Cistite emorragica
mia mamma (62 anni) 3 settimane fa ha avuto forte dolore al rene destro.
Dopo qualche ora calmatosi il dolore al rene è comparsa una cistite emorragica, con presenza di sangue rosso vivo per tutta la durata della minzione, che ha curato con ciproxin. Il problema sembrava risolto ma da qualche giorno é ritornato il senso di pesantezza al basso addome e le minzioni frequenti. Premetto che dopo l'isterectomia ci sono già stati problemi di cistite anche emorragica, ma erano mesi che il problema non si presentava.
Su consiglio dell'urologo ha praticato, circa 7 giorni dopo la terapia antibiotica, esame urine con urinocoltura che è risultato negativo ed ecografia reni e vescica.
ECO: reni in sede nei limiti morfovolumetrici per l'età, rari spots iperecogeni alla giunzione corticomidollare mesorenali specie a sn. Bilateralmente non visibili calcoli e segni riferibili ad estasia del sistema escretore calico pielico. Vescica ptosica, ben distesa, a pareti lievemente e diffusamente ispessite. Assenza di calcoli e vegetazioni endolume.
In attesa della visita vorrei sapere, il quadro ecografiico della vescica è da preoccupare? In che modo il dolore al rene può collegarsi alla cistite? Può essere stato un calcolo? Grazie per il tempo che vorrete dedicarci.
Gentile signora,
per giudicare meglio la situazione ci dovrebbe dire quanto tempo sia durata la presenza di sangue nelle urine. Solo una volta, oppure per quanto tempo? L'ipotesi del passaggio di un calcolo non è inverosimile, anche se in effetti i precedenti di cistite "emorragica" potrebbero più facilmente giustificare una recidiva.
In ogni caso il quadro ecografico mi pare ampiamente entro i limiti. Come tutti i casi di ematuria ricorrente (anche con ecografia negativa), prudenza vorrebbe che si completassero le indagini con un esame citologico delle urine e, almeno una volta, venisse eseguita una cistoscopia, che in una donna è ben poco fastidio.
Saluti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
se le cose sono andate come dice, l'ipotesi della recidiva di cistite emorragica è in effetti la più verosimile.
La cistoscopia nella donna è un esame da considerarsi quasi ambulatoriale e priva di ogni rischio, almeno nella maggior parte dei centri urologici. Lo specialista a cui farete riferimento deciderà se è, o meno, il caso di eseguirla.
Saluti
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.