E poi comunque noto che se cerco di piegarlo in erezione e metterlo dritto
Salve , sono un ragazzo di 24 anni con un problema fisico , rigurda il pene curvo , cioè quando si trova in erezione sta completamente giù , nonostante sia rigido mi permette di avere un rapporto sessuale però quando ero fidanzato la mia compagna alcune volte accusava dolori , beh so che comunque bisognerebbe vedere a che grado è la curvatura però faccio presente che parte dritto e dopo 2 cm è completamente rivolto verso il basso come un dorso , ecco il mio pene misura 16 cm in erezione e volevo sapere nel caso in cui volessi fare un intervento perderei centimetri? su alcuni post ho letto ke si perdono circa 1.5 massimo 2 centimetri , ma è anche vero che ho letto che un pene curvo di solito presenta piu centimetri del dovuto visto che è (curvo) ecco il mio problema sta nella riduzione dei centimetri , so che può sembrare sciocco , ma sessualmente mi blocco... e poi comunque noto che se cerco di piegarlo in erezione e metterlo dritto , pare più lungo. Grazie per le eventuali risposte.
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Gentile lettore,
tutte le informazioni che lei ha sono sostanzialmente corrette.
Se c'è un disagio funzionale alla penetrazione e psicologico vi è l'indicazione ad una correzione chirurgica.
Senta ora il suo medico e a ruota un esperto andrologo.
Cordiali saluti.
tutte le informazioni che lei ha sono sostanzialmente corrette.
Se c'è un disagio funzionale alla penetrazione e psicologico vi è l'indicazione ad una correzione chirurgica.
Senta ora il suo medico e a ruota un esperto andrologo.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Gentile lettore,
non capisco la sua domanda!
Comunque le posso confermare che le più consolidate tecniche di raddrizzamento dei corpi cavernosi penieni prevedono un accorciamento dell'asta ma nessun problema a livello dell'erezione.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
non capisco la sua domanda!
Comunque le posso confermare che le più consolidate tecniche di raddrizzamento dei corpi cavernosi penieni prevedono un accorciamento dell'asta ma nessun problema a livello dell'erezione.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Salve , nella domanda di prima mi riferivo al fatto che già una persona si demoralizza per il fatto che ha il pene curvo , ma in oltre si mettono in mezzo anche i centimetri , beh se fossi stato un superdotato , ad esempio 18-19 cm non me lo sarei posto il problema , ma qua si tratta che se si risolve il problema dell'erezione , di problema ne appare un altro cioè quello dei centimetri persi , io che in erezione misuro 16 cm non mi piace l'idea di averlo dopo l'operazione 14 cm , questo intendevo dire. indi mi chiedo ci sono metodi per allungarlo? se si di quanti cm massimo ? quanto può costare un intervento del genere?
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
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Gentile lettore,
esistono tecniche "non consolidate", più complesse e a risultati meno sicuri che prevedono inserimenti di "materiale" nella parte di corpo cavernoso più corta ma generalmente questa scelta chirurgica è fatta in situazioni più difficili e con peni meno lunghi del suo.
Comunque queste problematiche e le questioni particolari che lei qui pone devono essere ora discussi in diretta con il suo andrologo, quello vero che già conosce o deve conoscere.
Cordiali saluti.
esistono tecniche "non consolidate", più complesse e a risultati meno sicuri che prevedono inserimenti di "materiale" nella parte di corpo cavernoso più corta ma generalmente questa scelta chirurgica è fatta in situazioni più difficili e con peni meno lunghi del suo.
Comunque queste problematiche e le questioni particolari che lei qui pone devono essere ora discussi in diretta con il suo andrologo, quello vero che già conosce o deve conoscere.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 09/11/2011.
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