Un altro episodio
Gentili Dottori,
dopo due anni dal primo episodio, periodo in cui sono stato bene, quest'anno, precisamente nello stesso periodo (ottobre), ho avuto un altro episodio di prostatite acuta con febbre alta (38.5 - 39). Ho fatto una cura con antibiotici (ciproxin 2 al dì per 6 giorni + oki bustine). Dopo la fase acuta, in cui non riuscivo quasi ad urinare, adesso è tornato tutto alla normalità. Vorrei sapere se ci può essere un motivo scatenante al verificarsi di questi episodi (per esempio stanchezza eccessiva, stress). Due anni fa feci tutte le analisi del sangue, urinocutura, psa ed era tutto nella norma. Mi fu prescritto il permixon per 4 mesi e fino ad ora sono stato sempre bene. Adesso sto ripetendo la cura, in attesa di una nuova visita urologica. Vorrei chiederVi se tale cura può andare bene e se è possibile sostituire il permixon con il licoser (dato l'eccessivo costo del primo), se sono appropriati cicli di terapia di 3-4 mesi all'anno (ottobre il periodo critico per me) e che tipo di attività fisica può essere adatta come prevenzione di questi episodi, considerando la mia età (52 anni). Ringrazio di cuore.
dopo due anni dal primo episodio, periodo in cui sono stato bene, quest'anno, precisamente nello stesso periodo (ottobre), ho avuto un altro episodio di prostatite acuta con febbre alta (38.5 - 39). Ho fatto una cura con antibiotici (ciproxin 2 al dì per 6 giorni + oki bustine). Dopo la fase acuta, in cui non riuscivo quasi ad urinare, adesso è tornato tutto alla normalità. Vorrei sapere se ci può essere un motivo scatenante al verificarsi di questi episodi (per esempio stanchezza eccessiva, stress). Due anni fa feci tutte le analisi del sangue, urinocutura, psa ed era tutto nella norma. Mi fu prescritto il permixon per 4 mesi e fino ad ora sono stato sempre bene. Adesso sto ripetendo la cura, in attesa di una nuova visita urologica. Vorrei chiederVi se tale cura può andare bene e se è possibile sostituire il permixon con il licoser (dato l'eccessivo costo del primo), se sono appropriati cicli di terapia di 3-4 mesi all'anno (ottobre il periodo critico per me) e che tipo di attività fisica può essere adatta come prevenzione di questi episodi, considerando la mia età (52 anni). Ringrazio di cuore.
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Caro signore, la prostatite acuta è una infiammazione batterica. Per prevenirne ricadute è in primo luogo essenziale curarla bene, per essere ragionevolmente sicuri di avere eradicato l'infezione. A tal proposito si eseguono normalmente cure con antibiotici per almeno 15 giorni. L'altro aspetto della prevenzione consiste nell'evitare altre cause che possano facilitare l'ingresso di nuovi germi nella prostata come l'ostruzione del collo vescicale o la ritenzione di urine che si possono manifestare a seguito dell'ingrandimento prostatico benigno. Se si hanno disturbi in tal senso ( e la cura che lei fa lo lascia supporre) può essere corretta l'assunzione di serenoa repens, che però deve essere di buona qualità (per questo il permixon costa di più). Data la recente prostatite e considerando l'insieme dei problemi da Lei posti, Le suggerirei un consulto urologico, anche senza fretta, in modo di affrontare complessivamente la situazione urologica. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Non conosco il licoser, ma vale un principio generale per la moltitudine di prodotti che contengono serenoa. La titolazione in termini di prodotto attivo, che è altra cosa rispetto ai milligrammi totali contenuti nella compressa (parametro invece costante tra i 160 e i 320 mg). In genere i prodotti migliori in tal senso sono i più costosi, ma non è una regola assoluta, quindi se Lei già sa che il licoser è a elevato titolo di prodotto attivo non ci sono altri commenti da fare. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.1k visite dal 30/10/2011.
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