Un calcolo al rene sx ed uno

buona sera, circa 10 gg fà ho cominciato ad avvertire pesantezza alla vescica, stimolo ad urinare spesso anche di notte, con un leggero bruciore alla punta dopo aver urinato, il medico mi ha prescritto un ecografia renale e della vescica. premetto che nel mese di marzo 2011 mi è stata tolta la colecisti per calcoli e che ho un calcolo al rene sx ed uno a quello dx, e molta renella nei reni ed in vescica. comunque l'esito ale.
è il seguente:D.E.: microlitiasi renale bilaterale.Lieve uretero idronefrosi a destra da litiasi intramurale.
non apprezzabile versamento liquido libero in cavità peritone.
Reni in sede, normali per forma e dimensioni.
parenchima renale di normale spessore.
A dx lieve uretero idronefrosi per la presenza di litiasi di circa 9 mm. in sede intramurale.
presenza bilateralmente di diverse immagini ecografiche iperecogene con cono d'ombra posteriore, di dimensioni appena rilevabili con la metodica(2-3 mm.) e riferibili a micro-litiasi.
non ptosi in ortostatismo.
vescica repleta a pareti regolari.
prostata nei limiti.

Siccome sono molto apprensivo, mi potreste spiegare in parole povere ?
anche se l'urologo mi ha detto di non preoccuparmi visto che io ho pensato subito ad una "cosa brutta". comunque mi ha detto di bere molta acqua e mi ha prescritto spasmex per farsi che il calcolo possa uscire , altrimenti bisognerà ricorrere al bombardamento.

cosa può dirmi per rassicurarmi? grazie mille
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Caro signore, la questione è presto detta. Tutto lascia pensare che i Suoi disturbi siano legati ad una colica renale (anche poco sintomatica)con calcolo di 9 mm (discretamente grande dimensione!) disceso in fondo all'uretere nei pressi della vescica. La cosa importante da sapere è che un calcolo così grande può anche non uscire spontaneamente, quindi richiede una serie di controlli urologici ravvicinati, effettuabili con semplici ecografie, poichè se resta sempre nella stessa posizione dovrà essere asportato con un piccolo intervento endoscopico. Non vi è ragione di pensare a diagnosi di patologia maligna o altro. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino