Ipospadia e micropene
Gentili signori,
vi scrivo perché io e mia moglie vorremo ulteriori chiarimenti e consigli sulla condizione clinica di nostro figlio. Attualmente ha 10 mesi ed alla nascita ha presentato una ipospadia. Tutti i dottori che lo hanno visitato hanno semplicemente detto che si poteva operare all'anno di età ma comunque nessuno ha menzionato un ulteriore problema che un medico ci ha ora annunciato. Inizialmente all'età di 7 mesi un pediatra ci ha consigliato, ma solo per motivi di recupero e per non lasciare brutti ricordi al bimbo, fi farlo operare prima dell'anno di età. Dopo aver consultato un eminente chirurgo del san Camillo di Roma, che presentava però una lista di attesa di un anno circa e che mi invitava a farlo operare a pagamento in clinica privata, abbiamo parlato con un chirurgo del Bambin Gesù che lo ha visitato a fine dicembre. Durante la visita il chirurgo ha evidenziato com il problema del bambino imminentemente non è l'ipospadia ma un micropene. Ci ha dato una cura a base di trestosterone con una pomata denominata Andractim gel (non trovabile in italia) da applicare sulla parte per un periodo di 6 settimane. Successivamente ci ha detto che se il pene si sarebbe allungato, allora si sarebbe potuto procedere subito all'operazione nell'arco di un mese. Il nostro problema ora è che siamo un pò impauriti e sfiduciati: come è possibile che nessun medico se ne sia accorto finora visto che lo abbiamo fatto visitare due volte in un mese da pediatri vari? La cura sarà realmente efficace? Ci sono controindicazioni per questa pomata o per qualsiasi altra cura a base di testosterone? Sul pacchetto della pomata è riportato che va spalmato sull'addome e sul torace, perchè allora metterla sul pene? La lunghezza di quest'ultimo è di 15 mm e secondo il chirurgo non sono presenti corpi cavernosi eppure il bambino ogni tanto presenta una erezione. Che fare? Per il momento stiamo facendo la cura ma a fine marzo si risale per un controllo!
P.S. Il chirurgo del San Camillo aveva esplicitamente diagnosticato il problema come una ipospadia peniena distale guardando delle foto che gli avevo inviato tramite email in allegato.
Vi ringraziamo infinitamente per le risposte che ci darete.
vi scrivo perché io e mia moglie vorremo ulteriori chiarimenti e consigli sulla condizione clinica di nostro figlio. Attualmente ha 10 mesi ed alla nascita ha presentato una ipospadia. Tutti i dottori che lo hanno visitato hanno semplicemente detto che si poteva operare all'anno di età ma comunque nessuno ha menzionato un ulteriore problema che un medico ci ha ora annunciato. Inizialmente all'età di 7 mesi un pediatra ci ha consigliato, ma solo per motivi di recupero e per non lasciare brutti ricordi al bimbo, fi farlo operare prima dell'anno di età. Dopo aver consultato un eminente chirurgo del san Camillo di Roma, che presentava però una lista di attesa di un anno circa e che mi invitava a farlo operare a pagamento in clinica privata, abbiamo parlato con un chirurgo del Bambin Gesù che lo ha visitato a fine dicembre. Durante la visita il chirurgo ha evidenziato com il problema del bambino imminentemente non è l'ipospadia ma un micropene. Ci ha dato una cura a base di trestosterone con una pomata denominata Andractim gel (non trovabile in italia) da applicare sulla parte per un periodo di 6 settimane. Successivamente ci ha detto che se il pene si sarebbe allungato, allora si sarebbe potuto procedere subito all'operazione nell'arco di un mese. Il nostro problema ora è che siamo un pò impauriti e sfiduciati: come è possibile che nessun medico se ne sia accorto finora visto che lo abbiamo fatto visitare due volte in un mese da pediatri vari? La cura sarà realmente efficace? Ci sono controindicazioni per questa pomata o per qualsiasi altra cura a base di testosterone? Sul pacchetto della pomata è riportato che va spalmato sull'addome e sul torace, perchè allora metterla sul pene? La lunghezza di quest'ultimo è di 15 mm e secondo il chirurgo non sono presenti corpi cavernosi eppure il bambino ogni tanto presenta una erezione. Che fare? Per il momento stiamo facendo la cura ma a fine marzo si risale per un controllo!
P.S. Il chirurgo del San Camillo aveva esplicitamente diagnosticato il problema come una ipospadia peniena distale guardando delle foto che gli avevo inviato tramite email in allegato.
Vi ringraziamo infinitamente per le risposte che ci darete.
[#1]
Caro lettore,
se a Roma dove lavoro dovessi vedere un bambino con ipospadia lo manderei a consulenza non al San Camillo ma al Bambin Gesù, cercando in maniera particolare il dottor Ferro (Urologia Pediatrica)che ha una enorme esperienza nel settore e nelle problematiche andrologiche spesso associate.
Cari saluti
se a Roma dove lavoro dovessi vedere un bambino con ipospadia lo manderei a consulenza non al San Camillo ma al Bambin Gesù, cercando in maniera particolare il dottor Ferro (Urologia Pediatrica)che ha una enorme esperienza nel settore e nelle problematiche andrologiche spesso associate.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Mi sembra di notare una serie di notizie confuse che le sono state date e che lei riporta suo malgrado con tanta ansia.
Concordo col suggerimento datole dal dott Pozza. Mi permetto di aggiungere che la lunghezza del pene di un bimbo di 10 mesi se compresa tra il centimetro ed i due non è assolutamente inquadrabile come un micropene. La sua osservazione sull'erezione è giustissima: sarebbe impensabile un'erezione senza corpi cavernosi, tuttavia lo sviluppo di essi nel piccolo bambino è limitatissimo ed i meccanismi dell'erezione non sono certo paragonabili a quelli dell'adulto!
Mi concentrarei maggiormente sull'ipospadia se realmente presente piuttosto che sulle misure del pene che saranno da valutare durante lo sviluppo del bambino.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Concordo col suggerimento datole dal dott Pozza. Mi permetto di aggiungere che la lunghezza del pene di un bimbo di 10 mesi se compresa tra il centimetro ed i due non è assolutamente inquadrabile come un micropene. La sua osservazione sull'erezione è giustissima: sarebbe impensabile un'erezione senza corpi cavernosi, tuttavia lo sviluppo di essi nel piccolo bambino è limitatissimo ed i meccanismi dell'erezione non sono certo paragonabili a quelli dell'adulto!
Mi concentrarei maggiormente sull'ipospadia se realmente presente piuttosto che sulle misure del pene che saranno da valutare durante lo sviluppo del bambino.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 28k visite dal 06/01/2008.
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