Uretrite: gonorrea / clamidia

Salve, che ormai da tempo è in "contrasto" con varie forme di infiammazioni a vie urinarie, o in ogni caso, con disturbi a quell'area. Per circa un anno ho sofferto di saltuari bruciori post-minzione e post-eiaculazione. Dopo una cura ( effettuata nei primi tempi della manifestazione dei vari bruciori ) con uno "sfiammante" delle vie urinarie ( così lo aveva chiamato il mio medico ), a fine ottobre 2011 sono andato da un nuovo medico che mi ha "diagnosticato" ( senza tamponi uretrali o altri mezzi non voluti da me in primis per paura della loro invadenza ) una uretrite da gonorrea e perciò ho riniziato una cura con Ciproxin 500mg per dieci giorni. I bruciori, anche stando attento a una non eccessiva eiaculazione, sono andati scomparendo e tutt'ora non ne provo più di particolarmente forti; anche il fastidioso sgocciolamento biancastro post-minzione è scomparso. Fatto sta che da circa 2 settimane, ho un serio principio di eiaculazione precoce. So di essermi mosso con troppo ritardo per curarmi e temo una cronicizzazione dell'uretrite.
Mi è stato prescritto un tampone uretrale ( per ricerca di Chlamydia ) e vorrei sapere se fosse possibile evitarlo procedendo con una più semplice Urinocoltura e se, anche in caso di cronicizzazione dell'uretrite, sia ancora possibile curarla con antibiotici.
Inoltre, dubbio che mi attanaglia particolarmente, vorrei sapere se è possibile entrato in contatto con Chlamydia e Gonorrea anche senza aver avuto rapporti sessuali con persone affette da quest'ultime. Sono fidanzato da circa 2 anni con una ragazza che non ha mai avuto rapporti sessuali prima della nostra storia.
Farei meglio a ricercare la causa dell'uretrite altrove e quindi sviando alle ipotesi di Chlamydia e Gonorrea?
So che le richieste sono tante e possono essere confuse.
Ringrazio anticipatamente!
[#1]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

circa la sua riferita eiaculazione precoce, il percorso normale per affrontare il problema è sempre: diagnosi e accertamenti diagnostici e terapia non prima di una ottima anamnesi.

nel suo caso, non si evince come e chi ha posto diagnosi di eiaculazione precoce: ci sono dei criteri diagnostici opportuni per rientrare nella diagnosi.


poi, è vero che le infiammazioni delle vie seminali (prostatite, uretrite) possono condizionare la "velocità eiaculatoria" ma il tampone può non essere sufficiente per il suo dubbio.

piuttosto potrebbe essere valutata la presenza di una prostatite ma il tutto sempre a partire da una visita dello specialista andrologo che possa realmente capire l'opportunità di accertamenti in tal senso.

le consiglio di aggiornarsi di persona con uno specialista.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente leggendo la sua storia clinica, si potrebbe ipotizzare che ci sia una sopragiunta infiammazione alla prostata che può essere causa di eiaculazione precoce, ovviamennte come suggerito dal collega va eseguita una visita urologica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Utente
Utente
Anzitutto ringrazio per la celere risposta. Ma è possibile che abbia un'infiammazione prostatica all'età di soli 16 anni?
[#4]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
la prostata è una ghiandola presente dalla nascita e una prostatite è cosa diversa da una ipertrofia prostatiuca propria di una età più avanzata.
Esegua il controllo consigliatole dal collega.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro giovane lettore,

una diagnosi di "prostatite" qualche volta viene fatta senza aver visitato la prostata del paziente e senza aver visto accertamenti specifici.
E' un mdo un po' comodo per giustificare alcuni sintomi.
prima di parlare di gonorrea bvisognerebbe avere almeno un dato visivo del secreto uretrale (giallo-verdastro) ed il sopetto di rapproti sessuali con donne "sospette".
E' sicuro di aver capito bene?
dovrebbe riparlare con il suo medico o con altro medico fare una urinocoltura, spermiocoltura e poi valutare se ci siano infezioni da curare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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