Una certa torbidità dell'urina

Egregi Dottori,

tutto è iniziato circa 1 mese fa quando ogni volta che andavo al bagno notavo una certa torbidità dell'urina (a volte l'urina a contatto con l'acqua sembrava "sciogliersi come un gesso").
Ho fatto subito un esame completo seguito da urinocoltura e relativo antibiogramma...risultato: carica batterica a 850.000, battere isolato: E. Coli resistente al Ciproxin + Candida Albicans
Inizio subito la cura di 5 giorni con Ciproxin500 per due volte al giorno + una pasticca di Diflucan150mg.
L'urina nel frattempo sembra un po' più limpida anche se mai completamente come lo era prima.
Dopo qualche giorno dalla fine della cura rifaccio l'esame e da questo l'E. Coli risulta debellato così come la Candida Albicans (quindi nell'urinocoltura non è cresciuto nulla così come per quanto concerne i miceti).
L'unica cosa che a questo punto non capisco è la seguente: c'è una numerosa presenza di epiteli piatti e rotondi e la flora batterica è addirittura a 1.000.000, leucociti nella norma, urincoltura negativa. Non capisco come possa esserci una batteriuria così elevata senza che sia stato isolato nessun germe!!! Il medico mi ha detto che da questo esame non emerge nulla di patologico (né globuli rossi, né cilindri, ...), né tantomeno una cistite.
Il punto che mi dà fastidio è che l'urina dalla cistite non è ancora limpida ma è sempre un po' sporca/torbida, perché?
Nel frattempo ho fatto anche una visita presso la mia ginecologa la quale dopo un tampone vaginale mi ha detto che non c'era nulla di patologico.
Vi sarei grata se qualcuno potesse aiutarmi a chiarire la mia situazione.
Con i migliori saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signorina,
potrebbe trattarsi di contaminazione da agenti presenti nei genitali ext. Faccia esame urine così conme le dico: a vescica piena si deterga i genitali con fisologica tiepida e poi si asciughi con garza sterile, urini, scarti il primo getto, poi raccolga il II senza interrompere urinata, poi scarti l' ultimo. In aggiunta una visita ginecologica potrebbe aiutare a capire.
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Utente
Utente
Egregio dott.,

la ringrazio per la sua celere risposa.
Le premetto che la visita ginecologia l'ho già fatta e non è emerso nulla di significativo.
Per quanto concerne il prelievo di urina per l'esame è avvenuto nel seguente modo: in pratica ho trattenuto la pipì fino alle 11.30 (di mattina), ho scartato il primo getto e ho prelevato quello intermedio facendo bene attenzione di toccare solo esternamente il flacone sterile. Può essere che avendo trattenuto la pipì fino a così tardi, considerando che l'ultima volta che avevo urinato era stato verso la mezzanotte, possa aver "moltiplicato" tutti questi batteri.
Non sono così sicura che dal punto di vista urologico non ci sia nulla...
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,

dopo un episodio di cistite acuta (cioè infiammazione delle pareti che rivestono la vescica) le cellule di sfaldamento, (cellule che giungono fisiologicamente al termine del loro ciclo vitale e sfaldandosi vengono eliminate con le urine essendo ovviamente sostituite da cellule "più giovani), che normalmente possono essere presenti nelle urine aumentano notevolmente (in quanto aumenta la velocità di richiambio in seguito al processo infiammatorio che accorcia il loro ciclo vitale); il loro numero può rimanere elevato per qualche tempo anche dopo aver risolto il processo infettivo dando il tipico aspetto torpido alle urine.
Non è frequente trovare una doppia infezione (Superinfezione) e nemmeno una quantificazione della flora batterica ad urinocoltura negativa.
Il consiglio che ne deriva è quello di eseguire una buona terapia idratante assumendo almeno 2l di acqua al giorno e ripetere l'esame delle urine con urinocoltura e ABG fra circa 2 settimane; il tutto ovviamente se si rimane asintomatici (assenza di bruciore, febbre, urine man mano più limpide ecc.).
P.S. Esegua una buona detersione dei genitali esterni prima del prelievo delle urine.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Grazie dei preziosi consigli.
Le premetto che la terapia antibiotica con Ciproxin l'ho terminata il 19 ottobre, ormai è passato quasi un mese. Quello che non capisco è cos'è che rende orpida l'urina: epiteli o batteri? E poi come dice lei è strano trovare una così alta flora batterica con coltura negativa, a me qualcosa non torna...
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
A volte dipende anche dal terreno di coltura utilizzato!

A questo punto è opportuno ripetere l'esame urine ed urinocoltura con gli opportuni accorgimenti sopra esposti (ricordi di divaricare le grandi labbra al momento della raccolta in modo tale che il getto intermedio raggiunga direttamente il contenitore)
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Utente
Utente
Aspetterò una quindicina di giorni e ripeterò l'esame...l'ultimo che ho fatto è stato solo 4 giorni fa! Spero solo che non ci sia nulla di grave...la ringrazio in ogni caso
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Utente
Utente
Comunque è possibile che in seguito a un lungo trattenimento dell'urina in vescica si sia così moltiplicata la flora batterica mettendo il caso che il prelievo di urina sia stato fatto in modo corretto?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Difficile!
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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