Atrofia di pene e testicoli dopo intervento
salve scrivo in riferimento ad un operazione di legatura di vena dorsale profonda e circonflesse piu un operazione di varicocele subita 11 anni fà entrambe in contemporanea tramite un taglio inguinale. A parte l inefficacia dell intervento della legatura di vena dorsale profonda fatta per cosiddetta fuga venosa cito in seguito i problemi a me causati da quell intervento-i: Subito mi accorgo dopo l effetto dell anestesia totale che sia il mio pene che i miei testicoli si erano rimpiccioliti ma il "grande dottore" che mi operò disse che era tutto andato bene e di aspetare un po e che le mie dimensioni sarebbero tornate tali. Dopo un paio di mesi dall intervento mi viene diagnosticato un infezione da streptococcus agalactiae e premetto che non ero stato con nessuna donna in quanto non ne avevo. Il gettito e la quantità di sperma ancora ad oggi sono diminuite di tantissimo infatti se prima avevo dei veri e propri gettiti nell eiaculare adesso anche stando a riposo con la masturbazione per 5-7 giorni a stento escono gocce. Dopo quest interventi e in seguito alla sfiducia di quel "mitico" urologo" toscano che mi operò ad oggi a seguito di ulteriori indagini e visite mi vengono diagnosticati: 1) Testicoli mobili ad ascensore , ma il fissaggio mi viene sconsigliato in quanto non entrano nell inguine ma semplicemente si appiattiscono ,2 atrofia peniena e testicolare. D imenticavo di dire che ho 35 anni. A parte una spiegazione di quello che mi è accaduto vorrei sapere se qualcuno conosce la ossigeno-ozono-terapia se potrebbe ridarmi quella vascolarizzazione che mi permetterebbe magari di recuperare qualcosa sia a livello di erezione che di dimensioni. Chiedo cortesemente di non rispondermi chiedi a chi ti ha operato perche l ho gia fatto senza risposte esaustive, ed inoltre voi altri urologi avendo studiato tanti anni questi argomenti spero che mi possiate aiutare almeno in indicarmi una qualche terapia. Ultima domanda; ma secondo voi l atrofia del pene e dei testicoli potrebbe essere stata provocata dalla legatura di vene o addirittura dall infezione da agalactiae? Un grazie in anticipo a chi mi puo aiutare
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Gentile utente,
1) La ozono terapia per questo tipo di problema credo che difficilmente possa dare risultati soddisfacenti
2) E' difficile stabilire via web una precisa correlazione fra la riduzione volumetrica del pene e dei testicoli e l'intervento chirurgico in quanto sarebbe necessario un confonto visivo e/o fotografico fra la situazione precedente e quella successiva all'intervento
3) non è importante la quantità quanto la qualità del liquido seminale
1) La ozono terapia per questo tipo di problema credo che difficilmente possa dare risultati soddisfacenti
2) E' difficile stabilire via web una precisa correlazione fra la riduzione volumetrica del pene e dei testicoli e l'intervento chirurgico in quanto sarebbe necessario un confonto visivo e/o fotografico fra la situazione precedente e quella successiva all'intervento
3) non è importante la quantità quanto la qualità del liquido seminale
Cordiali saluti
Gino Scalese
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caro utente come detto dsl collega l' azoto terapia non è efficace in quanto questa è utile nei casi in cui si vuole rimarginare una ferita.
andrebbe eseguito un doppler dinamico per verificare appunto come "arriva il sangue"
andrebbe eseguito un doppler dinamico per verificare appunto come "arriva il sangue"
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Caro lettore,
uno dei motivi che ha portato all'abbandono da parte di quasi la totalità degli andrologi ( ancora ci sono alcuni, milanesi che vengono a visiatre a Roma e continuano a proporla (chiaramente come chirurgia privata) !!) è legato alla quasi assoluta mancanza di risultati erettili convincenti ed alla frequente fibrosi pericavernosa che comporta una fissità del pene che sembra come accorciato creando nuovo problema a chi già lo soffre per la mancanza di valide erezioni.
L'ozono terapia è una grande ".....ta" buona solo per affollare gli studi di chi la propone.
Si faccia seguire da un andrologo di scuola chirurgica che possa valutare il suo caso e proporle eventuali soluzioni
Cari saluti
uno dei motivi che ha portato all'abbandono da parte di quasi la totalità degli andrologi ( ancora ci sono alcuni, milanesi che vengono a visiatre a Roma e continuano a proporla (chiaramente come chirurgia privata) !!) è legato alla quasi assoluta mancanza di risultati erettili convincenti ed alla frequente fibrosi pericavernosa che comporta una fissità del pene che sembra come accorciato creando nuovo problema a chi già lo soffre per la mancanza di valide erezioni.
L'ozono terapia è una grande ".....ta" buona solo per affollare gli studi di chi la propone.
Si faccia seguire da un andrologo di scuola chirurgica che possa valutare il suo caso e proporle eventuali soluzioni
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 06/11/2011.
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