Spots iperecogeni multipli di 3mm non riferibili a immagini di litiasi
[#4]
Ex utente
allora questo è quello che c'è scritto:
Nella norma bilateralmente la rappresentazione cortico midollare la riflessione della parenchina.
Presenza bilateralmente di multipli spot ipercogeni con diametro inferiore a 3mm, in assenza di immagini riferibili a litiasi.
Non segni di dilatazione calico-pielica bilateralmente.
Nella norma bilateralmente la rappresentazione cortico midollare la riflessione della parenchina.
Presenza bilateralmente di multipli spot ipercogeni con diametro inferiore a 3mm, in assenza di immagini riferibili a litiasi.
Non segni di dilatazione calico-pielica bilateralmente.
[#8]
Gentile signore,
intanto non si preoccupi, che non si tratta di nulla di grave. Nella mia esperienza questo è il modo che molti ecografisti hanno per descrivere le piccole calcificazioni delle papille renali, che non sono ancora calcoli liberi nelle cavità escretrici, ma di questi sono quasi sempre le progenitrici. Descritte già molto tempo fa come "placche di Randall", solo ultimamente con la diffusione dell'endoscopia renale flessibile sono diventate un rilievo tipico ed abbastanza comune, correlabile con il quadro ecografico. Ovviamente non necessitano di alcun provvedimento operativo, ma sono l'evidente "spia" di un possibile rischio di formazione futura di calcoli. Il suo urologo di fiducia le saprà ben consigliare come comportarsi.
Saluti
intanto non si preoccupi, che non si tratta di nulla di grave. Nella mia esperienza questo è il modo che molti ecografisti hanno per descrivere le piccole calcificazioni delle papille renali, che non sono ancora calcoli liberi nelle cavità escretrici, ma di questi sono quasi sempre le progenitrici. Descritte già molto tempo fa come "placche di Randall", solo ultimamente con la diffusione dell'endoscopia renale flessibile sono diventate un rilievo tipico ed abbastanza comune, correlabile con il quadro ecografico. Ovviamente non necessitano di alcun provvedimento operativo, ma sono l'evidente "spia" di un possibile rischio di formazione futura di calcoli. Il suo urologo di fiducia le saprà ben consigliare come comportarsi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#9]
Ex utente
La ringrazio tanto per la risposta che mi mette serenita'. Ho fatto l'eco per controllare la colicisti per dei dolori che avevo, ed è risultata negativa, ma ho notato che c'era scritto questo particolare nella visione dei reni. Se lei mi dice che basta bere molta acqua evito di cercare un urologo. La ringrazio. Saluti
[#10]
Gentile Signore,
come potrà ben capire, queste nostre qui sono semplici congetture basate sulle frammentarie indicazioni fornite. Lei deve ovviamente contattare un nostro collega urologo e chiarire la situazione nel modo più completo e corretto. Nel frattempo, bere molta acqua, senza badare esageratamente all'etichetta, male certo non le farà.
Saluti
come potrà ben capire, queste nostre qui sono semplici congetture basate sulle frammentarie indicazioni fornite. Lei deve ovviamente contattare un nostro collega urologo e chiarire la situazione nel modo più completo e corretto. Nel frattempo, bere molta acqua, senza badare esageratamente all'etichetta, male certo non le farà.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.2k visite dal 07/12/2011.
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