Innalzamento psa

Gentilissimi dottori,
mi ritrovo a scrivere per conto di mio padre, un uomo di 62 anni, che non ha mai sofferto di nessuna patologia di rilievo durante la sua vita. Dopo il classico controllo annuale fatto tramite analisi del sangue, il suo psa ha mostrato un livello più alto della norma consentita: 7,3. Da premettere che a metà 2010 il suo livello di psa era sotto lo 0. Nello spazio trascorso tra le analisi del sangue del 2010 e quelle del 2011 mio padre ha sofferto di una cistite fortissima, curata con terapia antibiotica. Incontinenza, minzione continua, difficoltà nell'urinare, questi i sintomi accusati. Parliamo comunque di circa 6-7 mesi fa. Inoltre c'è da segnalare che circa 10 anni or sono, gli è stato diagnosticato un ingrandimento della prostata. Ora la domanda che rivolgo a voi specialisti è la seguente: è possibile che la cistite, nonostante curata mesi e mesi fa, e la dimensione della prostata abbiano influito sul psa? Ovviamente abbiamo già fissato una visita dall'urologo di fiducia ma gradirei conoscere anche il parere di altri specialisti.
In attesa di una risposta sentitamente ringrazio.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.mo utente, l'infiammazione abbastanza recente può influire su un innalzamento del PSA, anche l'ingrandimento di una ipertrofia prostatica può influire MA LENTAMENTE NEGLI ANNI ( e qs viene studiato con il PSA velocity).
Nel caso specifico , da quanto mi riferisce, l'innalzamento è stato di molto nel giro di 1 aa, quindi è bene eseguire:
Psa Tot e liberoVisita urologica
Eco prostatica transrettale.
Se vuole ci aggiorni.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
abbiamo rieffettuato gli accertamenti, il Psa è ancora su quei valori (7,45), mentre il psa libero ha un valore pari a 0,51. Ora, dal momento che mio padre ha reagito malissimo alla cosa, essendosi convinto di essere ormai un malato di cancro e di essere vicino alla morte, vorrei illuminazioni sui prossimi passi da compiere. Ritiene necessaria una visita urologica specifica? Una terapia farmacologica?
Io credo sia necessario anche un aiuto psichiatrico poichè la recente pensione, questo problema con psa hanno gettato mio padre in un'acuta fase depressiva. In attesa di una risposta, ringrazio anticipatamente.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
certo che ritengo che suo padre debba tornare dall'urologo che la ha in cura ,penso che la non conoscenza faccia cmq allarmare chiunque .
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
volevo informarla riguardo la condizione di mio padre il quale ha effettuato un'altra visita urologica. Il dottore ha eseguito un ispezione rettale tastando la prostata. Il responso sembra essere stato positivo, al tatto nulla è sembrato irregolare, se non un leggero ingrossamento della ghiandola. Gli è stata prescritta una terapia farmacologica a base di ciproxin, supposte topster e compresse di permixon. Dopo la terapia dovrà di nuovo eseguire il test del psa libero e totale. Lei ha considerazioni in merito? Mio padre sembra essersi leggermente tranquillizzato e sinceramente anche io. Attendo una sua risposta.

Cordiali Saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Bene, esegua la cura e gli esami di controllo.
S e vuole ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregio Dorrore,
dopo la terapia farmacologica abbiamo rieffettuato e il psa totale è risultato inferiore di 1,15 (6,3). Cosa si evince da questo dato? Si possono escludere delle diagnosi gravi? Fra pochi giorni mio padre farà un' altra visita da uno specialista.
La ringrazio
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.ma utente,
il tumoore della prostata non regrediscce minimamente con antinfiammatori, da qs esame e dalla visita effettuata pare trattarsi di una semplice infiammazione prostatica.
Bene per il nuovo controllo urologico previsto.

Cordiali saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
cara lettrice,

la sua storia è abbastanza comune: elevati valori di PSA, paura di una neoplasia........ ed invece basta rivolgersi allo specialista che, valuatata la cosa e prescritta una terapia medica tranquillizza paziente e familiari.una infezione urinaria può elevare il PSA! una terapia lo riporta alla norma
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#9]
Utente
Utente
Egregi Dottori,
in seguito a visita specialistica con ecografia la diagnosi è stata quella di adenoma centrale di 19 mm. L'urologo ha consigliato una biopsia per togliersi qualsiasi scrupolo. Avrei bisogno di sapere quali sono, secondo voi, i successivi step da effettuare per riuscire a risolvere la cosa nel miglior modo possibile.
In attesa di una risposta porgo cordiali saluti.

