simili al mio caso.
3 giorni fa mi ha visto il mio medico di famiglia che mi ha detto che probabilmente questo gonfiore (che allora era minore) era normale a seguito d'un intervento. Ieri la stessa cosa mi è stata confermata (per telefono) anche dall'ambulatorio dove ho subito l'intervento.
Mi chiedevo però se fosse normale avere ancora un gonfiore così importante (leggendo qui sul vostro forum, ho letto di periodi più brevi) e soprattutto se questo quadro potesse essere compatibile con una parafimosi o comunque comportare qualche rischio in tal senso.
Grazie per la vostra attenzione.
[#4]
Utente
Confermo che è quanto mi è stato ribadito anche stamattina dall'ambulatorio dove sono stato operato. Inoltre mi hanno suggerito di tenere il pene "chiuso", mentre io finora tenevo sempre il prepuzio "abbassato". Ora, con un po' di fatica, sono riuscito a richiuderlo, e mi hanno detto di tenerlo "chiuso" e verso l'alto almeno per altre 24 ore.
Grazie ancora per la sua risposta.
Grazie ancora per la sua risposta.
[#6]
Utente
Gentile Dott. Cavallini,
ringraziandola nuovamente per le sue risposte, volevo (se possibile) aggiornarla sulla mia situazione e su una "strana" cosa che mi sta accadendo. Anzitutto devo precisare che l'importante edema prepuziale che mi era rimasto attorno al glande si è risolto in un paio di giorni, facendo come mi ha detto, ovvero tenendo il pene rivolto verso l'alto.
Tuttavia, ad oggi, che sono ormai due settimane dalla frenuloplastica, con la ferita che si è rimarginata (è rimasta appena un po' di crosticina), ho provato per 2 volte negli ultimi giorni la masturbazione. Ho fatto molto piano ma mi pareva di riuscirci abbastanza bene. Eppure, entrambe le volte, mi sono trovato il giorno dopo con un nuovo edema prepuziale. Molto più piccolo e niente affatto dolorante. Si è poi risolto di nuovo tenendo il pene verso l'alto, ma, essendo ormai l'intervento superato, mi pare strano.
L'unica cosa sospetta potrebbe forse essere la seguente, ma non so se ha senso. Prima di fare la frenuloplastica mi ero abituato già da diversi mesi a tenere il glande scoperto (ovvero cercavo di tenere abbassato il prepuzio). In questo modo, infatti, e solo in questo, sono risucito ad evitare le balaniti ricorrenti che ormai da un anno mi colpivano, dopo ogni attività sessuale.
L'intervento di frenuloplastica, suggerito dall'urologo, doveva essere un primo passo (prima di un'eventuale circoncisione) per agevolare questa situazione: il frenulo non più breve avrebbe dovuto facilitare lo scorrimento del prepuzio (in effetti un po' esuberante) e di conseguenza anche il fatto di tenere il glande più scoperto.
Tuttavia, come le dicevo, queste 2 prime masturbazioni post-frenuloplastica hanno provocato questi 2 piccoli edemi, risoltisi poi tenendo il pene alto ma anche "ricoprendo" il glande (temevo infatti il rischio di parafimosi).
Ora quello che mi chiedo è: l'intervento non è ancora del tutto risolto ed è per questo che si crea questo edema oppure è il fatto che io tengo il glande "forzatamente" scoperto a generarlo? Dico forzatamente perchè per sua natura si richiuderebbe tutto, ma in realtà non devo forzare sul serio; infatti sta aperto abbastanza bene, e, prima dell'intervento, l'ho fatto per 3-4 mesi senza mai avere problemi. Inoltre, anche in questi ultimi giorni, l'ho sempre tenuto aperto, e l'edema si è presentato solo dopo le 2 masturbazioni.
Grazie ancora della sua attenzione!
ringraziandola nuovamente per le sue risposte, volevo (se possibile) aggiornarla sulla mia situazione e su una "strana" cosa che mi sta accadendo. Anzitutto devo precisare che l'importante edema prepuziale che mi era rimasto attorno al glande si è risolto in un paio di giorni, facendo come mi ha detto, ovvero tenendo il pene rivolto verso l'alto.
Tuttavia, ad oggi, che sono ormai due settimane dalla frenuloplastica, con la ferita che si è rimarginata (è rimasta appena un po' di crosticina), ho provato per 2 volte negli ultimi giorni la masturbazione. Ho fatto molto piano ma mi pareva di riuscirci abbastanza bene. Eppure, entrambe le volte, mi sono trovato il giorno dopo con un nuovo edema prepuziale. Molto più piccolo e niente affatto dolorante. Si è poi risolto di nuovo tenendo il pene verso l'alto, ma, essendo ormai l'intervento superato, mi pare strano.
L'unica cosa sospetta potrebbe forse essere la seguente, ma non so se ha senso. Prima di fare la frenuloplastica mi ero abituato già da diversi mesi a tenere il glande scoperto (ovvero cercavo di tenere abbassato il prepuzio). In questo modo, infatti, e solo in questo, sono risucito ad evitare le balaniti ricorrenti che ormai da un anno mi colpivano, dopo ogni attività sessuale.
L'intervento di frenuloplastica, suggerito dall'urologo, doveva essere un primo passo (prima di un'eventuale circoncisione) per agevolare questa situazione: il frenulo non più breve avrebbe dovuto facilitare lo scorrimento del prepuzio (in effetti un po' esuberante) e di conseguenza anche il fatto di tenere il glande più scoperto.
Tuttavia, come le dicevo, queste 2 prime masturbazioni post-frenuloplastica hanno provocato questi 2 piccoli edemi, risoltisi poi tenendo il pene alto ma anche "ricoprendo" il glande (temevo infatti il rischio di parafimosi).
Ora quello che mi chiedo è: l'intervento non è ancora del tutto risolto ed è per questo che si crea questo edema oppure è il fatto che io tengo il glande "forzatamente" scoperto a generarlo? Dico forzatamente perchè per sua natura si richiuderebbe tutto, ma in realtà non devo forzare sul serio; infatti sta aperto abbastanza bene, e, prima dell'intervento, l'ho fatto per 3-4 mesi senza mai avere problemi. Inoltre, anche in questi ultimi giorni, l'ho sempre tenuto aperto, e l'edema si è presentato solo dopo le 2 masturbazioni.
Grazie ancora della sua attenzione!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.5k visite dal 08/12/2011.
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