Rialzo psa dopo prostatectomia
Buongiorno, con riferimento a tutti i miei precedente devo riferire quanto segue
Purtroppo, a distanza di circa 9 anni dal'intervento di prostatectomia radicale effettuato nel giugno 2002 a mio padre a seguito di aumeti sospetti del PSA è stata richiesta dal parte dell'urologo che lo segue un biopsia dell'anostomosi uretro vescicale. In particolare nell'ultimo periodo il PSA, a distanza di tre mesi ha avuto il seguente andamento
0,14
0,23
0,40
Precedentemente e precisamente circa due anni fa si era già avuta un crescita del PSA fino a 0,18, tuttavia, a seguito di un successivo decremente a 0,05 non era stata impostata alcuna terapia se non una "vigile attesa".
Poichè viene prospettata una ripresa biochimica della malattia vorrei cortesemente sapere Vs. cortese parere al riguardo.
Inoltre, un rialzo del PSA è sempre dovuto a tale ripresa o può essere imputato ad altre cause?
Non nascondo una certa ansia e paura per il dubbio avanzato dall'urologo e sopratutto mi spaventa il fatto di pter vedere riaffiorare l'ipotesi di tale malattia
Purtroppo, a distanza di circa 9 anni dal'intervento di prostatectomia radicale effettuato nel giugno 2002 a mio padre a seguito di aumeti sospetti del PSA è stata richiesta dal parte dell'urologo che lo segue un biopsia dell'anostomosi uretro vescicale. In particolare nell'ultimo periodo il PSA, a distanza di tre mesi ha avuto il seguente andamento
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0,23
0,40
Precedentemente e precisamente circa due anni fa si era già avuta un crescita del PSA fino a 0,18, tuttavia, a seguito di un successivo decremente a 0,05 non era stata impostata alcuna terapia se non una "vigile attesa".
Poichè viene prospettata una ripresa biochimica della malattia vorrei cortesemente sapere Vs. cortese parere al riguardo.
Inoltre, un rialzo del PSA è sempre dovuto a tale ripresa o può essere imputato ad altre cause?
Non nascondo una certa ansia e paura per il dubbio avanzato dall'urologo e sopratutto mi spaventa il fatto di pter vedere riaffiorare l'ipotesi di tale malattia
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Caro utente un rialzo Doppio a nove anni di distanza può far sospettare una ripresa biochimica di malattia ovviamente va eseguita una visita urologica per impostare una corretta terapia
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
Utente
Egr. Dr. Quarto
la ringrazio per la celere e cortese risposta.
La visita urologica è già stata eseguita ed è stata richiesta biopsia dell'anastomosi uretro vescicale.
La cosa che mi spaventa è il fatto di dover riaffrontare la malattia e mi permetterei di chiedere se nel caso la stessa fosse confermata quali sono le adueguate terapie in merito
Cordiali saluti
la ringrazio per la celere e cortese risposta.
La visita urologica è già stata eseguita ed è stata richiesta biopsia dell'anastomosi uretro vescicale.
La cosa che mi spaventa è il fatto di dover riaffrontare la malattia e mi permetterei di chiedere se nel caso la stessa fosse confermata quali sono le adueguate terapie in merito
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Egr. Dr. Quarto
con riferimento alla sua cortese risposta avrei bisogno di un chiarimento.
Che differenza c'è fra una ripresa biochimica da Lei citata nella precedente risposta e la recidiva locale che Lei tende ad escludere?
Inoltre, a suo parere, il motivo di rialzo del PSA a distanza di nove anni a cosa può essere dovuto e sopratutto se si dovesse ripresentare il problema angoscioso di dover di nuovo affrontare la malattia, quali sono le aspettative?
Grazie
con riferimento alla sua cortese risposta avrei bisogno di un chiarimento.
Che differenza c'è fra una ripresa biochimica da Lei citata nella precedente risposta e la recidiva locale che Lei tende ad escludere?
Inoltre, a suo parere, il motivo di rialzo del PSA a distanza di nove anni a cosa può essere dovuto e sopratutto se si dovesse ripresentare il problema angoscioso di dover di nuovo affrontare la malattia, quali sono le aspettative?
Grazie
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Utente
Egr. Dr. Quarto
con riferimento alla sua cortese risposta avrei bisogno di un chiarimento.
Che differenza c'è fra una ripresa biochimica da Lei citata nella precedente risposta e la recidiva locale che Lei tende ad escludere?
Inoltre, a suo parere, il motivo di rialzo del PSA a distanza di nove anni a cosa può essere dovuto e sopratutto se si dovesse ripresentare il problema angoscioso di dover di nuovo affrontare la malattia, quali sono le aspettative?
Grazie
con riferimento alla sua cortese risposta avrei bisogno di un chiarimento.
Che differenza c'è fra una ripresa biochimica da Lei citata nella precedente risposta e la recidiva locale che Lei tende ad escludere?
Inoltre, a suo parere, il motivo di rialzo del PSA a distanza di nove anni a cosa può essere dovuto e sopratutto se si dovesse ripresentare il problema angoscioso di dover di nuovo affrontare la malattia, quali sono le aspettative?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 24/11/2011.
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