Uso di urorec in ipb
Caro signore,
il farnmaco che lei usa può provocare, analogamente a quelli della stessa famiglia l'eiaculazione retrograda, per azione rilassante sullo sfintere vescicale. L' eiaculazione torna normale dopo sospensione. Personalmente ho qualche dubbio che anche cambiando farmaco, pur della stessa famiglia, possa non alterare l' eiaculazione, Ma un tentativo potrebbe essere fatto. Di qua non possimo fare prescrizone ma una telefonata al collega con segnalazione dell' effetto collaterale e fattibile e rientra nella routine.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
aggiungo un commento>.
il farmaco prescritto migliora la "dinamica minzionale" ma non ha alcun effetto sul volume della prostata e dell'adenoma che continueranno inesorabilmente a crescere.e a disturbare la fuoriuscita dell'urina.
Se urina meglio ed eiacula "male" deve fare un bilancio tra i due fenomeni e valutare quale ritenere più rilevante.
esistono altri farmaci che possono agire sullo sviluppo della prostata ( quasi a dire che la potrebbero ridurre di volume rispetto al normale) e che possono dare miglioramenti urinari. Anche questi farmaci potrebbero avere effetti negativi sulla libido e funzione erettuile ma molto ridotti e non assolutamente obbligati.
Un bilancio sulla efficacia della terapia si potrebbe avere anche dopo 30-40 giorni
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Ho analizzato accuratamente ciò che scrive Dr. Diego Pozza, se ho capito bene, cosa che non mi sembrava così ovvia, l'UROREC non diminuisce assolutamente le dimensioni dell'adenoma prostatico, bensì migliora solo il defluire dell'urina. Questo significa che dovrei somministrarmelo a vita?? E' evidente che una eiaculazione retrograda non sono in grado di sopportarla, quindi mi appresto a fare il bilancio di cui parla. Quali sono i farmaci di cui parla che possono ridurre le dimensioni dell'adenoma e che potrebbero non avere gli effetti collaterali dell'eiaculazione retrograda? E perchè il mio urologo non mi ha messo al corrente di questi farmaci e di altre prospettive? Grazie per il tempo che dedicate!
Appartiene alla classe degli alfa1-bloccanti, farmaci che agiscono rilasciando la muscolatura liscia che circonda l’uretra prostatica e di quella situata nel collo vescicale, riducendo così la componente principale (dinamica) dell’ostruzione.
Rispetto ad altri farmaci simili, l’alfuzosina ha dimostrato un miglioramento della funzione sessuale per chi soffre in maniera severa di ipertrofia prostatica.
Però non capisco una cosa: dopo l'assunzione della prima compressa di UROREC ho avuto immediatamente l'effetto, peraltro indesiderato, dell'eiaculazione retrograda, l'urologo mi ha detto che rilasciando lo sfintere vescicale il liquido seminale trova molta più facilità a gettarsi in vescica piuttosto che fuoriuscire dal dall'uretra. Il Mittoval agendo allo stesso modo non dovrebbe causarmi lo stesso effetto collaterale? Perchè ciò non avviene? E' meno potente dell'UROREC? Grazie ancora!!
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