Rigonfiamento all'interno dello scroto
Buongiorno!
Nell'estate 2010 ho iniziato a sentire un rigonfiamento all'interno dello scroto, sopra al testicolo destro. Queste le caratteristiche che ho osservato:
- il rigonfiamento andava e veniva nel corso della giornata;
- quando presente, si presentava come un rigonfiamento a forma di “fagiolo” grande quanto mezzo testicolo e piuttosto duro. La mia impressione era che si trattasse di un “condotto gonfio”;
- era indolore, l’unica sensazione che avvertivo era quella di “corpo estraneo”.
Ho fatto una visita urologica: alla palpazione l'urologo non ha sentito nulla e m’ha mandato a fare un'ecografia. Come scritto sopra, questo rigonfiamento andava e veniva: quando il medico m’ha visitato effettivamente non c'era, quindi non avrebbe potuto sentirlo.
Riporto l’esito dell’ecografia: “All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente. Presenza di ectasia funicolare a contenuto liquido spermatocele (?) Assenza di reflussi venosi patologici valutati in ortostatismo e con manovra di Valsalva”.
L’urologo ha letto l’esito e m’ha detto che non c’era nulla di grave e che il rigonfiamento che sentivo poteva essere causato da liquido non assorbito, forse a causa di un colpo ai testicoli (che io non ricordo d’aver preso). Pur non avendomi dato una spiegazione soddisfacente e pur non avendo capito il “(?)” scritto nell’esito dell’ecografia, mi sono tranquillizzato e in effetti 2 settimane dopo l’ecografia il gonfiore è scomparso.
3 mesi fa il rigonfiamento è tornato, con le stesse caratteristiche. Ho aspettato un po’, pensando che si sarebbe risolto da solo come un anno fa, ma così non è stato e ho fatto una nuova ecografia.
Esito: “All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente”.
Ancora una volta al momento della visita il rigonfiamento non era presente. Sono molto arrabbiato: ho fatto 3 viste e 3 volte non sono riuscito a far capire ai medici quello che sento. Il medico che m’ha fatto l’ecografia ha ipotizzato si trattasse di un’ernia “visto che va e viene”, ma se fosse un’ernia non sarebbe dolorosa? Io non sento dolore ma solo sensazione di “corpo estraneo”. L’urologo m’ha spiegato che sicuramente non è nulla di grave (altrimenti l’ecografia l’avrebbe evidenziato con chiarezza) ma che sarebbe utile approfondire con una nuova visita urologica. Ha aggiunto che “il gonfiore va valutato quando è presente”, ma purtroppo io non posso prevederlo! Compare tutti i giorni più volte al giorno ma non ho notato una “logica”!
Ho prenotato la nuova visita (fra 1 mese) ma sono davvero scoraggiato: continuo a fare visite che non portano a nulla e mi chiedo: come può una semplice visita urologica darmi qualche informazione in più rispetto all’ecografia?
Credo non sia niente di grave ma penso sia importante arrivare a capire di cosa si tratta.
Vorrei un consiglio. Grazie! Cordiali saluti.
Nell'estate 2010 ho iniziato a sentire un rigonfiamento all'interno dello scroto, sopra al testicolo destro. Queste le caratteristiche che ho osservato:
- il rigonfiamento andava e veniva nel corso della giornata;
- quando presente, si presentava come un rigonfiamento a forma di “fagiolo” grande quanto mezzo testicolo e piuttosto duro. La mia impressione era che si trattasse di un “condotto gonfio”;
- era indolore, l’unica sensazione che avvertivo era quella di “corpo estraneo”.
Ho fatto una visita urologica: alla palpazione l'urologo non ha sentito nulla e m’ha mandato a fare un'ecografia. Come scritto sopra, questo rigonfiamento andava e veniva: quando il medico m’ha visitato effettivamente non c'era, quindi non avrebbe potuto sentirlo.
Riporto l’esito dell’ecografia: “All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente. Presenza di ectasia funicolare a contenuto liquido spermatocele (?) Assenza di reflussi venosi patologici valutati in ortostatismo e con manovra di Valsalva”.
L’urologo ha letto l’esito e m’ha detto che non c’era nulla di grave e che il rigonfiamento che sentivo poteva essere causato da liquido non assorbito, forse a causa di un colpo ai testicoli (che io non ricordo d’aver preso). Pur non avendomi dato una spiegazione soddisfacente e pur non avendo capito il “(?)” scritto nell’esito dell’ecografia, mi sono tranquillizzato e in effetti 2 settimane dopo l’ecografia il gonfiore è scomparso.
3 mesi fa il rigonfiamento è tornato, con le stesse caratteristiche. Ho aspettato un po’, pensando che si sarebbe risolto da solo come un anno fa, ma così non è stato e ho fatto una nuova ecografia.
