Nodulo rene
Durante un controllo x l'ipertensione, a mio padre di anni 67 e' stato trovato, con l'ecodoppler vasi e eco addome completo, un nodulo solido al terzo medio del rene dx lievemente iperecogeno, ben vascolarizzato del diametro di 3 cm di verosimile natura eteroformativa.
Dopo 2 giorni si esegue la Tac torace addome sup e inf:
Si conferma la presenza della formazione solida parenchimale del rene dx al terzo medio, sul versante esterno, del diametro maggiore di 3,2 cm, che non presenta componenti adipose, ben vascolarizzata, che assume piuttosto omogeneamente in fase arteriosa il mezzo di contrasto evidenziando una piccola area necrotica centrale, di verosimile natura eteroformativa. Non segni di infiltrazione del seno renale ne interessamento della vena renale. Gli altri organi e' tutto ok.
Quale secondo voi l'approccio migliore: nefrectomia radicale? nefrectomia parziale a cielo aperto? Laparoscopia? Asportando l'intero rene la probabilita' di recidive e' di inferiore rispetto all'asportazione parziale del rene o all'ntervento in laparoscopia?
Ringrazio in anticipo sperando in una tempestiva risposta.
Dopo 2 giorni si esegue la Tac torace addome sup e inf:
Si conferma la presenza della formazione solida parenchimale del rene dx al terzo medio, sul versante esterno, del diametro maggiore di 3,2 cm, che non presenta componenti adipose, ben vascolarizzata, che assume piuttosto omogeneamente in fase arteriosa il mezzo di contrasto evidenziando una piccola area necrotica centrale, di verosimile natura eteroformativa. Non segni di infiltrazione del seno renale ne interessamento della vena renale. Gli altri organi e' tutto ok.
Quale secondo voi l'approccio migliore: nefrectomia radicale? nefrectomia parziale a cielo aperto? Laparoscopia? Asportando l'intero rene la probabilita' di recidive e' di inferiore rispetto all'asportazione parziale del rene o all'ntervento in laparoscopia?
Ringrazio in anticipo sperando in una tempestiva risposta.
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Gentile utente,
1) Per definizione le neoformazioni renali al di sotto dei 4cm potrebbero essere asportate conservando il restante rene; il problema di tali procedure rispetto alla chirurgia di asportazione di tutto il rene è il maggior rischio di complicanze più di quelle di eradicazione completa del tumore.
2) Esistono numerosissime tecniche (chirurgia, laparoscopia, robotica, transperitoneale, retroperitoneale ......) con risultati dal punto di vista della eradicazione del tumore sovrapponibili. Il tipo di tecnica è direttamente correlato alla esatta posizione del tumore visibile dalla attenta analisi della TC ed alla esperienza del chirurgo con l'una o con l'altra tecnica: perciò per stabilire il tipo di tecnica si affidi ai consigli del suo chirurgo di fiducia.
1) Per definizione le neoformazioni renali al di sotto dei 4cm potrebbero essere asportate conservando il restante rene; il problema di tali procedure rispetto alla chirurgia di asportazione di tutto il rene è il maggior rischio di complicanze più di quelle di eradicazione completa del tumore.
2) Esistono numerosissime tecniche (chirurgia, laparoscopia, robotica, transperitoneale, retroperitoneale ......) con risultati dal punto di vista della eradicazione del tumore sovrapponibili. Il tipo di tecnica è direttamente correlato alla esatta posizione del tumore visibile dalla attenta analisi della TC ed alla esperienza del chirurgo con l'una o con l'altra tecnica: perciò per stabilire il tipo di tecnica si affidi ai consigli del suo chirurgo di fiducia.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 20/11/2011.
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