risposta alla mia precedente per rialzo PSA
Egr. Dr. Quarto
con riferimento alla sua cortese risposta avrei bisogno di un chiarimento.
Che differenza c'è fra una ripresa biochimica da Lei citata nella precedente risposta e la recidiva locale che Lei tende ad escludere?
Inoltre, a suo parere, il motivo di rialzo del PSA a distanza di nove anni a cosa può essere dovuto e sopratutto se si dovesse ripresentare il problema angoscioso di dover di nuovo affrontare la malattia, quali sono le aspettative?
Grazie
con riferimento alla sua cortese risposta avrei bisogno di un chiarimento.
Che differenza c'è fra una ripresa biochimica da Lei citata nella precedente risposta e la recidiva locale che Lei tende ad escludere?
Inoltre, a suo parere, il motivo di rialzo del PSA a distanza di nove anni a cosa può essere dovuto e sopratutto se si dovesse ripresentare il problema angoscioso di dover di nuovo affrontare la malattia, quali sono le aspettative?
Grazie
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173
una recidiva locale è la presenza di tumore residuo al livello pelvico, e questo non essendo stato rimosso al momento dell' intervento si manifesta con un rialzo del psa in maniera precoce.
una recidiva biochimica è che invece quando la malattia è presente senza la presenza di una massa locale.
il fatto che si sia presentata a distanza dio nove anni è un fattore prognostico positivo, le opzioni terapieutiche sono varie, in questi casi si può anche aspettare fino ad un psa di 1 e poi fare una pet per verificare appunto se ci sono localizzazioni
una recidiva biochimica è che invece quando la malattia è presente senza la presenza di una massa locale.
il fatto che si sia presentata a distanza dio nove anni è un fattore prognostico positivo, le opzioni terapieutiche sono varie, in questi casi si può anche aspettare fino ad un psa di 1 e poi fare una pet per verificare appunto se ci sono localizzazioni
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#5]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109
Gent.le utente,
per quanto Lei sia stato molto preciso nell'esposizione , rimane il dato di fatto che l'urologo che ha in cura suo padre, ha la non poco importante possibilità di poterlo visitare.
Se poi ci dice che la biopsia o le biopsie sono state effettuate stamane , senzaaver alcuna intenzione di entrare in alcuna diatriba , a qs punto conviene aspettare il referto dell'esame istologico.
Ci tenga informati se vuole.
Cordiali saluti
per quanto Lei sia stato molto preciso nell'esposizione , rimane il dato di fatto che l'urologo che ha in cura suo padre, ha la non poco importante possibilità di poterlo visitare.
Se poi ci dice che la biopsia o le biopsie sono state effettuate stamane , senzaaver alcuna intenzione di entrare in alcuna diatriba , a qs punto conviene aspettare il referto dell'esame istologico.
Ci tenga informati se vuole.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#6]
Utente
Egr. Dr.
purtroppo oggi abbiamo ritirato l'esito della biopsia e sono alquanto allarmata e preoccupata.
Infatti dall'esito si- evince la ripresa della malattia con adenocarcinoma acinare Glason 3 (1+2) .
Il medico che cura mio padre ha prescritto visita radioterapista, pastiglia Casodex, scintigrafia ossea e TAC all'addome.
Cordiali saluti
purtroppo oggi abbiamo ritirato l'esito della biopsia e sono alquanto allarmata e preoccupata.
Infatti dall'esito si- evince la ripresa della malattia con adenocarcinoma acinare Glason 3 (1+2) .
Il medico che cura mio padre ha prescritto visita radioterapista, pastiglia Casodex, scintigrafia ossea e TAC all'addome.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
La ringrazio per la cortese e celere risposta
Mi permetterei di chiederLe un suo parere, con un esito di biopsia Gleason 1+2 e PSA 0,40.
La mia paura è quella di avere sorprese e precisamente dalla scintigrafia e dalla TAC richiesta.
L'urologo che ha in cura mio padre ha riferito che trattasi di esami di prassi ed ha consigliato di farli.
Grazie
Mi permetterei di chiederLe un suo parere, con un esito di biopsia Gleason 1+2 e PSA 0,40.
La mia paura è quella di avere sorprese e precisamente dalla scintigrafia e dalla TAC richiesta.
L'urologo che ha in cura mio padre ha riferito che trattasi di esami di prassi ed ha consigliato di farli.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 29/11/2011.
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