Esito: “All’ecografia scrotale testicoli in sede, nella norma per ecostruttura e dimensioni. Epididimi nella norma. Assenza di idrocele bilateralmente”.
Ancora una volta al momento della visita il rigonfiamento non era presente. Sono molto arrabbiato: ho fatto 3 viste e 3 volte non sono riuscito a far capire ai medici quello che sento. Il medico che m’ha fatto l’ecografia ha ipotizzato si trattasse di un’ernia “visto che va e viene”, ma se fosse un’ernia non sarebbe dolorosa? Io non sento dolore ma solo sensazione di “corpo estraneo”. L’urologo m’ha spiegato che sicuramente non è nulla di grave (altrimenti l’ecografia l’avrebbe evidenziato con chiarezza) ma che sarebbe utile approfondire con una nuova visita urologica. Ha aggiunto che “il gonfiore va valutato quando è presente”, ma purtroppo io non posso prevederlo! Compare tutti i giorni più volte al giorno ma non ho notato una “logica”!
Ho prenotato la nuova visita (fra 1 mese) ma sono davvero scoraggiato: continuo a fare visite che non portano a nulla e mi chiedo: come può una semplice visita urologica darmi qualche informazione in più rispetto all’ecografia?
Credo non sia niente di grave ma penso sia importante arrivare a capire di cosa si tratta.
Vorrei un consiglio. Grazie! Cordiali saluti.
[#1]
Gent.le utente
la capisco perfettamente. Le consiglio a questo punto per "cogliere l'attimo" di recarsi in un Pronto Soccorso al momento della manifestazione. La vedrà al più presto l'urologo reperibile che avrà la possibilità di formulare la diagnosi.
P.S. Esiste un organello, al polo superiore del testicolo, variabile come presenza, forma e dimensioni, da un individuo all'altro, che di chiama "Idatide di Morgagni" che può andare incontro a torsione con immediato aumento delle dimensioni. La torsione può recedere spontaneamente ed improvvisamente così come è insorta. Tenga presente questa possibilità e ne parli con l'urologo che la vedrà in fase acuta.
Cordiali saluti
la capisco perfettamente. Le consiglio a questo punto per "cogliere l'attimo" di recarsi in un Pronto Soccorso al momento della manifestazione. La vedrà al più presto l'urologo reperibile che avrà la possibilità di formulare la diagnosi.
P.S. Esiste un organello, al polo superiore del testicolo, variabile come presenza, forma e dimensioni, da un individuo all'altro, che di chiama "Idatide di Morgagni" che può andare incontro a torsione con immediato aumento delle dimensioni. La torsione può recedere spontaneamente ed improvvisamente così come è insorta. Tenga presente questa possibilità e ne parli con l'urologo che la vedrà in fase acuta.
Cordiali saluti
Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it
[#2]
Utente
Grazie Dottor Mazzone!
Credo che tenterò la fortuna un'ultima volta: la prossima visita urologica ormai è prenotata e la farò fra poche settimane. Poi, se anche in quell'occasione non dovesse presentarsi il problema, farò come consiglia Lei: Pronto Soccorso in fase acuta.
Non avevo mai sentito parlare dell'Idatide di Morgagni, ma ora ne parlerò con l'urologo.
La torsione di questo organello è indolore? Leggo qua e là su internet che è quanto meno fastidiosa, se non dolorosa... mentre io non sento nulla, se non la sensazione di avere un corpo estraneo (quando mi si gonfia, è quasi come se avessi un piccolo terzo testicolo!). Alla lunga può provocare problemi più seri?
Grazie davvero per il Suo consiglio, per la Sua interessante ipotesi e soprattutto per la comprensione: è davvero imbarazzante fare 3 visite raccontando d'avere sintomi che non trovano alcun riscontro medico! Sintomi che magari si ripresentano un minuto dopo aver lasciato l'ospedale...
Cordiali saluti
Credo che tenterò la fortuna un'ultima volta: la prossima visita urologica ormai è prenotata e la farò fra poche settimane. Poi, se anche in quell'occasione non dovesse presentarsi il problema, farò come consiglia Lei: Pronto Soccorso in fase acuta.
Non avevo mai sentito parlare dell'Idatide di Morgagni, ma ora ne parlerò con l'urologo.
La torsione di questo organello è indolore? Leggo qua e là su internet che è quanto meno fastidiosa, se non dolorosa... mentre io non sento nulla, se non la sensazione di avere un corpo estraneo (quando mi si gonfia, è quasi come se avessi un piccolo terzo testicolo!). Alla lunga può provocare problemi più seri?
Grazie davvero per il Suo consiglio, per la Sua interessante ipotesi e soprattutto per la comprensione: è davvero imbarazzante fare 3 visite raccontando d'avere sintomi che non trovano alcun riscontro medico! Sintomi che magari si ripresentano un minuto dopo aver lasciato l'ospedale...
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.7k visite dal 26/11/2011.
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