Enuresi e incontinenza urinaria
Salve,sono una giovane donna e soffro di enuresi notturna dal momento in cui mi fu diangosticato il diabete mellito,all' età di 11 anni. I primi episodi erano attribuibili alla poliuria tipica della malattia, ma il fenomeno è perdurato e ad oggi continua con una media di almeno un episodio al mese e non necessariamente in presenza di iperglicemia. Inoltre non noto correlazioni ad eventi emotivi particolari o incubi..Il tutto avviene inaspettatamente e senza che io mi accorga di nulla. Non so se si tratti di casualità o se è un particolare degno di nota ma non mi è mai successo quando ho dormito fuori casa ,anche x piu giorni.Dalle ecografie fatte non risultano problemi renali o alla vescica e mi é stato detto che il problema potrebbe essere dovuta al fatto che il diabete in giovane eta non mi ha permesso di sviluppare un controllo sufficiente; una enuresi primaria mai risolta.Tuttavia questa diagnosi mi lascia dubbiosa.Inoltre segnalo anche una difficolta a trattenere l urina ,soprattutto le piccole gocce iniziali. La mia ultima Emoglobina glicosilata era 8 ,ma come ho detto, l' enuresi è stata presente con continuità anche in periodi in cui avevo un HB glicata normale..Che esami posso fare? spero che mi aiutiate a saperne di piu . Cordiali saluti
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Gentile signora,
è curioso il fatto che in tanti anni l'enuresi non si sia mai verificata fuori casa. Questo può far ipotizzare che almeno una componente del suo disturbo sia legato ad un sonno "troppo" profondo, almeno nella tranqullità delle mura domestiche. Questo è ovviamente costituzionale e non patologico, non ci si può fare nulla, ma probabilmente gioca il suo ruolo.
Come in tutti i disturbi "funzionali", gli esami per immagini (es. ecografia) sono negativi, quindi per avere qualche notizia in più è necessario eseguire accertamenti "dinamici", come appunto l'indagine urodinamica, o meglio ancora radio-urodinamica. Penso che in un caso come il suo nulla si possa dire e consigliare se non considerando gli esiti di tale esame.
Saluti
è curioso il fatto che in tanti anni l'enuresi non si sia mai verificata fuori casa. Questo può far ipotizzare che almeno una componente del suo disturbo sia legato ad un sonno "troppo" profondo, almeno nella tranqullità delle mura domestiche. Questo è ovviamente costituzionale e non patologico, non ci si può fare nulla, ma probabilmente gioca il suo ruolo.
Come in tutti i disturbi "funzionali", gli esami per immagini (es. ecografia) sono negativi, quindi per avere qualche notizia in più è necessario eseguire accertamenti "dinamici", come appunto l'indagine urodinamica, o meglio ancora radio-urodinamica. Penso che in un caso come il suo nulla si possa dire e consigliare se non considerando gli esiti di tale esame.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 29/11/2011.
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