Bruciore minzione e sangue dopo minzione

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 30 anni. Lo scorso anno ho avuto 4 episodi di prostatite che mi causavano febbre, bruciori durante la minzione ed ematuria macroscopica. Per il primo episodio l'urinocoltura aveva individuato la presenza di e.coli e avevo risolto con un ciclo di ciproxin. I successivi due episodi erano stati risolti con lo stesso antibiotico senza eseguire colture. Per il 4 episodio l'urinocoltura era risultata negativa ma era positiva la spermiocoltura (sempre e.coli). Nel 4 episodio l'ecografia sovrapubica aveva trovato tutto nella norma fatta eccezione per la prostata infiammata e la presenza di calcificazioni segno di infiammazioni precedenti. Credevo di aver risolto definitivamente con una settimana di punture di ZARIVIZ fiale i.m. da 1 grammo 2 volte al di....ed effettivamente non ho avuto alcun problema per 12 mesi.
ora, a distanza di un anno, qualche problema è tornato.
Dopo aver avuto dei rapporti sessuali abbastanza stressanti ma solo manuali, orali e vaginali con una ragazza ho cominicato di nuovo a sentire un burciore piuttosto intenso durante la minzione sulla punta del pene. Non c'era sangue visibile nell'urina ma ho notato che perdevo alcune goccioline di sangue vivo al termine della minzione (perlopiu' lo trovo negli slip).
Nell'ultimo mese ho eseguito 2 esami urine completi (nonostante il dolore, niente sangue,tutto nella norma a parte rari leucociti e alcuni filamenti di muco); urinocoltura e spermiocoltura negativa.
Non ho febbre nè brividi,nè i fastidi al ventre che erano molto accentuati lo scorso anno (quando arrivava la prostatite sentivo bruciore, fastidio al basso ventre e alla fine dopo qualche giorno compariva il sangue). Ora quando urino il dolore è piuttosto intenso e riesco ad attenuarlo premendo con la mano sul perineo (per quello credevo che si trattasse della prostata). Il sangue non arriva con l'urine ma ne escono poche gocce subito dopo (lo noto sulla carta igienica o negli slip)
la ragazza con cui ho avuto rapporti mi ha detto che potrebbe avere un'infezione (stimolo frequente, fastidio prima di urinare, mestruazioni che durano da 10giorni), ma le colture negative che ho effettuato mi danno qualche preoccupazione.
Non sto prendendo nulla ed ho appuntamento con l'urologo lunedì...pero' sono un po' preoccupato. E' possibile che tutti questi problemi siano legati alla prostata nonostante non ci siano batteri???
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

è giunta l'ora di ripetere in diretta la valutazione con il suo urologo.

Nel frattempo segua le indicazioni dietetico-comportamentali che può trovare in questo link:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Salve dottore e grazie per la risposta!
Oggi ho ritirato l'esito del tampone per germi comuni e clamidia (negativo) e sono stato visitato dall'urologo.
I bruciori non sono cessati il sangue va e viene piu' o meno a giorni alterni (sempre la solita gocciolina di sangue al termine della minzione). Non ho interrotto pero' i rapporti sessuali.
L'ecografia della prostata mostra dimensioni nella norma e macrocalcificazioni (probabilmente dovute alla prostatite dello scorso anno). La vescica non sembra avere problemi.
Alla visita l'urologo ha rilevato la prostata un po' pastosa e e i segni di un' uretrite (ho fastidio, che non definirei pero' dolore, se preme in un punto del perineo).
Dopo la visita i dolori durante la minzione direi che oggi hanno raggiunto il massimo!
la diagnosi è di uretrite e la terapia prevede 30gg permixan 320g una volta al giorno di sera e astinenza sessuale per 15gg.

Secondo voi è possibile che questi disturbi siano legati ad un processo infiammatorio del tipo descritto?Possibile che non ci siano batteri?Pensate che sia il caso che faccia altre analisi?

Grazie a tutti

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore ,

ora segua le indicazioni ricevute dal suo urologo, pazienza e valutare nel tempo il problema.

Cordiali saluti.

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Utente
Utente
Grazie ancora dottore, naturalmente sto seguendo la terapia, pero' , aldilà della pazienza, volevo sapere se la diagnosi e la relativa terapia sono coerenti con i miei disturbi. Non che non mi fidi del mio urologo, ma avere altri pareri mi sembra una buona cosa!

Un saluto e grazie ancora della disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

se le dico di seguire le indicazioni ricevute dal suo urologo vuol dire che la diagnosi e le terapie ricevute possono essere condivisibili e quindi corrette.

Cordiali saluti.
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