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.mo utente,
da quanto ha trascritto pare poco condivisibile l'idea della biopsia( un adenoma all'età di suo padre è praticamente fisiologico) ma il collega che lo ha in cura lo ha visitato e avrà sicuramente le sue ragioni per volere la biopsia che spero venga eseguita sotto controllo ecografico.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
le riporto di seguito la diagnosi dell'urologo:

ECOGRAFIA E VISITA NEGATIVE PER PATOLOGIA PROSTATICA. SI SEGNALA ADENOMA CENTRALE 1.99mm Ø MAX. CONSISTENZA GHIANDOLARE CONSERVATA. CONSIGLIO MAPPING BIOPTICO ECOGUIDATO PER IL VALORE PSA STABILE IN RIPETUTI CONTROLLI.

Volevo sottolineare che i controlli del psa di mio padre sono stati effettuati il 26/10/2011 ed il valore era 7,31; il 9/11/2011 il valore era 7,45; in seguito, dopo terapia farmacologica di cui le ho già parlato in precedenza, il 13/12/2011 era di 6,53.

Quali sono le sue considerazioni in merito?


Grazie davvero per cortesia e la disponibilità






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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Ripeto la diminuizione del PSA non fa pensare a patologie teoplastiche ma il collega avrà avuto le sue buone ragioni per richiedere la biopsuia ( ad es aumento di consistenza prostatico all'esplorazione rettale etc).
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
dopo altro consulto urologico ed ennesima ecografia transrettale il responso è rimasto lo stesso: nessuna anomalia al tatto. Mio padre ha iniziato ad assumere una compressa di Ibp Plus al dì, dopo circa 15 giorni il psa è risultato essere 6,3, quindi in ribasso rispetto al 6,5 di Dicembre. Il psa libero invece 0,63. Io capisco che è impossibile dare risposte certe a pazienti telematici ma questa regressione continua del psa (notevole dopo la terapia antibiotica e leggera dopo l'ibp plus) è possibile seppure ci trovassimo di fronte ad una neoplasia? Altrimenti credo che per sconfiggere ogni dubbio non resta che l'esame bioptico.

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Una diminuizione del PSA è in disaccordo con una diagnosi di eteroplasia prostatica.
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Utente
Utente
La ringrazio molto, se lei ritiene che di fronte ad un calo, seppur minimo del psa, non è possibile trovarsi ad una neoplasia prostatica, la cosa mi tranquillizza molto. Ma per indagare e riuscire a capire come mai c'è un leggero innalzamento lei cosa suggerisce di fare?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Penso proprio che debba avere più fiducia nell'urologo che ha in cura suo padre e in linea di massima penso che sia sufficiente un controllo urologico l'anno per vivere tranquilli.
Sarà l'urologo mediante la visita e se lo riterrà opportuno con una eco ptr a continuare a tranquillizzarla.
I valori dell'antigene prostatico specifico non sono assolutamente un marker tumorale e infatti non viene eseguito uno screening di massa per prevenire l'adc prostatico, possono essere solo di aiuto all'urologo nel corso di un controllo urologico.
Il Psa visto come esame ematico da solo ha provocato più danni che benefici , è un esame prettamente ad uso dello specialista.
Cordiali saluti e stia serena.
[#17]
Utente
Utente
Egregio Dottore,
dopo visita ed ennesima ecografia transrettale il risultato è stato che non si evidenzia nessuna anomalia al tatto nè dall'esame effettuato. Resta da fare la biopsia. Io, dati i valori minimi ed in calo, non credo sia il caso ma ovviamente il parere del medico è quello che conta. Considerazioni in merito?

Grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Penso che debba chiedere al collega che lo ha in cura del motivo della richiesta fella biopsia, da qui posso solo dirLe che il collega vuole sincerasi della non presenza di una eteroplasia.
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