Anni e mi hanno dignosticato un varicocele di primo grado e mi hanno consigliato di fare uno

gentile lettore,

premetto che gli esami seminali vanno eseguiti in centri qualificati perchè la presenza di spermatozoi lenti o significativamente ridotti di numero o malformati può suggerire l'intervento chirurgico.

aggiungo che i suoi esami seminali risultano normali, ma è opportuno rivalutare il tutto sulla premessa di cui prima.

inoltre, non è detto che tutti i varicoceli devono essere operati ma solo alcuni, cioè quelli che documentano un reflusso patologico al color dopper testicolare, meritano attenzione chirugica.

le consiglio una valutazione andrologia specialistica.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

Il color doppler il mio medico me lo fece quando mi visitò la prima volta fù li che mi disse che io avevo un varicocele di primo grado si vedeva durante l'ecografia che avevo un picco di sangue e poi calava subito. Le analisi le ho fatte nel mio ospedale centrale e dovrebbero essere in grado di fare questi esami penso. Cmq vorrei sapere solo se è possibile avere figli con queste analisi o se sono costretto ad operarmi. Distinti saluti.

Caro utente, la tendenza sulla quale il mondo uro-andrologico oggi è concorde è di operare solo i varicoceli palpabili, in presenza di alterazioni della qualità seminale, avvisando tuttavia il paziente che il risultato è tutt'altro che certo (in termini di reale utilità ai fini della procreazione). Questo atteggiamento riflette i dubbi che ancora purtroppo esistono sui rapporti tra varicocele ed infertilità. Nel caso di un varicocele di I grado clinico (suppongo il Suo sia tale), l'intervento non è da consigliare. Ha ragione inoltre il collega Colpi che la valutazione eco color doppler è opportuna per completare il giudizio sulla "portata " del varicocele. Mi sembra consigliabile che Lei venga visitato da qualcuno che possa chiarirLe tutti questi aspetti, a fronte di esami diagnostici correttamente eseguiti. Personalmente sono contrario all'idea di intervenire (in questo caso) basandosi sui dati riportati con la motivazione che "visto che ci siamo..."
N.B.: per la valutazione della fertilità è indispensabile uno spermiogramma effettuato presso un centro con esperienza e che utilizzi uno schema di refertazione aggiornato secondo le indicazioni WHO 2010
Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

Il color doppler il mio medico me lo fece quando mi visitò la prima volta fù li che mi disse che io avevo un varicocele di primo grado si vedeva durante l'ecografia che avevo un picco di sangue e poi calava subito. Le analisi le ho fatte nel mio ospedale centrale e dovrebbero essere in grado di fare questi esami penso. Cmq vorrei sapere solo se è possibile avere figli con queste analisi o se sono costretto ad operarmi. Distinti saluti.

Al fine di rispondere alla sua domanda La informo che il referto dello spermiogramma da Lei riportato è incompleto,lo ttrascriva nella sua interezza.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

I dati che mancano sono i seguenti:
Colore grigio opalescente entrambe le volte
viscosità nei limiti diminuita
liquefazione completa nei limiti entrambe le volte
Agllutazioni spontanee assenti entrambe le volte
cellule germinali rare entrambe le volte
leucociti assenti entrambe le volte

Non ho altre informazioni riguardanti le analisi ma dai vostri pareri sto iniziando a pensare di non fare la varicocele ma solo la corporoplastica dato che da quello che ho capito non avrò problemi per avere una famiglia tutta mia. Grazie mille x i vostri pareri, buona serata!

Il varicocele quindi è di stadio Doppler 1 (o forse 0), secondo la classificazione di Dubin e Amelar. Non è utile correggerlo ai fini di un miglioramento della fertilità. Per valutare quest'ultima al meglio, vale comunque ciò che è già stato espresso precedentemente. Cordiali saluti ancora.

Buongiorno,
il 29 di novembre mi sono operato solo di cocporoplastica metodo Yachia senza la circoncisione il varicocele ho deciso di non farlo.
L'operazione è andata tutta bene non ho avuto dolori subito dopo ho iniziato ad averli solo a casa la notte con le erezioni ma nulla di grave. Adesso ho un piccolo problema spero che mi possiate aiutare. Il pene era molto gonfio i giorni dopo l'operazione me lo aveva detto il chirurgo infatti adesso sono 10 giorni è quasi normale però il chirurgo mi aveva detto di mandare giu la pelle dopo una settimana in modo da poter vedere e disinfettare i punti sotto il glande però io non ci riesco ancora perchè la pelle è sempre un pochino gonfia. Volevo sapere se è una cosa normale o devo tornare all'ospedale io non ho altri problemi è che la pelle per un paio di cm non mi scende sotto il glande e mi copre i punti.
Grazie mille e buona giornata.

gentile lettore,

è normale che ci sia un po' di gonfiore che condiziona la difficile retrazione del prepuzio dopo l'intervento.

è comunque opportuno risentire il chirurgo che l'ha operata.
a distanza è difficile capire se sia il normale decorso dell'intervento.

i punti vanno ben disinfettati.

cordialità

I punti riesco a disinfettarli perchè con una siringa senza ago riesco a mandare il liquido subito sotto il glande mi hanno detto di usare acqua borica al 3% quindi per la disinfezione non ci sono problemi infatti non ho rossori o altro l'unica cosa che sembra che non riesca a sgonfiare del tutto mi basterebbe poco poco per scoprire il glande, non c'è qualche piccolo rimedio per aiutare a sgonfiare? Ad esempio, il ghiaccio potrebbe fare qualcosa in modo da tenerlo un po farlo sgonfiare e provare a mandare giu la pelle?
Grazie mille per l'attenzione.

gentile lettore,

già il posizionamento del pene verso l'alto, quindi rivolto verso l'alto mediante un semplice marsupio che lo tenga in su può essere sufficiente.

a distanza di 10 giorni il ghiaccio può far ben poco.

cordialità