Dopo intervento varicocele

il21/12 sono stato sottoposto ad intervento di videolaparoscopia esplorativa per sistemare varicocele sx di terzo grado e nel contempo controllare l'intestino tenue xche' avevo spesso dolori intestinali e una invaginazione.La sera dell'intervento mi hanno dovuto mettere un catetere urinario xche' non riuscivo ad urinare spontaneamente,lo stesso e' stato tolto il giorno dopo.Sono stato dimesso in quarta giornata e non avevo particolari problemi.Il giorno dopo la dimissione ho iniziato ad avere problemi alla vescica(peso e tensione al pube,bruciore all'uretra e bisogno di urinare spesso, allora il medico di famiglia mi ha dato per sei gg ciprofloxacina pensando a una cistite; ma nonostante l'antibiotico oggi ho ancora gli stessi problemi, ho fatto anche urinocoltura risultata negativa.
A questo punto ho paura che sia successo qualcosa con l'intervento oppure e' stato il catetere? o cos'altro?
il chirurgo che mi ha operato alla dimissione mi ha detto che il varicocele e' stato sistemato(ha dovuto scollare il colon perche' non trovava le vene) e mi ha sistemato delle aderenze intestinali, dell'invaginazione non c'era traccia.
Cosa puo' essere successo e cosa posso fare per porre rimedio al problema molto fastidioso?
grazie
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Viene subito da pensare ad una "uretrite" da catetere. Non penso che il disturbo si possa attribuire a complicanze legate all'intervento laparoscopico in sè. Tra le varie tecniche per correggere il varicocele quella laparoscopica è la meno utilizzata e in genere si tratta di un intervento accessorio ad un intervento principale dove la laparoscopia offre vantaggi superiori alla tecnica a cielo aperto ( e questo sembrerebbe il suo caso ). Resta poco chiaro, sicuramente per mancanza di qualche dettaglio clinico non riportato il motivo della correzione di un varicocele a 53 anni.
Penso che utilizzando un antiinfiammatorio ( deve prescriverglielo il medico curante ) il disturbo sia destinato a sparire in breve tempo.


Cordiali saluti

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

concordo con qunto detto dal dottor Castiglioni e sul "piccolo stupore" circa l'intervento per varicocele a 53 anni . (Perche'?)
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
il motivo principale all'intervento erano i problemi intestinali e l'invaginazione e nell'occasione si e' deciso di sistemare anche il varicocele che ogni tanto mi dava qualche doloretto(quindi intervento accessorio come detto dal dr Castiglioni).
Informo che io sono soggetto a prostatiti e magari il catetere ha irritato la prostata e di conseguenza la vescica(?);inoltre nel 2005 ho fatto una uretrocistoscopia per sospetta stenosi uretrale che ha escluso la stessa e evidenziato una vescica con iniziale trabecolatura da sforzo. Fatto sta che io oggi ho ancora i disturbi di cui alla mia mail precedente(peso e tensione vescicale) che si riflettono inoltre anche con doloretti e sensazione di peso al fondoschiena.

Evito di prendere antinfiammatori per problemi gastrici(MRGE).
Potrebbe essere che avendo manovrato l'intestino,lo stesso si sia posizionato sopra la vescica e crei i miei problemi?
Un'ecografia puo' essere utile?
grazie ancora per le Vs cortesi risposte