Sgocciolamento postminzionale e uretrografia retrograda
Salve.
Sono un ragazzo di 30 anni e fino ad ora ho sempre goduto di buona salute. Nell'ultimo anno e mezzo circa ho notato uno sgocciolamento postminzionale che solo negli ultimi tempi mi ha insospettito oltre che infastidito. Solo al termine della minzione ho difficoltà a pulirmi completamente e anche utilizzando la carta igienica all'esterno del meato uretrale quando tiro su le mutante, vuoi dopo un colpo di tosse o uno starnuto, vuoi in loro assenza, capita che camminando o sedendomi altrove senta le mutante imbrattarsi di urina. Talvolta mi capita dopo qualche secondo, talora dopo qualche minuto. Succede spesso quando urino da seduto e mi alzo in piedi per pulirmi. Oramai dopo aver urinato, se non ho possibilità di farmi il bidet subito, mi ritrovo costretto a mettere un pezzo di carta igienica tra pene e mutante.
Non ho avuto febbre, nè dolori o fastidio durante la minzione, nè mi capita di andare più frequentemente del solito nè di notte. Non ho dolori in regione perineale. Ieri mi son sottoposto a visita urologica che dopo una visita ed una ecografia dell'apparato urinario (prostata compresa risultata di regolari dimensioni) mi esclude patologie. Lo specialista mi ha anche invitato ad urinare per poi farmi tossire per valutare eventuali perdite su un fazzoletto di carta; purtroppo ieri non avevo la vesciva molto piena e dopo aver urinato non è venuto fuori assolutamente nulla dopo un colpo di tosse. Ha ricontrollato la presenza di residuo vescicale e mi ha detto che era presente ma insignificante. L'esplorazione rettale è stata negativa, è venuto fuori solo una gocciolina di liquido prostatico. Recenti esami delle urine son risultati nella norma, e così il PSA totale (0.29 ng/ml). Lo specialista ipotizza un possibile diverticolo uretrale e mi ha consigliato una uretrografia retrograda.
Proprio ieri, un pò di tempo dopo il ritorno dalla visita mi è capitato di urinare e al termine, tirate su le mutande, di nuovo imbrattate di urine (una chiazza di 5 x 2 cm circa per intenderci..).
Cosa posso fare? Io eseguirò l'esame richiesto, ma non vorrei che la visita di ieri, a vescica non completamente piena, abbia falsato un eventuale problema. Cosa mi consigliate?
Grazie.
Sono un ragazzo di 30 anni e fino ad ora ho sempre goduto di buona salute. Nell'ultimo anno e mezzo circa ho notato uno sgocciolamento postminzionale che solo negli ultimi tempi mi ha insospettito oltre che infastidito. Solo al termine della minzione ho difficoltà a pulirmi completamente e anche utilizzando la carta igienica all'esterno del meato uretrale quando tiro su le mutante, vuoi dopo un colpo di tosse o uno starnuto, vuoi in loro assenza, capita che camminando o sedendomi altrove senta le mutante imbrattarsi di urina. Talvolta mi capita dopo qualche secondo, talora dopo qualche minuto. Succede spesso quando urino da seduto e mi alzo in piedi per pulirmi. Oramai dopo aver urinato, se non ho possibilità di farmi il bidet subito, mi ritrovo costretto a mettere un pezzo di carta igienica tra pene e mutante.
Non ho avuto febbre, nè dolori o fastidio durante la minzione, nè mi capita di andare più frequentemente del solito nè di notte. Non ho dolori in regione perineale. Ieri mi son sottoposto a visita urologica che dopo una visita ed una ecografia dell'apparato urinario (prostata compresa risultata di regolari dimensioni) mi esclude patologie. Lo specialista mi ha anche invitato ad urinare per poi farmi tossire per valutare eventuali perdite su un fazzoletto di carta; purtroppo ieri non avevo la vesciva molto piena e dopo aver urinato non è venuto fuori assolutamente nulla dopo un colpo di tosse. Ha ricontrollato la presenza di residuo vescicale e mi ha detto che era presente ma insignificante. L'esplorazione rettale è stata negativa, è venuto fuori solo una gocciolina di liquido prostatico. Recenti esami delle urine son risultati nella norma, e così il PSA totale (0.29 ng/ml). Lo specialista ipotizza un possibile diverticolo uretrale e mi ha consigliato una uretrografia retrograda.
Proprio ieri, un pò di tempo dopo il ritorno dalla visita mi è capitato di urinare e al termine, tirate su le mutande, di nuovo imbrattate di urine (una chiazza di 5 x 2 cm circa per intenderci..).
Cosa posso fare? Io eseguirò l'esame richiesto, ma non vorrei che la visita di ieri, a vescica non completamente piena, abbia falsato un eventuale problema. Cosa mi consigliate?
Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
è stata fatta una valutazione colturale sulle urine o sul secreto prostatico o sul liquido seminale?
Come è l'uroflussogramma registrato?
Cordiali saluti.
è stata fatta una valutazione colturale sulle urine o sul secreto prostatico o sul liquido seminale?
Come è l'uroflussogramma registrato?
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Salve Dott. Beretta e grazie per avermi risposto.
No, non ho fatto esami colturali. Recentemente ho fatto un semplice esame urine tra gli esami per l'assunzione al lavoro ed è risultato tutto nella norma. L'ho fatto vedere anche al mio urologo e gli ho chiesto esplicitamente se fosse necessario fare degli esami colturali e mi ha detto di no. Anche perchè gli ho detto che non ho avuto secrezioni di alcun genere, nè purulente nè sierose.
Per uroflussigramma cosa si intende? Ha a che fare con l'uroflussigrafia o con l'uretrografia retrograda?
Ritiene che io debba fare questi esami da lei indicati prima di fare un'uretrografia retrograda?
Grazie Dottore.
No, non ho fatto esami colturali. Recentemente ho fatto un semplice esame urine tra gli esami per l'assunzione al lavoro ed è risultato tutto nella norma. L'ho fatto vedere anche al mio urologo e gli ho chiesto esplicitamente se fosse necessario fare degli esami colturali e mi ha detto di no. Anche perchè gli ho detto che non ho avuto secrezioni di alcun genere, nè purulente nè sierose.
Per uroflussigramma cosa si intende? Ha a che fare con l'uroflussigrafia o con l'uretrografia retrograda?
Ritiene che io debba fare questi esami da lei indicati prima di fare un'uretrografia retrograda?
Grazie Dottore.
[#3]
Gent.le utente,
L'uriflussigramma è il grafico della flussimetria urinaria ed indica la pressione di eliminazione delle urine; in caso di ostacolo ( ad es i.prostata) la flussimteria urinaria indicherà valori più bassi di pressione rispetto alla norma.Viene eseguito facendo urinare in un apposito recipiente collegato ad un sotware.
Veniva richiesto dal collega ,appunto, i valori della sua flussimetria urinaria se l'avesse eseguita.
Cordiali saluti
L'uriflussigramma è il grafico della flussimetria urinaria ed indica la pressione di eliminazione delle urine; in caso di ostacolo ( ad es i.prostata) la flussimteria urinaria indicherà valori più bassi di pressione rispetto alla norma.Viene eseguito facendo urinare in un apposito recipiente collegato ad un sotware.
Veniva richiesto dal collega ,appunto, i valori della sua flussimetria urinaria se l'avesse eseguita.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 06/12/2011.
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